VideogiochiGuide

Hitman 3 – Consigli e suggerimenti per iniziare a giocare

In Hitman 3, la nuova produzione di IO Interactive appena sfornata, come i fan della serie sanno perfettamente, vestirete nuovamente i panni dell’esperto assassino Agente 47. Chi ha deciso di approcciarsi al gioco per la prima volta, però, non sa come muoversi in questa veste, e così in questa guida vi daremo alcune indicazione per intraprendere al meglio l’avventura. Per avere più informazioni sul gioco in generale invece, noi vi rimandiamo alla nostra recensione.

Prima di lasciarvi alla guida, vi ricordiamo che nel seguente testo potreste leggere alcuni spoiler maggiori o minori relativi a Hitman 3, per quanto riguarda varie sezioni ludiche e diversi dettagli sulla storia creata da IO Interactive. Vi consigliamo quindi di proseguire con cautela prima di aver concluso nella sua interezza la campagna del gioco.

Per iniziare

Le mappe sono grandi e avrete tantissime difficoltà da affrontare ad ogni livello, per questo iniziate a difficoltà Normale, poi armatevi di pazienza e cominciate a familiarizzare. Non abbiate fretta, ma piuttosto provate e riprovate finché non avrete acquisito una discreta disinvoltura. Dal momento che sarà difficile che superiate la missione al primo colpo, meglio allenarvi prima di iniziarla, anziché morire e perdere tempo per dover ricominciare. Siccome le missioni non sono tantissime, e potete giocare lo stesso livello più volte, ripetere vi consentirà di conoscere tutti i percorsi nascosti e altri modi per affrontare le quest, oltre a qualsiasi altra cosa possa tornarvi utile. In alcuni casi, questi nuovi percorsi sono fondamentali per portare a termine anche una o due delle uccisioni speciali più complicate del livello. Solo quando vi muoverete bene nel livello e avrete conosciuto tutti i possibili risultati, passate al livello successivo. Ci sono almeno una dozzina di modi per fare la stessa cosa, per cui sperimentate tutto per vedere cosa succede e quali percorsi alternativi potrebbero aprirsi, guadagnare esperienza bonus per trovare nuove aree, sfondare blocchi e così via.

Fate l’addestramento di Hitman 3

Iniziate con le missioni di addestramento del prologo, imparate i movimenti di base, meccaniche e quant’altro, poi rigiocatele per ottenere punteggi più alti. Uccidendo il bersaglio e nascondendone il corpo senza che nessuno se ne accorga, sbloccherete una ricompensa bonus speciale.

Ogni posizione concede un livello unico che include molte sfide da portare a termine, le quali non richiedono requisiti di difficoltà, ma comunque alcune di esse sono molto impegnative. Queste ruotano attorno a bersagli anonimi in luoghi che avete visitato e aumentano man mano che avanzate. Più sono difficili e più XP otterrete, che non vi serviranno per il completamento del livello, ma vi farà sempre comodo averli.

Pianificate la missione

In Hitman 3 avrete la possibilità di pianificare la missione prima di iniziarla, potrete infatti decidere con quale equipaggiamento cominciare e, in seguito, da che parte della missione iniziare. In ogni mappa troverete molti di oggetti che possono tornarvi utili come arma o elemento distrazione, per cui prendete più oggetti possibile e provate ad utilizzarli. Cercate di capire come usarli e tenete presente che avere qualche arma in più può tornarvi sempre utile, anche perché non ci sono limiti nel materiale da trasportare, tranne che all’inizio della missione, ma in questo frangente potete posizionarlo anche sulla mappa nelle scorte dell’Agenzia. Ovviamente fate comunque una cernita e scegliete i più utili e occultabili come il veleno per topi, cacciaviti, coltelli da cucina o monete.

Osservate attentamente il vostro obiettivo e studiate il suo comportamento, perché così facendo l’Agente 47 troverà il sistema migliore per svolgere il suo lavoro, ed eliminare i suoi bersagli nel modo più efficace facendo perdere le tracce.

Seguite la storia di Hitman 3

In ogni missione ci sono diversi modi per uccidere gli obiettivi, ma se vi sembrano troppi, almeno all’inizio seguite i percorsi delle informazioni della storia. Quando vi troverete ad origliare una conversazione prolungata, ascoltatela fino in fondo.

Ogni mappa è piena di NPC, guardie e nemici. Ognuno ha una grande campo visivo e vi attaccherà a vista o vi segnalerà al membro delle autorità più vicino.

L’agente 47 ha obiettivi specifici da colpire ma uccidere chiunque non previsto riduce concretamente il punteggio della missione. Otterrete un po’ più di esperienza se l’NPC assassinato è una guardia, ma non sarà sufficiente per compensare ciò che perderete.

Potete anche non uccidere

Meglio mettere fuori combattimento il nemico non drasticamente, ad esempio usando armi da mischia non letali, ma sarebbe preferibile colpirlo, ad esempio, con un sacchetto di zucchero e poi mettervi al riparo in un cesto della biancheria. Oppure distraetelo e mandatelo fuori strada lanciandogli delle monete. Altrimenti se è stordito nascondetelo da qualche parte, perché nonostante la scoperta di un corpo possa creare una buona distrazione, di fatto vi riconosceranno se dovessero incrociarvi di nuovo lungo i percorsi, come facilmente potrebbe accadere nelle fasi più brevi.

