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Indiana Jones: Todd Howard ha lasciato indizi sul progetto già da mesi?

Neanche 24 ore fa il settore videoludico veniva letteralmente scosso dall’annuncio a sorpresa di un nuovo gioco dedicato a Indiana Jones, prodotto da Bethesda in persona e sviluppato da Lucasfilms Games in collaborazione con MachineGames. Questo graditissimo ritorno ha fatto impazzire di felicità tutti gli amanti della saga cinematografica dedicata al celebre archeologo, che invasi dall’hype hanno iniziato a scandagliare i profili web dei volti più noti di Bethesda in cerca di qualche indizio nascosto lasciato dagli sviluppatori già negli scorsi mesi. Dopo poche ore, infatti, è stato trovato un piccolo richiamo a questo storico franchise proprio nello studio di Todd Howard, uno dei volti più noti nell’industria, che sullo sfondo di una chiamata Zoom di qualche mese fa mostrava su una sua libreria l’Arca dell’Alleanza, antico artefatto su cui si basa “I Predatori dell’Arca Perduta“, il primo capitolo della saga di Indiana Jones.

https://twitter.com/Dblackraven1/status/1349107470132596737

Non appena la notizia ha iniziato a girare nel web, in molti hanno iniziato a ipotizzare che ormai ogni grande progetto possa venire anticipato o suggerito da piccoli indizi come questo oppure come fece Cory Balrog con i suoi tweet che anticipavano l’arrivo di God of War: Ragnarok già da mesi prima del suo annuncio. Per cercare di fermare o quantomeno contenere la marea di fan in cerca di ulteriori richiami nelle case degli impiegati di Bethesda ci ha pensato Pete Hines in persona, che in risposta allo stesso tweet riportato qui sopra ha risposto che questo indizio è stato assolutamente casuale e che non c’è nessun tipo di ‘teaser’ nascosto negli uffici o nelle case dei dipendenti. A detta di Hines, infatti, Howard è soltanto un grandissimo fan di Indiana Jones e per questo a casa sua possiede una gigantesca collezione di oggetti dedicati a questo brand e che dietro a questa inquadratura non è nascosto nessun tipo di indizio sul progetto.

Fonte:
Mauro Landriscina
Nato nel 1997 e al momento studente di Cinema, fin da piccolo si appassiona di videogiochi grazie al Game Boy Color del fratello maggiore. Pensa troppo al futuro e poco al presente, spesso perdendosi nei suoi pensieri e andando quindi a sbattere su qualche palo per strada. Il suo sogno nel cassetto è quello di dirigere un film d'animazione.

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