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Hearthstone – Anteprima delle novità sull’Anno della Fenice

Correva il 2018, quando nella calda estate dell’anno Blizzard annunciò l’espansione di Hearthstone Cavalieri del Trono di Ghiaccio, secondo aggiornamento relativo all’Anno del Mammut. Guardando quel trailer mozzafiato sperammo tutti nella nuova classe di Hearthstone dedicata al Cavaliere della Morte, la quale avrebbe sconvolto le basi del gioco ormai fin troppo solide da diversi anni. Purtroppo, a metà fra delusione e felicità, ci dovemmo accontentare del Re dei Lich, carta molto forte che garantì a tutte le classi delle risorse a tema Cavaliere della Morte, senza risultare tuttavia come un nuovo personaggio a sé stante. Le speranze erano ormai svanite vista anche la presenza delle Hero Cards, ma Blizzard era pronta a sorprenderci.

Hearthstone

A distanza di quasi due anni però, lo sviluppatore ha deciso di reinventarsi completamente, e di portare una nuova storia all’interno dell’iconica locanda di Hearthstone, mostrando a tutti il Cacciatore di Demoni. Si tratta della prima vera nuova classe per il card game, che sommandosi alle altre si posiziona come decima. Con diversi trailer di presentazione la software house ha mostrato le novità in programma per il 2020 e il 2021 di Hearthstone, ufficializzando a tutti gli effetti l’Anno della Fenice e la nuova espansione Ceneri delle Terre Esterne – o Ashes of the Outlands. Dopo aver analizzato a fondo tutti i dettagli mostrati, siamo qui per parlarvi delle nostre considerazioni a riguardo: ecco cosa ne pensiamo!

Illidan: un Cacciatore di Demoni

Imprigionato per diecimila anni… esiliato dalla mia terra natale… e ora, voi osate entrare nel mio regno? Non siete pronti… NON SIETE PRONTI!

Uno dei personaggi più amati e iconici dell’universo di Warcraft – presente all’interno di Hearthstone solamente sotto forma di carta oramai off-meta – è pronto per diventare il decimo eroe del card game. Illidan è un inarrestabile Cacciatore di Demoni sempre pronto a sfoggiare le sue due magnifiche Lame da Guerra di Azzinoth gemelle. Prima dell’uscita di Ceneri delle Terre Esterne, in arrivo il 7 aprile, potremo mettere le mani su un prologo dedicato esclusivamente a questo personaggio, dove potremo forse vivere più approfonditamente la storia del demone, con dei possibili collegamenti alla sua fratellanza con Malfurion. Appuntamento fissato per il 2 aprile!

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La nuova classe verrà integrata nel gioco grazie a delle carte reperibili in quest’avventura gratuita, le quali cercheranno di entrare nel meta al pari con le altre, posizionandosi nel set de La Discesa dei Draghi, l’attuale espansione in vigore. La nuova classe è basata sui frequenti attacchi dell’eroe, che si celano dietro delle meccaniche da approfondire e masterare, in quanto estremamente tecniche nelle piccolezze. Le carte del Cacciatore di Demoni mostrate presentano un power level pazzesco, accompagnate dal suo Potere Eroe da un mana che gli garantisce +1 di attacco all’attivazione, certamente molto forte.

Scopriamo le Outlands di Hearthstone

Non sembrava così chiaro fino a poco tempo or sono, ma il tema fondamentale che è mancato – fino a oggi – nel mondo di Hearthstone è relativo alle Outlands, o Terre Esterne. Celate dal Portale Oscuro di Azeroth, situato nella regione di Kalimdor, queste terre sono il vero inferno di Warcraft, considerando anche che le stesse aprono il loro repertorio con la Peninsula del Fuoco Infernale. Queste zone offrono infiniti pretesti narrativi per L’anno della Fenice, che sarà verosimilmente collegato a livello narrativo nelle 3 espansioni che conterrà.

