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Hands On Mighty No. 9 – Milan Games Week

Salve a tutti amici di Game Legends, eccoci qui, di ritorno dalla Milan Games Week. Avete già potuto leggere le varie anteprime e gli Hands On dei miei colleghi. In questo articolo parleremo di Mighty No. 9.

Mighty No. 9

Prodotto da Keiji Inafune, e sviluppato dagli stessi creatori di Mega Man, il gioco prende spunto (molto spunto) da quel titolo. Dopo la cancellazione di Mega Man Legends 3, tutto il team si è buttato a capofitto su Kickstarter e in due giorni ha raggiunto la cifra necessaria alla produzione.

Ma cos’è effettivamente Mighty No.9? E’ l’erede spirituale di Mega Man in tutto e per tutto.

Noteremo giocandolo, come ho potuto fare io alla Milan Games Week, che porta in se tutte le caratteristiche principali del vecchio titolo. Non potremo infatti abbassarci, avremo il mitico Dash Orizzontale, potremo sparare con il nostro cannone a mano e molto altro.

I livelli si strutturano in modo simile a Mega Man, con multipiattaforme disposte su più piani, scalette che ci porteranno a destinazione. Il tutto con passaggi da una parte del livello all’altra gestiti con il vecchio metodo dello scorrimento laterale dell’immagine (se conoscete Mega Man, sapete di cosa parlo).

Dettagli aggiuntivi invece vengono aggiunti, come la possibilità di distruggere un nemico ferito con il Dash. Lo potrete capire dal momento in cui inizierà a brillare di una luce strana, Rossa, Verde o Blu. In quel momento, lanciandovi addosso a loro con il Dash, potrete ricevere un Buff, rispettivamente ad Attacco, Velocità e Difesa.

Il gioco in sé non porta tante innovazioni. Ma di certo riporta in mercato un titolo, anzi un concept, perduto da tempo e richiesto da molti. Insomma, torna Mega Man sugli scaffali: semplicemente ha un nome diverso.

Simone Lelli
Amante dei videogiochi, non si fa però sfuggire cinema e serie tv, fumetti e tutto ciò che riguarda la cultura pop e nerd. Collezionista con seri problemi di spazio, videogioca da quando ha memoria, anche se ha capito di amarli su quell'isola di Shadow Moses.

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