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Hearthstone – Guida completa ai pacchetti di carte del gioco

Hearthstone è ormai uno dei titoli più giocati sul mercato PC e Mobile da diversi anni. Il videogame sviluppato da Blizzard, a diversi anni dall’uscita, continua a venire supportato dalla software house con vari aggiornamenti a cadenza regolare. Nonostante presenti nel suo gameplay delle meccaniche semplici ed intuitive, più facili da padroneggiare rispetto a quelle di altre opere, molti sono i fattori poco chiari presenti all’interno del gioco. Non sono spiegate nel migliore dei modi diverse meccaniche, che ci occuperemo di chiarificare nel modo più semplice e possibile all’interno delle nostre guide. Sedetevi comodi attorno al focolare, vi mostreremo tutti i segreti utili per ottenere il massimo dall’esperienza, e vi daremo importanti consigli su come procedere al meglio all’interno della locanda.

Questa guida è dedicata alle bustine, simbolo iconico di ogni gioco di carte collezionabili che si rispetti. Vi spiegheremo tutti i segreti dei pacchetti di Hearthstone, indirizzandovi inoltre su quali pacchetti comprare e quando, per far si che possiate usare il vostro oro nel migliore dei modi.

Quali sono i pacchetti di Hearthstone?

Beh i pacchetti di carte sono diversi, e ad ogni espansione ne viene ovviamente rilasciato uno nuovo dedicato, ma si possono dividere facilmente in tre semplicissime categorie.

  • Pacchetti classici

Contengono solo ed esclusivamente carte dell’espansione classica, quella che ha permesso il debutto di Hearthstone ed è sempre disponibile nel formato standard. Spesso alcune carte classiche vengono inserite nella categoria Hall of Fame e diventano disponibili solo per la modalità selvaggia. Queste non possono più essere trovate, ma puntualmente Blizzard si occupa di reintegrarle con nuove carte al fine di raggiungere le 135.

  • Pacchetti delle espansioni

Ogni 4 mesi su Hearthstone arriva una nuova espansione. Generalmente all’inizio dei mesi di aprile, agosto e dicembre. Al contrario di alcune espansioni-avventure del passato, che abbiamo trattato nella guida citata in cima all’articolo, quelle in uscita presentano sempre 135 nuove carte trovabili nei pacchetti. Ogni espansione ha quindi come già detto un pacchetto dedicato, con delle nuove animazioni e l’esclusività di tutte le carte presenti all’interno.

  • Pacchetti dorati

Simili ai pacchetti classici, questi non possono essere acquistati regolarmente nel negozio, bensì ottenuti in determinate circostanze straordinarie. Contengono anch’essi solamente carte dell’espansione classica, ma tutto quello che è all’interno diventa magicamente dorato, che sia comune o leggendario. C’è stata un’avventura attraverso la quale uno di essi era ottenibile, c’è stata la possibilità di ottenerne un altro attraverso Twitch Prime, ma nessuno sa quando il prossimo pacchetto dorato sarà riscattabile…tranne Blizzard, loro lo sanno.

Che cosa contengono i pacchetti di Hearthstone?

Beh questo potrebbe sembrare il segreto di pulcinella, perché la risposta è scritta a caratteri cubitali all’interno del gioco. Ogni pacchetto contiene sempre 5 carte, di cui almeno una è rara, epica o leggendaria. Però al contrario di quello che si potrebbe pensare, non è tutto qui. Ci sono altre regole che possono anticipare il contenuto delle misteriose buste, alcune delle quali non vengono dichiarate apertamente dalla software house. Molti si chiedono perché al contrario di alcuni giochi dove ottenere carte di rarità massima è molto difficile, le leggendarie di Hearthstone non sono poi cosi ardue da ottenere. La risposta è piuttosto semplice ma non chiara, vediamola insieme. Ci sono 4 condizioni costanti sempre rispettate, che nonostante siano state modificate  nel corso degli anni, attualmente sono un punto fisso del gioco di carte.

  • Carte Epiche 

La prima regola costante è la seguente: entro 10 pacchetti di una singola espansione aperti, si troverà obbligatoriamente una carta di rarità epica. Ciò significa che se aprite 9 pacchetti, che siano o meno classici, di fila e non trovate neanche una carta epica, potete stare tranquilli perché il prossimo ne conterrà almeno una. Non bisogna per forza arrivare arrivare a 9 però, se dopo due pacchetti si trova un’epica il timer si resetterà a partire dall’ultimo. Questa meccanica è molto interessante e permette anche a chi si ritiene più sfortunato di ottenere in qualunque caso, prima o poi, delle buone ricompense.

