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Gran Turismo: la saga dal principio, in attesa del settimo capitolo

Gran Turismo The Real Driving Simulator, il simulatore di guida per PlayStation sviluppato da Polyphony Digital, continua a far parlare di sé in concomitanza dell’uscita della nuova PS5. Quanti di voi hanno perso l’uso delle falangi per le eccessive ore di gioco con questo titolo? Bene. Iniziate a scaldarle di nuovo però, perché l’astinenza da GT è destinata a finire molto presto. Sono passati molti anni dall’uscita del primo capitolo: era il 1997, e con quasi 11 milioni di copie vendute Gran Turismo si è rivelato il gioco più venduto in assoluto per la console PlayStation. Un successo senza tempo con migliaia di fan in tutto il globo, fu il primo gioco ad avere un parco auto così vasto (290 auto) e che riproducesse con tanta fedeltà le caratteristiche dei veicoli reali.

Born to be “Gran”

La lista delle innovazioni portate da questo titolo è lunghissima, a cominciare dall’uso del DualShock fino alla grafica che rendeva la superficie delle auto metallica e riflettente. Il replay in stile TV, l’elaborazione totale delle vetture e del setup che aveva palese riscontro anche nelle performance dell’auto. Molto apprezzate all’epoca le due versioni del gioco: Arcade e Simulation. Finemente curato l’aspetto delle patenti, le quali davano accesso ad una serie di gare dopo il loro conseguimento. I circuiti disponibili erano: Autumn Ring, Autumn Ring Mini, Clubman Stage R5, Deep Forest (Racing Way), Grand Valley – East Section, Grand Valley Speedway, High Speed Ring, Special Stage R5, Special Stage R11, Test Course e Trial Mountain. Nel 1999 uscì il secondo capitolo, adottando la stessa filosofia del primo. “Squadra che vince non si cambia” ma si può migliorare e la Polyphony Digital insieme alla Sony ci sono riuscite. Il parco auto di Gran Turismo 2 supera i 600 modelli di auto disponibili e la mappa iniziale del gioco è in stile città, la quale è divisa in quattro zone, una per ogni continente. Le piste sono triplicate rispetto al primo GT e sono guidabili anche al contrario.

Gran Turismo 2 Graphics

Spuntano tra i circuiti nomi illustri come Laguna Seca o un tracciato mitologico per le corse fuoristrada come la Pikes Peak, quest’ultimo introduce anche la modalità rally. Le patenti seguono la filosofia del primo titolo. I test di guida per la patente comprendono prove di velocità, accelerazione, frenata, derapata, controllo della trazione, e controllo del testacoda, ognuna con diversi tipi di trazioni (anteriore, posteriore e 4×4) e distribuzione del peso (anteriore, posteriore o centrale), inoltre per le prove su fuoristrada si includono prove di sbandata controllata. Ottenendo il massimo del punteggio in tutte le prove di una patente si ottiene in regalo un’auto bonus. Per il comparto modifiche abbiamo una molto più vasta scelta del titolo precedente con meccanismo diviso per step. Le modifiche tengono conto della natura dell’auto e non è possibile modificare con un turbo un’auto aspirata. Nel 2001 è il momento dell’uscita di Gran Turismo 3: A-Spec, titolo sviluppato per la PlayStation 2, che porta significative innovazioni nel reparto grafico del titolo. La guidabilità delle auto è più evoluta ed è più difficile controllare una derapata ed effettuare staccate al limite. Arrivati al 2004, data di uscita di GT4, al serie amplia i propri orizzonti anche con una versione B-Spec dove il giocatore riveste i panni di un manager e non più solo ed esclusivamente del pilota. La meccanica del pit stop si evolve divenendo un evento chiave dove è possibile scegliere quali componenti sostituire per ottimizzare il tempo di sosta. Da segnalare la possibilità di installare il Protossido d’azoto. Gran Turismo 5 nel 2010 segna la vera e propria svolta grafica. Con il passaggio all’hardware della PlayStation 3 è possibile giocare il titolo in risoluzione Full HD e sfidare i propri amici.

Gran Turismo 3 GraphicsVengono introdotti eventi speciali e stagionali, ed una lobby pubblica che consente di ospitare massimo 16 giocatori. Il gioco contiene più di mille automobili ed il loro dettaglio è decisamente migliorato. Basti pensare che un’auto nel precedente titolo era realizzata con 4.000 poligoni contro i 200.000 di GT5. Il numero dei tracciati sale a 71, tra cui spiccano Indianapolis Motor Speedway, l’autodromo di Monza e Daytona International Speedway. Non mancano spettacolari circuiti cittadini quali Roma e Madrid e la possibilità di crearne di propri con l’apposito editor. Gran Turismo 6 estremizza la filosofia del gioco con più di 1200 auto ed oltre 100 tracciati. Il titolo è ricco di eventi speciali, quali Esplorazione Lunare che simula tre missioni lunari alla guida di un rover lunare tenendo conto a livello fisico della minore forza di gravità. L’Hillclimb Goodwood Of Speed è un evento speciale che si svolge realmente in Inghilterra dove ognuno può mostrare la sua auto da corsa o storica facendo il miglior tempo sul giro. Non mancano i DLC: Tributo ad Ayrton Senna e Rally a tempo Sierra.

Tutta la community di simracers è in attesa della data in cui uscirà il nuovo Gran Turismo 7 per la nuova piattaforma PlayStation 5. Non ci resta che attendere.

Matteo Paciucci
Romano, classe '87, amante della competizione e di tutto ciò che abbia un motore. Drifter e pilota amatore, ha preso parte a diverse competizioni, campionati monomarca e rally. Elabora qualunque cosa, vive di chiavi inglesi e benzina 100 ottani.

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