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I videogiocatori hanno accolto positivamente il rinvio di The Last of Us Parte 2

Nella giornata di ieri Neil Druckmann ha ufficialmente annunciato il rinvio di circa tre mesi del titolo The Last of Us Parte 2 spiegando la necessità di un ulteriore tempo per poter limare alcuni aspetti del gioco e renderlo così un lavoro perfetto sotto ogni punto di vista. Contrariamente a quanto siamo abituati a vedere su internet però, dove i leoni da tastiera non perdono nemmeno un secondo per insultare o criticare scelte a volte necessarie per il bene del lavoro in sé e quindi anche per l’utilizzatore finale (come in questo caso), molte sono state le parole di conforto e di supporto alla casa sviluppatrice con l’augurio di dar vita al miglior gioco possibile così come lo avevano immaginato.

Lo sviluppatore Rami Ismail ha voluto ringraziare sul suo profilo Twitter tutti i giocatori che speravano di poter mettere mano al titolo il 21 febbraio e che purtroppo hanno dovuto cambiare i loro piani. Come vi abbiamo appena anticipato, spesso i rinvii vengono presi in modo davvero pessimo dalla massa che non perde tempo a criticare e infangare quanto fatto fino a quel momento dagli sviluppatori per permetterci di giocare al gioco che vorremmo quanto prima.

Nel suo Tweet Rami Ismail recita: «è fantastico che nel 2019 abbiamo visto l’annuncio del rinvio di The Last of Us – Pat II e che la risposta del pubblico sia stata ‘ok, bene’. Spesso le persone non capiscono quanto questo potrà migliorare le vite degli sviluppatori nei prossimi anni, via via che questo sentimento di comprensione si diffonderà nell’industria. Grazie.»

 

Andrea Ferri
Da bambino mi innamorai subito della cultura pop, dei videogames, degli anime e del cinema. Cresciuto a suon di VHS, la posta di Sonia e di partite alla PS1, sono anche un avido collezionista di tutto quello che mi passa per le mani. Il mio amore più grande? Toy Story, al quale sempre sarò fedele verso l'infinito, e oltre!

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