  • Carte Leggendarie

La regola di cui abbiamo per le carte epiche, vale anche per quelle leggendarie. Vanno però ovviamente a cambiare i numeri, purtroppo. Se per avere un’epica garantita bisogna aprire 10 pacchetti della stessa espansione, per quelle di rarità leggendaria il numero sale a 40. Vale quindi lo stesso discorso già fatto, dopo 39 pacchetti senza particolari sorprese, il prossimo è di sicuro quello vincente. Ricordiamo inoltre che nonostante risulti piuttosto difficile, non bisogna per forza trovare una singola leggendaria quando se ne trova una, si può anche arrivare a trovare un pacchetto interamente leggendario anche se è quasi impossibile. I segreti legati alla rarità delle carte massima di Hearthstone non finiscono però qui…

  • Carta leggendaria obbligatoria

Esatto, a partire dall’espansione Cavalieri del Trono di Ghiaccio, due nuove costanti sono state inserite all’interno del gioco. Quando si inizia ad aprire dei pacchetti di un’espansione, ci sarà subito una gradita sorpresa. Nelle prime 10 buste scartate, oltre che ovviamente almeno una carta epica, sarà presente anche una carta leggendaria dell’espansione in questione. Questa meccanica avvantaggia tutti i nuovi giocatori, che possono iniziare al meglio la loro avventura con i loro primi spacchettamenti. Ma nel momento in cui una determinata espansione viene rilasciata, tutti i giocatori che siano novizi o novizi o navigati trovano subito una leggendaria di quest’ultima. Dopo aver trovato la carta in questione il timer già citato riparte ovviamente da 0.

  • Niente doppie leggendarie

La seconda meccanica aggiunta nell’espansione del Re dei Lich è anch’essa piuttosto interessante, e non avvantaggia di certo solo i novizi. Quando si trova una leggendaria, a meno che non la si disincanti e quindi la si perda, non è più possibile trovarla nuovamente fino a che non si hanno anche tutte le altre carte della stessa rarità. Non c’è quindi il rischio di trovare la leggendaria che non ci interessa diverse volte, ed evitare di disincantarla può funzionare come amuleto perfetto per tenere una nuova copia lontana dalla propria collezione. Inoltre, se si hanno tutte le leggendarie tranne una singola, la carta di rarità massima successiva sarà proprio quella. Questa meccanica in particolare permette anche ai collezionisti di carte dorate di scegliere quale leggendaria dorata trovare più facilmente, facendo si che sia l’unica che non possiedono quando aprono delle buste.

Definiti i vari pacchetti, i loro contenuti e le loro regole costanti, passiamo adesso insieme al prossimo passaggio.

Quali pacchetti dovrei aprire, e quando?

Chiariamoci, la domanda è piuttosto difficile e bisognerebbe analizzare ogni situazione, ed ogni collezione di carte, per dare una risposta precisa e corretta. Con questi consigli generali però, potreste capire quali fanno al caso vostro. Partiamo subito da un presupposto che abbiamo già approfondito in un’altra guida, completare la collezione di carte standard senza ricorrere al vile denaro è praticamente impossibile, ed in qualunque caso richiede moltissimi amici pronti a cedere le proprie missioni ed un’immensità di tempo da dedicare al gioco. Una volta chiarito questo, vediamo come potete ottimizzare i vostri pacchetti di carte. Se siete dei novizi, non ci sono storie, dovete aprire i pacchetti classici. Abbiamo approfondito la cosa nella guida sulla polvere arcana, ma ribadiamo che avere delle carte classiche sempre presenti nella vostra collezione, è il primo passo per iniziare al meglio ogni nuova espansione. Dovete poi considerare le arene, perché spendere tutto il proprio oro nei pacchetti può risultare sconveniente. Se diventate dei forti giocatori di arena potete giocare queste ultime fondamentalmente all’infinito, ottenendo svariate ricompense, che è molto meglio di acquistare pacchetti singoli. Se però la modalità arena non vi piace o non fa per voi, e decidete di acquistare pacchetti singolarmente, tenete in considerazione questo: non sempre è corretto acquistare i pacchetti dell’ultima espansione. Ogni aprile le 3 espansioni più vecchie vengono mandate in modalità selvaggia e rimosse dalla standard, quindi se il quarto mese dell’anno si avvicina è sicuramente sconveniente aprire pacchetti più datati. Nonostante ciò, per aprire i pacchetti delle espansioni dell’anno in corso, vi conviene guardare i mazzi più forti, definiti top tier. Scegliete quello che vi interessa di più  ed una volta puntato a quello guardate quali carte vi mancano, regolandovi di conseguenza nell’apertura dei pacchetti. Non è neanche giusto però spendere tutto il proprio oro, sia che si tratti di arene, sia che si tratti di pacchetti singoli. Per chi decide di giocare ad Hearthstone senza spendere denaro reale, l’accumulo può infatti essere una buona tattica. Se si decide di acquistare le avventure singleplayer, anch’esse trattate in un’altra guida, o se si vuole aspettare i pacchetti della prossima espansione, stipare un po’ di oro è sempre comodo e spesso utile. Una volta rilasciato il nuovo aggiornamento potrete cosi avere un po’ di vantaggio sugli altri, anche senza ricorrere alla pecunia.

Se avete ancora dei dubbi riguardo ai pacchetti, o non sapete decidere quali acquistare, chiedeteci ulteriori informazioni nei commenti e saremo lieti di rispondervi. Vi rimandiamo inoltre alla sezione guide del nostro sito, dove potete trovare contenuti su moltissimi altri giochi.

Andrea Pellicane
Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.

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