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Hideo Kojima stuzzica i fan con un tweet sul nuovo progetto

Che Hideo Kojima fosse impegnato in nuovi lavori sembrava piuttosto evidente, già con il suo obbiettivo di fare il salto nel settore dedicato a musica, film e serie tv con il suo studio Kojima Productions, ma ora stando a un suo nuovo post su Twitter pare che stia rivisitando un vecchio progetto rimasto nella cantina da circa un anno.

Proprio degli scorsi giorni è la notizia della suddetta divisione con sede a Los Angeles, in California, abbia aperto i battenti per la realizzazione di prodotti d’intrattenimento che si allontanano dal classico settore videoludico che abbiamo sempre accostato al nome di Kojima.

Il fatto che il producer sia a lavoro su un altro progetto è noto già da qualche mese, con la ricerca ci un talent casting per la realizzazione. Complice anche il post sui social del direttore audio di Kojima Productions, Ludvig Forossell, che ha dichiarato di essere al lavoro per un titolo non ancora annunciato, solo per poi scoprire che si trattava di un lavoro lontano dalla casa di produzione.

Oggi, lo stesso Hideo Kojima ha condiviso su Twitter un post con una descrizione piuttosto criptica, che ha lanciato i fan nelle speculazioni più disparate. Come potete vedere più in basso, si tratta di una foto fuori fuoco che riprende una troupe in procinto di settare delle luci in uno studio…ma è la descrizione ad aver acceso gli animi.

Recentemente ho rivisto il progetto e la sceneggiatura e ho sperimentato con tutto il resto.

Le parole di Hideo Kojima riconfermano la lavorazione a un vecchio script, ma siamo ancora all’oscuro della natura del nuovo progetto. Secondo alcuni fan, l’individuo con maglietta bianca e pantaloni neri potrebbe essere Norman Reedus, ma la nitidezza è troppo poca per dirlo con certezza.

Forse potremo saperne di più durante la prossima edizione dei The Game Awards: il presentatore Geoff Keighley ha risposto al post di Kojima con il tipico emoji a occhi, che generalmente lasciano intendere che sappiamo cosa bolle in pentola. Staremo a vedere tra pochi giorni.

Fonte:
Giulio Bruschini
Podcaster, aspirante speaker radiofonico e appassionato di musica e cinema, meglio non iniziare una conversazione sulla sindrome dell'età dell'oro e della cultura retro o si finisce in un'infinita tana del bianconiglio tra vaporwave e hauntology...e Max Headroom.

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