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Hitman 3 su Xbox Series X la risoluzione è migliore rispetto a PlayStation 5

Dopo essere stato accolto molto calorosamente dalla critica, come per esempio potrete notare anche attraverso la nostra recensione, Hitman 3 è stato analizzato a fondo anche dai maghi del pixel di Digital Foundry, che hanno scandagliato a fondo ogni aspetto dell’ultimo capitolo della trilogia dell’Agente 47 prodotto da IO Interactive. Le analisi sono state condotte principalmente su Xbox Series X/S e PlayStation 5, lasciando dunque da parte la versione per PC, e i risultati sono stati molto buoni per entrambe le versioni, che tutto sommato risultano essere molto simili tra di loro.

Innanzitutto bisogna subito far conto che tutte le console prese in questione riescono a mantenere i 60 frame al secondo stabili per tutta la durata dell’avventura, se non per qualche singhiozzo di Xbox Series X che scende a 50fps in una determinata parte della missione “Mendoza” in Argentina, cosa che invece non avviene sul fronte Sony. Le vere differenze possono essere notate però per quanto riguarda la risoluzione, che presenta un 4K nativo sulla console di casa Microsoft mentre cala a 1080p su PlayStation 5, risultando quindi leggermente al di sotto per quanto riguarda l’aspetto puramente grafico.

In entrambe le console le texture corrispondono alla versione ‘ultra’ presente per la versione di Hitman 3 per PC, mentre le ombre appaiono più dettagliate su Xbox Series X rispetto alla controparte targata Sony. Infine Digital Foundry ci tiene a sottolineare che anche le versioni per console old-gen sono state testate, confermando che su Xbox One X il gioco gira a una risoluzione di 1440p e 30fps, mentre la controparte su PlayStation 4 Pro riesce a mantenere i 60fps fissi (un po’ come accade sul sistema current-gen della multinazionale giapponese), a scapito di una risoluzione di 1080p. A detta di queste informazioni, dunque, la console della casa di Redmond sembra cavarsela di più sul fronte della risoluzione, mentre la console del fronte Sony promette una stabilita più fissa per quanto riguarda i frame al secondo.

Fonte:
Mauro Landriscina
Nato nel 1997 e al momento studente di Cinema, fin da piccolo si appassiona di videogiochi grazie al Game Boy Color del fratello maggiore. Pensa troppo al futuro e poco al presente, spesso perdendosi nei suoi pensieri e andando quindi a sbattere su qualche palo per strada. Il suo sogno nel cassetto è quello di dirigere un film d'animazione.

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