Halo, fortunatissima serie di titoli sparatutto che ha fatto la fortuna di Microsoft, potrebbe costringere il colosso di Redmond a una causa in tribunale. Andiamo con ordine: gli ex compositori Marty O’Donnell e Mike Salvatori starebbero trattando con l’azienda di proprietà di Bill Gates a causa di royaltes sulle colonne sonore mai pagate.
La disputa tra gli ex compositori di Halo e Microsoft va avanti dal luglio del 2020, quando gli avvocati di O’Donnel e Salvatori hanno presentato l’accusa alla corte di Stato di Washington. La mediazione avverrà entro fine settimana prossima. Ma non è tutto.
I due avrebbero contattato Microsoft ben prima di citarli in giudizio, con la speranza, rivelatasi poi vana, di scongiurare azioni legali. Questi contatti sarebbero andati avanti per dieci anni, senza successo. Un problema per Microsoft, ma anche per Paramount.
Sì, perché quest’anno uscirà una serie tv omonima dedicata al celebre franchise e a distribuirla sarà proprio la Paramount. E, stando a quanto riferito da Marty O’Donnell, se non dovesse arrivare l’accordo con Microsoft entro la fine della settimana prossima, i due potrebbero procedere con la richiesta di blocco della messa in onda della serie tv.
Un duro colpo per i due colossi che stavano preparando il lancio del prodotto dedicato a Halo con tanto di trailer durante l’intervallo del Super Bowl, l’evento sportivo dell’anno negli Stati Uniti: si tratta della finale del campionato NFL (National Football League) e che quest’anno vedrà affrontarsi Cincinnati Bengals e Los Angeles Rams.
E se la mediazione che avrà luogo, come detto, entro la fine della prossima settimana dovesse fallire, davanti agli ex compositori di Halo e Microsoft si aprirà solo una strada, quella della causa in tribunale. Eventualità che le parti in causa vorrebbero scongiurare.
Insomma, staremo a vedere come andrà a finire. Nel frattempo, vi ricordiamo che a fine dicembre è arrivato tra noi Halo Infinite, l’ultima fatica di casa 343 Industries.
