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God Eater 3: svelate numerose novità sull’opera di Bandai Namco

Nel corso della giornata odierna, Bandai Namco Entertainment Europe ha presentato un nuovo personaggio e un Aragami, oltre a due nuove meccaniche di gioco per il suo God Eater 3, atteso nuovo capitolo del brand action-RPG ambientato in un universo post-apocalittico. Leggiamo qui di seguito quanto pubblicato dal team di sviluppo:

Zeke Pennywort si unisce al gruppo come compagno di viaggio del protagonista Yugo, impugnando una delle nuove AGEs (Adaptive God Eaters), armi particolarmente potenti e letali. È cresciuto in un ambiente difficile e di tanto in tanto non conosce le buone maniere, ma si preoccupa molto dei suoi alleati e può creare forti legami con le persone di cui si fida.

Uno dei nuovi Aragami introdotti in God Eater 3 è Barbarius, una sorta di soldato con un’armatura d’argento e occhi vigili che spuntano dal suo elmo cornuto da guerriero. Il suo braccio sinistro è stato plasmato come un trapano rotante e in grado di scavare nel terreno durante gli attacchi, causando danni attraverso i detriti. Barbarius è anche in grado di infilarsi nel terreno per attaccare nel punto cieco del proprio bersaglio e usare il gelo all’interno del suo corpo per evocare un pericoloso blocco di ghiaccio.

Inoltre, in God Eater 3, i giocatori incontreranno gli Aragami dei giochi precedenti della serie con alcuni effetti rinnovati. Potranno usare un nuovo God Arc e nuovi sistemi per avere più occasioni di vittoria.

Infine, in God Eater 3, due nuove meccaniche di gioco consentiranno maggiori opzioni di personalizzazione. Il Burst Plugin espande l’abilità burst del God Arc ed è legata a ciascuna parte God Arc di armi di mischia, pistole e scudi. Installando le abilità, a sua volta, si estendono le prestazioni base di ciascun God Arc associando le abilità a un determinato slot e consentendo ai giocatori di creare un proprio stile di combattimento.

Ricordiamo a tutti i nostri lettori che God Eater 3 sarà disponibile su Playstation 4 e PC nel corso del 2018.

Luca Di Carlo
Cresciuto a suon di videogiochi, cartoni animati e fumetti, ho potuto godere di un infanzia interamente basata sulla creazione del nerd per antonomasia, sempre intento ad affrontare sane partite videoludiche e alla costante ricerca di tutto il comprabile da poter mettere in bella vista su qualche mensola. Essendo poi anche un grande casanova, ho scoperto il mio primo vero amore dopo aver attaccato la spina della mia Playstation 1, ma non preoccupatevi Microsoft e Nintendo, nel mio cuore vi è spazio anche per voi.

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