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I Puffi: Missione Vilfoglia – Recensione, salviamo la natura!

In I Puffi: Missione Vilfoglia, Gargamella ha rilasciato una pianta tossica nota come Vilfoglia nel mondo dei Puffi. Questa ha diffuso la contaminazione in tutto il mondo di gioco e ha anche creato pericolosi Viletrap che hanno catturato alcuni dei Puffi. I giocatori dovranno aiutare Grande Puffo e quattro personaggi giocabili a salvare i Puffi intrappolati, creare un antidoto per la contaminazione, curare le piante contaminate e sconfiggere Vilfoglia prima che sia troppo tardi. Come faranno i Puffi a contrastare il piano del perfido Gargamella? Scopritelo insieme a noi in questa recensione de I Puffi: Missione Vilfoglia.

Tutto è Puffo quel che finisce Puffo!

I Puffi: Missione Vilfoglia è un platform 3D dove i giocatori, come da prassi per questo genere di giochi, si troveranno a saltare qua e là, ad evitare spazi vuoti lungo il percorso, a sconfiggere o evitare nemici, e altro ancora, Il tutto esplorando diverse ambientazioni. Che sia una diga, un castello o una palude, non ci sarà mai un posto privo di identità. Mentre la maggior parte del gioco presenta aree abbastanza aperte da esplorare, ci sono casi in cui il gioco diventa più simile ad uno scroller laterale, con i giocatori che navigano su percorsi stretti spostandosi da sinistra a destra o da destra a sinistra sullo schermo.

A nostra disposizione avremo un pratico strumento chiamato Puffizzatore, con il quale potremo “sparare” alle piante contaminate al fine di curarle. Piuttosto che funzionare come una pistola, il Puffizzatore è più simile a un tubo dell’acqua collegato ad un serbatoio sulla schiena del Puffo controllato dal giocatore. il Puffizzatore ha una capacità limitata di spray curativo, il che significa che i giocatori possono utilizzarlo solo per pochi secondi prima che lo spray si esaurisca. Tuttavia questo si ricarica rapidamente e automaticamente e i giocatori non sono tenuti a raccogliere alcun tipo di munizioni, a meno che non si stia usando il Puffizzatore per planare o caricare.

I puffi missione vilfoglia recensione 5

All’inizio del gioco, il Puffizzatore può essere usato solo per sparare uno spray curativo su piante contaminate. Man mano che i giocatori progrediscono, sarà possibile sbloccare potenziamenti per lo strumento che consentiranno loro di usarlo per scivolare su ampi spazi lungo il percorso, caricare in avanti con un rapido scatto e persino aspirare oggetti.

Gli ambienti del gioco diventano più complessi man mano che i giocatori progrediscono, in parallelo con le diverse abilità acquisite durante l’avventura. Ad esempio, il livello del castello presenta molti momenti in cui i giocatori devono usare il Puffizzatore per planare su ampi spazi vuoti nel percorso. In questo tipo di casi, il gioco posiziona delle sfere nel percorso la cui funzione è quella di ricaricare il Puffizzatore, in modo tale che i giocatori abbiano abbastanza energia per affrontare al meglio l’area.

Anche le fasi di combattimento diventeranno più complicate man mano che i giocatori avanzano. Alcuni degli scontri del gioco sono sorprendentemente impegnativi: il gioco presenta tre livelli di difficoltà che è possibile cambiare anche durante l’avventura. Ci sono diverse varietà di nemici da affrontare, alcuni di essi possono essere sconfitti semplicemente sparando loro con lo spray curativo, mentre altri richiederanno strategie leggermente più elaborate. In alcuni casi, i giocatori possono evitare di combattere semplicemente superando i nemici, ma in altre fasi il giocatore sarà costretto a ripulire l’area per proseguire. Considerando che questo è un gioco rivolto principalmente ai giocatori molto giovani, ci si potrebbe chiedere se OSome Studio occasionalmente abbia perso di vista il pubblico di riferimento. Ad esempio, lunghi spazi spesso richiedono un uso preciso di salti, planate e scatti, il che può significare una complicata sequenza di input sul controller.

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Le fasi di combattimento, inoltre, potrebbero anche essere inutilmente frustranti, anche con le impostazioni di difficoltà più semplici del gioco. Se da solo o in piccoli gruppi nessun nemico crea mai davvero un problema, alcuni incontri vedranno coinvolti più tipi di nemici, il che significa che evitare di subire danni può essere parecchio arduo. Tuttavia, ciò significa che nonostante sia un gioco chiaramente rivolto ai bambini, I Puffi: Missione Vilfoglia può essere fruito anche da un pubblico più adulto. In aiuto viene comunque una funzione di “mira automatica” che fa sì che il Puffizzatore miri automaticamente ai nemici vicini.