Le distrazioni sono i vostri migliori aiutanti. Ci sono civili e altri NPC più letali che osservano ogni vostra mossa. Le distrazioni non solo convincono una guardia a distogliere lo sguardo, ma faranno uscire anche le altre fuori dalla loro postazione, permettendovi di attirarle in una posizione lontana da voi. Le monete sono generalmente le più efficaci, quindi iniziate un livello con almeno tre. Potreste anche usare qualsiasi pistola silenziata per distrarre i nemici, magari sparando al muro vicino, ma sparare con le pistole è un crimine, mentre le monete non creano problemi.

Le guardie hanno due semplici schemi di pattugliamento, cioè seguono un percorso durante il livello o restano nello stesso punto a guardare per tutto il tempo. Entrambi gli schemi sono fastidiosi e un modo semplice per distrarre le guardie dalla loro routine è far cadere un’arma. Armi illegali come pistole o coltelli possono essere lanciate ovunque nel gioco. Se una guardia le vede, di solito si avvicina, le raccoglie e le porta alla cassetta delle prove più vicina. A volte queste cassette si trovano in stanze lontane dal loro percorso normale, ciò significa che potete allontanare una guardia per molto tempo o attirarla in un posto sicuro per sottometterla.

Delle volte è meglio fuggire

Se doveste per qualche motivo far saltare la vostra copertura, e se eviterete i vostri inseguitori abbastanza a lungo, alla fine si arrenderanno e smetteranno di cercarvi. Ci sono anche diversi livelli di minaccia che sarebbero “Ricerca”, ossia che qualcuno sta indagando su un incidente sospetto e, sebbene essere visto nelle vicinanze non è mai bene, comunque potete fuggire abbastanza facilmente. Poi c’è “Compromesso”, ciò significa che qualcuno ha scoperto la vostra copertura o vi ha visto commettere un crimine. Anche in questo caso se resterete lontano da sguardi indiscreti potete salvarvi. Infine “Braccato” significa che il combattimento avrà inizio se i vostri inseguitori vi raggiungono e non riuscirete a nascondervi da nessuna parte per scappare. Poiché i nemici tendono a raggrupparsi, intraprendere un combattimento di solito non finirà a vostro favore, per cui fuggite a gambe levate, in quanto se riuscirete ad arrivare in un’area diversa, si arrenderanno e vi lasceranno andare. Ovviamente nelle fasi più brevi fare questo sarà meno facile da realizzare.

Seguite l’istinto

L’Agente 47 è un essere umano geneticamente potenziato con capacità e sensi aumentati. L’utilizzo della modalità gli consente di vedere attraverso i muri, rilevare bersagli in rosso, ostaggi in viola e VIP in blu. Ha un istinto estremamente acutizzato che gli permette di vedere tutto ciò con cui può interagire e che tipo di individui ci sono. Oltre a contrassegnare gli oggetti facili da prendere, questo è un sistema semplice per tracciare gli obiettivi, sempre contrassegnati in rosso, e scoprire dove le guardie sono appostate e, in special modo evidenzia anche le aree in cui è possibile nascondere i corpi.

Le guardie sono facili da superare in astuzia, in quanto se non vedono qualcosa direttamente o non è molto rumoroso, riuscirete a farla franca, a meno che non stiate giocando alla massima difficoltà. Salvare frequentemente può tornarvi utile per poter riprovare da dove avevate interrotto, ma tenete presente che otterrete un solo salvataggio per missione alla massima difficoltà.

Occhio a scavalcare i muri in Hitman 3

L’Agente 47 può scalare sporgenze e scavalcare quasi tutti i muri, ma la maggior parte delle volte sarebbe meglio evitare di farlo. Poiché l’obiettivo è mimetizzarsi, niente attira di più l’attenzione di un uomo che cerca di arrampicarsi sui muri, e far sempre saltare la vostra copertura non finisce mai bene.

Fate grande uso della furtività. Ogni missione può essere finita completamente di nascosto senza uccidere nessun nemico. Il gioco vi consente anche di mettere fuori combattimento i nemici in modo non letale e di indossare i loro travestimenti senza uccidere. Evitate gli scontri diretti, usate i travestimenti ed evitate di correre, e non estraete mai un’arma in pubblico, cercate di mimetizzarvi il ​​più possibile e ricorrete alla violenza solo quando è davvero necessario, evitate uccisioni inutili. Assicuratevi sempre di non essere registrati dalle telecamere di sicurezza, in quanto sono vicine alle aree di destinazione, e anche se indosserete un travestimento, sarete comunque registrati. Quando accadrà, apparirà un messaggio sullo schermo, quindi cercate il server centrale e cancellate i nastri. Potete anche utilizzare la vostra fotocamera portatile per hackerare i dispositivi che potrebbero rivelare la vostra vera identità, e quelli che riproducono suoni o video per distrarre i nemici. Sostanzialmente non vi mettete in mostra e agite il più possibile nell’ombra.

Questa era tutto quello che c’era da sapere su come iniziare al meglio Hitman 3, se avete altri dubbi potete andare nella nostra sezione dedicata alle guide dove troverete tutti i consigli su come completare l’avventura dell’Agente 47.

Patrizio Coccia
Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.

    Rispondi

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

    Potrebbe interessarti anche