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God of War – Tutto quello che c’è da sapere dopo l’arrivo del New Game +

God of War è stato senza ombra di dubbio il gioco che ha ottenuto più visibilità negli ultimi mesi. L’esclusiva PlayStation 4, infatti, è riuscita a monopolizzare l’attenzione grazie allo splendido lavoro di Santa Monica, casa di sviluppo che ha dato i natali alla serie. Il cambio di rotta della produzione avrebbe potuto spaventare i fan più accaniti, salvo poi ricredersi completamente al momento della release ufficiale. Il titolo è stato caratterizzato da un lavoro ben più maturo e di spicco rispetto ai capitoli precedenti, significato che anche la software house stia raggiungendo pian piano il suo massimo potenziale. L’unico difetto che potevamo trovare in God of War è che, una volta completate tutte le missioni, la voglia di rigiocarlo andava scemando a causa della costrizione di dover lasciare anche tutto l’equipaggiamento e materiali ottenuti. Finalmente però il team ha deciso di introdurre il New Game +, feature che permette ai giocatori di ricominciare dall’inizio senza perdere potenziamenti o item rari come le armature, ma introducendo soprattutto la possibilità di saltare i filmati facendo risparmiare tempo all’utente. In questo articolo vi parleremo di tutte le migliorie che sono state implementate nell’opera.


Fin da subito è importante vedere come il vostro equipaggiamento sarà stato completamente mantenuto, comprese le Lame del Caos già potenziate. Nonostante questo non aspettatevi una passeggiata di salute, poiché i nemici sono stati livellati tenendo in considerazione che il giocatore sia già fortissimo, dunque attacchi e resistenza sono stati potenziati a dovere. Mettetevi l’anima in pace poiché anche le Valchirie sono state migliorate, i combattimenti contro di loro ora saranno ben più ostici. Buona fortuna a chiunque incontrerà la Regina. Le introduzioni più significative però risultano essere senza ombra di dubbio quelle legate a rune e armature: per entrambe le categorie adesso saranno presenti item introvabili nella partita originale, dunque se vi bloccherete in un determinato punto vi basterà cercare queste nuove ricompense per ottenere una sorta di upgrade.

Il vostro vecchio equipaggiamento però non è stato dimenticato poiché, nel New Game +, esiste un nuovo grado di forgiatura denominato “Perfetto”. Adesso sarà possibile portare le armature a questo stadio, così da potenziarle ulteriormente per affrontare i vari scontri. Il colore di appartenenza del grado è il rosso, e per sfruttarlo sarà obbligatoriamente necessaria un materiale unico chiamato “Skap Slag” da trovare dentro i forzieri. Ovviamente ci saranno nuovi Set sia per Kratos che per Atreus, ognuno aggiunge nuovi bonus e nuove caratteristiche.


Oltre al move set dei nemici, che è stato completamente rivisitato per rendere più imprevedibile la seconda run di gioco, adesso anche le parate sono state ottimizzate. Infatti quest’ultime in alcuni casi risultavano poco precise, partendo con una frazione di ritardo. Adesso tutto è stato ricalibrato con un risultato molto più coerente dato dagli input del giocatore.

In conclusione possiamo dire che il New Game + di God of War non solo dona una grande differenziazione rispetto alla prima run, ma la rende una sfida ancora più ardua per tutti i giocatori. La possibilità di saltare i filmati vi farà risparmiare un’infinità di tempo e i nuovi materiali vi daranno nuovi stimoli per permettervi di potenziarvi. Peccato che non state inserite nuove funzioni per le armi o ulteriori abilità, questo rende il sistema di combattimento ben fedele al prodotto originale. Peccato anche il mancato inserimento di nuovi boss o nemici, ci sarebbe piaciuto vedere un’ulteriore cambiamento. Tirando le somme, possiamo dire che la qualità e la quantità di contenuti inseriti in God of War sono abbastanza per farci tornare nuovamente a Midgard, non vediamo l’ora dunque di rituffarci in questa esperienza!

Patrizio Coccia
Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.

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