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Guerra Ucraina: bunker Mariupol, in TV usano foto di un gioco da tavolo

Dopo i videogiochi, ora tocca ai giochi da tavolo: se infatti qualche settimana fa il TG2 aveva mostrato un filmato preso da un videogioco confondendolo come ripresa della Guerra in Ucraina, adesso invece sta circolando una foto interessante partita da un profilo Twitter, @savunmaisleri, che ha postato una foto dettagliata di quello che si celerebbe sotto all’acciaieria Azovstal di Mariupol, in Ucraina, ovvero dei bio-laboratori della NATO.

Nonostante tutto questo sia stato smentito, la foto poi ha iniziato a circolare su Twitter, ma solo quando Sergei Markov l’ha presa per descrivere gli schemi di difesa di Azovstal ha poi ricevuto una credibilità immeritata. Markov si è scusato, ma intanto ora la foto presa dal gioco da tavolo ha fatto il giro del mondo, comparendo in molti programmi televisivi italiani. Ma di cosa si tratta?

Blackout, un gioco da tavolo su Kickstarter che non ha visto la luce

Si tratta del gioco da tavolo Blackout: Journey into Darkness, un progetto di Richard T. Broadwater: trattasi di un gioco da 1 a 4 persone che vede una serie di personaggi sopravvivere in un mondo post-apocalittico dominato da mostri, dove gli esseri umani ormai sopravvivono in dei bunker.

blackout

Il gioco non ha mai visto la luce, in quanto non ha raggiunto l’obiettivo fissato per completare il Kickstarter, ma sembra che la foto abbia ricevuto un successo postumo immeritato: se guardate la pagina del Kickstarter, e procedete verso il basso, vedrete la foto della mappa esattamente come vista su internet (anche se qui è in inglese).

blackout

Dove è comparsa l’immagine in TV

I talk show che abbiamo visto che hanno rivelato l’immagine come ufficiale sono tre: si tratta di Controcorrente di Rete 4, PiazzaPulita di La7 e Porta a Porta di Rai1. Nel primo caso la foto è comparsa come sfondo con titolo “Apocalisse d’Acciaio”: in quel caso sono state anche rimosse le scritte di copyright messe su Twitter, o peggio, è stata pescata la foto originale per metterla come sfondo in una title card che fa il suo effetto.

controcorrente

PiazzaPulita è andata ancora più in profondità: potete vedere nello screen qui in basso come siano state tradotte le diciture delle varie stanze, ricalcando poi quelle originali del gioco da tavolo. In basso troviamo anche la fonte, ovvero il politologo russo Sergei Markov. Fortunatamente errare è umano, e lo sanno anche quelli di PiazzaPulita che sono corsi ai ripari scusandosi ufficialmente su Twitter.

A chiudere il trittico ci pensa Porta a Porta, che tira il sasso della foto con tanto di traduzioni perfettamente coerenti con il gioco da tavolo, e poi nasconde la mano citando il tutto come una grafica del Messaggero.

porta a porta

Insomma, se nel mondo del giornalismo serve sempre dare importanza alla verifica dei fatti, quel famoso fact-checking che spesso fa cadere in sciocche trappole, mai come ora, su cose così importanti e gravi, serve essere all’erta perché basta davvero poco per cadere in errore.

Simone Lelli
Amante dei videogiochi, non si fa però sfuggire cinema e serie tv, fumetti e tutto ciò che riguarda la cultura pop e nerd. Collezionista con seri problemi di spazio, videogioca da quando ha memoria, anche se ha capito di amarli su quell'isola di Shadow Moses.

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