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Potremmo parlare di Netherstorm e dell’Area 52 per l’espansione di agosto, e della Peninsula del Fuoco Infernale nella terza, anche se le città di Shattrat e Nagrand sono piuttosto papabili per il ruolo, come potrebbero anche esserlo ulteriori località. L’unica certezza è oramai Ceneri delle Terre Esterne, la prossima espansione di Hearthstone. Questa aggiungerà la meccanica Ripudio – o Outcast – che garantisce alle carte un potenziamento nel caso in cui vengano giocate dell’estrema sinistra della mano, spingendo il giocatore a utilizzare risorse per attivare l’effetto. Inoltre, varie nuove peculiarità verranno inserite nell’espansione, come dei servitori leggendari che vengono rimescolati nel mazzo in una versione potenziata al momento della morte.

Considerando le carte rivelate, Ceneri delle Terre Esterne sembra portare in ballo un power level smisurato rispetto all’Anno del Drago. Tuttavia, non possiamo che sperare in un’estrema ponderazione da parte di Blizzard, che non vorrà commettere gli errori dell’Anno del Mammut creando un power level non più controllabile, il quale porterebbe portare Hearthstone in un nuovo periodo di estrema recessione come avvenuto nell’Anno del Corvo. È bene che il Cacciatore di Demoni non sia l’unica classe giocata, vista anche la gratuità delle sue carte, ed è necessario che tutte le altre siano all’altezza del compito con il loro arsenale.

Un Anno della Fenice pieno di novità

Le prossime tre espansioni sembrano garantire moltissime novità al di fuori delle “semplici” aggiunte di carte  a cadenza quadrimestrale. Blizzard ha infatti voluto mostrare la propria road-map del gioco, fornendo indicazioni su come intende sviluppare le aggiunte per Hearthstone nei prossimi mesi. Si parla addirittura di una nuova modalità parallela alla Battaglia, la quale potrebbe riprendere l’idea dei Tornei annunciati e mai finalizzati, o forse di un’inaspettata novità. Un’interessante nota la meritano anche le “Imprese e Progressi“, che potrebbero dare interessanti nuovi spunti per passare tempo nella locanda. Inoltre, come potete vedere dalla seguente foto, alcune sorprese saranno pronte a sorprenderci con l’arrivo delle prossime due espansioni.

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Parlando dei cambiamenti attuali… beh, Blizzard non ha voluto risparmiarsi proprio nulla! Partendo dalle nuove carte del sacerdote, e da tutti i cambiamenti dell’Hall of Fame approfonditi nel seguente articolo, sembra che il meta voglia ripartire davvero dalle fondamenta, il che ci ha costretto a dire addio all’amatissimo Leeroy Jenkins nella modalità standard.

Nel corso dell’Anno della Fenice Blizzard ha intenzione di favorire tutti i nuovi giocatori con diverse nuove aggiunte. Tutti i novizi di Hearthstone, come chiunque non effettui il login da almeno 4 mesi, riceveranno un mazzo competitivo di una classe da loro scelta, non appena effettuato il primo login. Inoltre, i pacchetti non potranno più contenere triple di carte già possedute in doppia copia, proprio come avviene con le leggendarie. Questo renderà la spesa di Hearthstone decisamente inferiore e gli spacchettamenti senza dubbio più avvincenti.

Ultima notizia, ma non di certo per importanza, la software house ha deciso di rivoluzionare completamente la modalità classificata. I vari rank verranno infatti separati a gruppi di 10 dai classici tier del mondo videoludico: Bronzo, Argento, Oro, Platino e Diamante, che porteranno al classico grado leggenda. Ogni 5 gradi un checkpoint verrà stabilito e delle ricompense assegnate, con dei bonus per il primo raggiungimento. In questo modo le partite classificate non saranno regolate da mere e fredde stelle, ma da ricompense e interessanti leghe. All’inizio del mese i giocatori torneranno tutti al rango Bronzo 10, ottenendo però dei bonus in base al rank del mese precedente.

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Blizzard è pronta per lavorare in maniera eccelsa nel corso dell’Anno della Fenice, con moltissime novità annunciate e altrettanti fattori da tenere d’occhio. Il Cacciatore di Demoni dovrà essere allo stesso livello delle altre classi, le promesse andranno mantenute e un occhio di riguardo per le prossime espansioni sarà necessario, visto l’apparentemente altissimo power level di Ceneri delle Terre Esterne. Inoltre, non è ancora chiaro come verrà strutturata la narrazione del prologo e dell’avventura, ma approfondiremo tutti i contenuti sulle nostre pagine. Continuate a seguirci!

Andrea Pellicane
Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.

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