VideogiochiRecensione

Il Professor Layton vs. Phoenix Wright: Ace Attorney – Recensione

Premetto che sono davvero esaltato ogni volta mi trovo davanti a un cross-over, ovvero a un incontro/scontro fra protagonisti e vicende di due universi diversi ma paralleli. Marvel vs Capcom, CSI & Senza Traccia, Arrow & Flash. Pensate quindi cosa ho potuto provare quando 2 delle saghe che preferisco per la console portatile Nintendo, ovvero Professor Layton e Phoenix Wright: Ace Attorney si sono unite in Professor Layton vs. Phoenix Wright.

Ma partiamo dal principio, analizzando le due saghe:

  • Professor Layton è una saga che consta di 6 giochi, 4 per Nintendo DS e 2 per Nintendo 3DS. Divisi in 2 trilogie, narrano le vicende del Professor Hershel Layton e del suo assistente Luke. Insieme, i due gentiluomini inglesi, si troveranno davanti dei misteri da risolvere. La peculiarità del gioco è la presenza di numerosi enigmi, si parla di centinaia e centinaia per ogni gioco, davvero arguti e difficili. C’è da sottolineare inoltre la componente fantasy presente nei misteri e l’incredibile storyline dei protagonisti, intrecciata, ricca di comprimari, personaggi secondari e nemesi, e anche un intreccio anacronistico ricco di colpi di scena. Sono infine presenti un film e uno spin-off per smartphone dove controllerete il figlio del professore.
  • Phoenix Wright: Ace Attorney invece ha all’attivo 3 titoli per Nintendo DS e uno per Nintendo 3DS uscito esclusivamente sull’eShop. Il gioco narra le vicende dell’avvocato difensore Phoenix Wright e della sua assistente sensitiva Maya. L’avvocato e la sua assistente dovranno risolvere casi in tribunale, difendendo di volta in volta il malcapitato accusato. Peculiarità del gioco è la gestione dei contro-interrogatori dei testimoni del processo, molto divertenti, con una richiesta analisi dei dettagli per trovare le contraddizioni. E’ famosa la frase “Obiezione”, urlata da Phoenix puntando il dito contro il testimone. Sono infine presenti capitoli Spin-Off, uno in cui impersonerete Apollo Justice, sostituto di Phoenix nel suo periodo sabbatico, e due in cui impersonerete Miles Edgeworth, procuratore rivale di Phoenix, che tra l’altro vi troverete a fronteggiare anche nei capitoli canonici. Nel gioco per 3DS utilizzerete sia Phoenix che Apollo.

Ma quindi cos’è questo cross-over? Uno spettacolo.

Perchè Level5 e Capcom sono riusciti a far rivivere entrambe le atmosfere dei due giochi, mescolando però le carte in tavola. Ed è per questo che la separazione fra enigmi e processi è ben calcolata, l’intreccio risulta accattivante e sempre interessante. Inizialmente vi farà prendere mano sia con gli enigmi che con i processi, attraverso due prologhi che inoltre getteranno le fondamenta della storia.

Perchè sia Layton che Phoenix si troveranno ad aiutare una giovane ragazza, Luna, dallo scappare da alcune streghe e dal difendersi da un accusa di aggressione: a causa di ciò, i due protagonisti si troveranno catapultati insieme ai loro assistenti in Labyrintia, cittadina medievale piena di magia e streghe, contenuta in un libro, dove tutta la storia è definita dal Narratore, il quale scrivendo sul Labyrinthus, può far avverare qualsiasi cosa.

Ma qui arriva il bello. Dopo l’incontro dei due eroi, le carte inizieranno a mescolarsi, con enigmi risolti da tutto il gruppo e processi gestiti da entrambi.

Inoltre, tutto il rigore logico presente in Phoenix Wright è stravolto dalla presenza della magia, componente che abbatterà ogni logica tradizionale.

La grafica è a cartone animato, con scene in cell-shading, e il 3D è ben sfruttato. Il doppiaggio in Italiano è ottimo, sebbene non sia sempre presente un doppiaggio ma alcune volte sono solo sottotitoli.

A chi consiglio quindi questo gioco?

  • Lo consiglio all’appassionato di una delle due saghe, poichè la componente che ha amato è sempre ben presente, mescolata con una nuova. Inoltre potrebbe anche conoscere l’altra saga, avvicinandosi così a uno dei capolavori portatili Nintendo.
  • Lo consiglio al neofita, poichè è anche un ottimo punto di inizio se non avete giocato a nessuno dei due. Sono infatti rari o addirittura assenti riferimenti agli altri giochi e, laddove presenti, ben spiegati.
  • Non lo consiglio ai casual gamers che amano solo botte, sangue e proiettili: ci sono già miriadi di giochi per voi.

Vorrei sottolineare anche il fatto che il gioco esce al prezzo di 45€, regalando però davvero moltissime ore di gioco, DLC gratuiti settimanali con nuovi enigmi, e una tremenda fatica intellettuale, posizionandosi fra i giochi più difficili intellettualmente, così come le due saghe.

Simone Lelli
Amante dei videogiochi, non si fa però sfuggire cinema e serie tv, fumetti e tutto ciò che riguarda la cultura pop e nerd. Collezionista con seri problemi di spazio, videogioca da quando ha memoria, anche se ha capito di amarli su quell'isola di Shadow Moses.

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Potrebbe interessarti anche