Anche se l’inserimento di questa opzione è apprezzabile, alcuni nemici si muovono troppo rapidamente, e la conseguenza di ciò è che il Puffo controllato dal giocatore si muoverà a sua volta in maniera convulsa quando il lock sul nemico è attivo. I giocatori possono comunque disattivare la funzione di mira automatica nel menu del gioco, anche se in questo caso mirare diventava decisamente più difficile. Quando i giocatori subiscono danni o cadono in buche e spazi vuoti nel percorso, perderanno parte della loro salute. Questa salute può essere ricaricata rompendo le casse sparse lungo le varie aree di gioco. Quando la morte sopraggiungerà, i Puffi si rigenereranno presso il checkpoint più vicino.

I Puffi: Missione Vilfoglia presenta una varietà di oggetti collezionabili nascosti che i giocatori possono cercare in ogni ambiente. Questi possono essere usati insieme alla valuta del gioco (la valuta viene guadagnata in base alle piante curative) al fine di acquistare potenziamenti extra per i personaggi e per il Puffizzatore, come per esempio la salute extra. Infine, il gioco supporta una modalità multiplayer cooperativo locale per due giocatori. Quando i giocatori lavorano insieme, il secondo giocatore diventa un piccolo robot volante che può curare piante e nemici contaminati, oltre a far cadere semi esplosivi.

La natura ottimista dei personaggi e l’atmosfera allegra sono brillantemente trasmesse, grazie allo stile colorato del comparto grafico e al simpatico di gioco audio, con le melodie che riflettono i momenti di successo, e quelle più incisive che evidenziano i momenti di pericolo. La musica si adatta bene all’azione senza sopraffare ogni fase.

Ne ho piene le puffe!

Nonostante I Puffi: Missione Vilfoglia sia un simpatico platform 3D, il gioco ha una serie di problemi che gli impediscono di essere perfetto. Per prima cosa, il gioco presenta alcune sezioni platform frustranti che si concentrano sullo spostamento rapido attraverso gli ambienti o sulla tempistica dei salti. Ci sono anche alcuni ambienti in cui sei circondato da così tanti ostacoli e/o nemici che sembra impossibile non subire danni. Inoltre la mappatura dei tasti pensata dagli sviluppatori non sembra sempre accessibile, e la scarsa angolazione della telecamera unita alla mancanza di percezione della profondità causeranno vari momenti di frustrazione. A questo si unisce un comparto tecnico che, in certi casi, mostra delle texture alquanto rivedibili.

Un elemento in cui sviluppatori hanno perso una grande opportunità è non l’aver reso unici i vari Puffi protagonisti del gioco, non tanto a livello di design ma per quanto concerne il loro utilizzo nel gameplay. I vari Puffi, infatti, sono privi di caratteristiche o tratti unici, e tutti si muovono, saltano e si comportano esattamente allo stesso modo.

Se siete fan dei platform 3D, indipendentemente dalla vostra età, probabilmente vi divertirete a giocare molto più di quanto vi potreste aspettare. Oltre al buon gameplay, i valori di produzione sono molto buoni ovunque, con un comparto tecnico ottimo (a parte alcune texture come detto in precedenza) e una buona recitazione vocale. Grazie ad un mondo colorato e ben progettato, sezioni platform impegnative ed un gameplay coinvolgente, I Puffi: Missione Vilfoglia si consolida come uno dei migliori giochi per giovani giocatori che abbiamo visto negli ultimi anni. Potrebbe essere un po’ troppo impegnativo per i giocatori più giovani senza il supporto di un adulto, ma significa che sarà altrettanto divertente anche per giocatori più navigati. È un’avventura platform 3D encomiabile che piacerà ai giocatori di tutte le età.

I Puffi: Missione Vilfoglia

7.5

I Puffi: Missione Vilfoglia è uno dei migliori giochi per giovani giocatori che abbiamo visto negli ultimi anni. Un buon platform fruibile sia dai più giovani che dai giocatori più navigati, sia grazie ai livelli di difficoltà selezionabili che al livello di sfida settato verso l'alto in alcune fasi. Un gameplay semplice ma divertente unito ad un buon comparto tecnico rende il titolo di OSome Studio un prodotto su licenza ben riuscito. Nonostante ciò, alcuni problemi legati proprio al bilanciamento della difficoltà e alla mappatura dei tasti non permettono al gioco di brillare come avrebbe effettivamente meritato.

Paolo Saccuzzo
Laureato in Lettere Moderne e in Comunicazione della e Cultura dello Spettacolo, da sempre appassionato di tutto ciò che concerne l'intrattenimento in tutte le sue forme, dal cinema alle serie TV, dai fumetti alla musica, fino ad arrivare ai videogiochi. Amante del mondo Sony, è però cresciuto con i classici Nintendo, nello specifico Super Mario 64 e The Legend of Zelda: Ocarina of Time.

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