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Impulse Neuro-Controller: la tecnologia che velocizza le reazioni in-game

Fra i meandri di Kickstarter è recentemente nato un progetto pieno di ambizioni, pensato da dei gamer per il mondo del gaming. Si tratta dell’Impulse Neuro-Controller, un articolo interessante che potrà davvero rivoluzionare il modo in cui diversi giocatori vivono le proprie esperienze quotidianamente. Una sorta di guanto, che una volta indossato permette di velocizzare le proprie azioni effettuate con il mouse. Attraverso una serie di sensori e un software atto a rendere il sistema versatile, l’Impulse Neuro-Controller riesce a capire quando il giocatore ha intenzione di fornire degli input al pc attraverso il mouse, e il suo scopo è proprio preoccuparsi di farlo al posto suo.

Grazie a questa tecnologia è quindi possibile usare il mouse normalmente con tempi di risposta sensibilmente ridotti, “premendo” i tasti senza che questi subiscano effettivamente una pressione, che arriva in maniera istantanea dal lato software. Noi abbiamo avuto recentemente modo di fare una chiacchierata con gli sviluppatori in merito all’Impulse Neuro-Controller, al fine di porre alcune domande in merito e constatare come questo si comporta in-game. Scopriamo quindi insieme tutti i dettagli in merito.

Impulse Neuro-ControllerNel futuro con l’Impulse Neuro-Controller

Come chiarito dai produttori stessi, l’apparecchio non nasce per sostituire i mouse, ma per accompagnarli e renderli più efficienti. Loro stessi paragonano la loro invenzione all’NVIDIA Reflex, tecnologia inserita in alcuni titoli atta a ridurre l’input lag, che viene però nel caso dell’Impulse trattato attraverso l’hardware e non con il software. Il nostro corpo infatti “crea” input lag che non notiamo, basti pensare che per effettuare un semplice click è necessario fornire l’input alla nostra mano, aspettare che questo arrivi e che il tasto del mouse venga premuto con sufficiente forza. Possiamo dire che lo scopo di questo controller è quello di velocizzare gli ultimi due processi, creando un contatto quasi diretto fra il cervello e la propria macchina da gioco.

I quattro sensori posti sul dispositivo si adattano a ogni utente, anche se per il momento sembra siano in produzione diverse versioni dell’apparecchio, da scegliere in base alla grandezza della propria mano. Attraverso delle brevissime sessioni di learning con il software proprietario (davvero, una manciata di minuti), è possibile far imparare al controller quali input vengono forniti alle nostre mani, cosicché che questo possa riprodurli. Per completare i settaggi di base è sufficiente simulare diversi click in diversi punti dello schermo, che vengono indicati per l’occasione, nonché scegliere un’eventuale shortcut che disabiliti alla pressione le funzioni del dispositivo. In alcuni giochi si potrebbe infatti preferire usare il metodo tradizionale, o magari solo in alcuni precisi momenti, per questo gli sviluppatori hanno pensato di fornire una via facile per disattivare manualmente il processo. Il software, inoltre, si preoccupa di comunicare il numero di millisecondi risparmiati click per click, così da mostrare con una facile interfaccia la sua efficacia.

Domande agli sviluppatori

Abbiamo posto alcune domande sugli sviluppatori in merito alla compatibilità del dispositivo, scoprendo che questa prima versione è attualmente pensata solamente per PC Windows, ma che in futuro l’obiettivo è quello di allargare il target anche ad altri sistemi PC e al mondo console. Ci siamo preoccupati anche di capire le motivazioni dietro al collegamento, che avviene tramite USB diretta al PC. Le ragioni risiedono principalmente nei costi, che sarebbero aumentati esponenzialmente per un sistema wireless pressoché istantaneo, nonché nella difficoltà di creare un collegamento del genere che non andasse a generare input lag nella trasmissione, vanificando quindi il senso dell’Impulse Neuro-Controller.Impulse Neuro-Controller

Gli sviluppatori hanno poi confermato che il dispositivo può essere usato sia sulla mano sinistra che sulla destra, anche se i test sono stati per ora dedicati principalmente a quest’ultima. Chiedendo loro quanto fosse importante il tipo di mouse che si utilizza abbiamo scoperto che in realtà la presenza di un mouse da gaming viene data quasi per scontata, visto che si tratta di un prodotto pensato attualmente per i giocatori PC che puntano al competitivo. Come confermato quindi, un sensore preciso può davvero fare la differenza. Infine, abbiamo avuto modo di guardare in diretta dei test del dispositivo sulla Halo: The Master Chief Collection, constatando con i nostri occhi la sua efficacia davvero impressionante.

Che dire quindi, un prodotto davvero sensazionale che ha già avuto un notevole successo su Kickstarter. Nel caso in cui voleste dare un’occhiata per scoprire ulteriori dettagli sull’Impulse Neuro-Controller, o supportare voi stessi il progetto, vi invitiamo a consultare la campagna attraverso il seguente link.

Andrea Pellicane
Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.

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