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God of War Ragnarok e Gran Turismo 7 arriveranno anche su PS4

Una recente intervista di Hermen Hulst sul PlayStation Blog, figura a capo dei PlayStation Studios, ha confermato che gli attesi God of War Ragnarok e Gran Turismo 7 giungeranno anche sul catalogo di PS4.

Di seguito, le parole di Hermen Hulst presenti all’interno dell’intervista, in cui si parla di God of War e Gran Turismo 7 su PS4:

Quando è importante PS4 nella visione di sviluppo dei PlayStation Studios? È ancora un obiettivo interno per lo sviluppo di giochi futuri?

Lo è davvero tanto. Non puoi costruire una community di oltre 110 milioni possessori di PS4 e poi semplicemente andartene, giusto? Penso che sarebbe una pessima notizia per i fan di PS4, e francamente non un buon business.

Dove ha senso sviluppare un gioco sia su PS4 sia su PS5 – per Horizon Forbidden West, il prossimo God of War e Gran Turismo 7 – continueremo a farlo. Se i possessori di PS4 vogliono giocare quel gioco, allora possono. Se vogliono giocare la versione PS5, il gioco sarà lì per loro.

Detto questo, è davvero molto importante avere capolavori per PS5, come per lo sviluppo di Returnal e Ratchet and Clank Rift Apart, che sono esclusive PS5.

Gran Turismo 7

Nonostante il rinvio di God of War Ragnarok confermato nella giornata di oggi, e ribadito sul medesimo post, è ora confermato che avremo modo di vivere l’esperienza anche su PS4, come vale anche per Gran Turismo 7 e per Horizon Forbidden West, com’era già noto per quest’ultimo.

Non abbiamo ancora dettagli in merito a come le opere gireranno su delle macchine con ormai diversi anni sulle spalle, ma sappiamo per certo che PS4 è stata in grado sfornare capolavori – anche graficamente – rilevanti, e speriamo quindi che gli sviluppatori riescano a ottimizzare meglio i giochi per permettere all’utenza di vivere esperienze indimenticabili. Restiamo per il momento in attesa di scoprire novità in merito alle tre opere citate.

Andrea Pellicane
Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.

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