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God of War Ragnarok: Santa Monica svela le feature dell’accessibilità

Ormai la maggior parte dei videogiochi ha le funzioni di accessibilità, e God of War Ragnarok non sarà da meno. Gli sviluppatori di Santa Monic hanno mostrato quali saranno le feature più importanti che saranno implementate nel gioco e che andranno a incontrare i bisogni di tutti i giocatori.

Tramite il PlayStation Blog, il Lead UX Designer di Santa Monica, Mila Pavlin ha mostrato quali saranno gli elementi di accessibilità che arriveranno con God of War Ragnarok. Uno dei primi cambiamenti riguarda proprio l’interfaccia utente, così che tutti possano leggerla in modo chiaro e semplice. Inoltre, sarà possibile eseguire la mappatura dei comandi, così che sarà più semplice per qualcuno sfruttare al meglio il controller. Secondo quanto detto da Pavlin, God of War Ragnarok altre 60 implementazioni per l’accessibilità, oltre a quelle che avete già visto nel primo God of War.

God of War Ragnarök accessibilità gioco

Ma quali sono alcune di queste aggiunte?

  • Sprint automatico: sarò possibile scegliere tenere in avanti la levetta sinistra per eseguire uno scatto in avanti oppure premerlo solo una volta
  • Reticolo sempre presente: questo serve per coloro che soffrono di motion sickness, i quali possono attivare un pallino al centro dello schermo di tre dimensioni diverse, così che possano concentrarsi su di esso e non soffrire
  • Stile di mira: il semplice toggle per la mira, potrete scegliere se premerlo una volta o tenere premuto
  • Stile di parata: come la mira, ma riguarda solo la difesa
  • Sottotitoli personalizzabili: che sia la grandezza o che sia il colore, potrete modificare a vostro piacimento i sottotitoli, così da renderli più leggibili
  • Indicatore di direzione: alcune volte i suoni giocano un ruolo importante, per questo motivo è possibile attivare un indicatore che vi faccia capire da dove arriva un rumore, così che sia più semplice capire degli enigmi o percepire la presenza di un nemico

Queste sono solo alcune delle tantissime funzioni che arriveranno, ma già così rendono il gioco più divertente per coloro che hanno delle disabilità. Perché i giochi sono per tutti, e gli sviluppatori lo stanno capendo ogni volta sempre di più.

Angela Pignatiello
Classe '97. Nata e cresciuta con la Metal Gear Solid saga, amo giocare a quasi tutto ciò che mi capita sotto mano. Analizzo tutto ciò che avviene all'interno del mercato videoludico e il suo core: i videogiochi.

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