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Injustice 2 Recensione

Sono passati quattro anni dall’ultima volta che abbiamo visto gli eroi DC in un picchiaduro: Injustice 2 è stata una scommessa da parte di Warner Bros, che però ha a rigor di logica pensato di continuare su una strada ben spianata. Ecco scendere in campo i geni di NetherRealms Studios che hanno confezionato un prodotto davvero interessante. Ci siamo presi del tempo per completare questa recensione ed essere più sintetici possibili nonostante la grande quantità di cose da dire sul gioco!

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Un Universo Ingiusto

Facciamo il punto della situazione: quattro anni fa, i nostri eroi furono teletrasportati in un universo alternativo dove Superman aveva oltrepassato la linea invalicabile, uccidendo a mani nude il Joker davanti ad uno sconcertato Batman. Seguì un periodo buio, nel quale lo stesso Kryptoniano fonda un impero, dove lui e pochi fidati sono si ergono a giudici, giuria e carnefici. Batman, conscio della follia che sta attraversando la mente dei suoi compagni, capisce che da solo non può farcela e chiama a raccolta i nostri eroi appunto per aiutarlo ad affrontare la terribile crisi in oggetto. Risolto il problema, il Batman dell’universo di Injustice ringrazia i nostri eroi e li saluta rimandandoli a casa. Injustice 2 sta volta è interamente ambientato nell’universo che porta lo stesso nome del gioco: Batman è divenuto un eroe mondiale per aver fatto crollare il regime totalitario di Superman, quest’ultimo in galera per i suoi crimini. Tutto procede in modo piuttosto regolare nel mondo, quando all’improvviso un nuovo pericolo sorprende i nostri nuovi eroi: una minacciosa astronave si presenta nei cieli terrestri, pronta a distruggere il nostro pianeta. Non vi dirò altro circa la trama, eccetto forse che questa è allo stato dell’arte: lo storytelling è talmente emozionante che, da lettore di fumetti, posso dirvi che ci troviamo davanti ad un lungometraggio davvero emozionante, fatto di colpi di scena, scontri adrenalinici e dettagli pazzeschi per un titolo che dovrebbe fare del gameplay il suo punto forte. Anche in questo infatti in Injustice 2 nulla è lasciato al caso: grazie alla tecnica del motion capture, espressioni facciali e dei muscoli del collo, rendono ogni scambio di interazione, ogni dialogo davvero “vivo”. Dettagli pazzeschi anche sui capelli ed i mantelli dei protagonisti, mai fermi o rigidi ma sempre in movimento coerente con l’ambiente circostante.  Il gioco possiede un New Game Plus nel quale potrete oltre che affrontare diverse sfide con personaggi che non avete usato nella prima run, cambiare nettamente il finale, compiendo scelte diverse: la storia vi terrà occupati dalle quattro alle sei ore complessive.

Ogni Battaglia Ti Tempra

Tempo fa, vi parlai di come i giochi di ruolo abbiano influenzato tutto il mondo videoludico: oggi abbiamo sparatutto RPG, giochi di calcio con elementi RPG e così via. Era solo una questione di tempo prima che spuntasse un picchiaduro con elementi RPG: ebbene NetherRealms ha fatto un lavoro spettacolare, andando innanzi tutto a snellire un gameplay già conosciuto e assodato, quello di Mortal Kombat, rendendo fluido il combattimento ma rispettando la tradizione ed i tecnicismi, vero marchio di fabbrica del team di sviluppo. Ogni personaggio possiede diversi slot di equipaggiamento che sono divisi in: testa, torso, braccia, gambe ed extra (con extra si intende un oggetto peculiare di ogni eroe, ad esempio Batman avrà la sua cintura, Aquaman avrà il tridente e Wonder Woman spada e scudo). Ogni pezzo di equipaggiamento cambia di netto le statistiche del nostro eroe, oltre a modificarlo a livello estetico. Esistono centinaia di equipaggiamenti per ogni singola parte che il vostro eroe può indossare, il che rende molto longevo l’uso di ogni singolo eroe (al momento 29 in totale ma in arrivo altri 9 con un DLC separato). Il livello massimo di ogni eroe è 20: esistono oggetti che vanno dal comune, al raro ed Epico. Gli oggetti epici, si dividono in due sotto categorie: un semplice oggetto epico che da grandi bonus alle caratteristiche ed abilità passive, oppure i set di equipaggiamento che se indossati, sbloccano abilità passive uniche, potenziando in maniera esponenziale il nostro eroe. Inoltre, ogni eroe possiede due slot di abilità che vanno a cambiare radicalmente il modo di combattere, sostituendo di netto una mossa in favore di un altra. Esistono infine oltre dieci toni di colore diversi, definiti Shader, che rendono quasi infinita la personalizzazione del vostro eroe (alcuni personaggi come Flash hanno a disposizione anche delle vere Skin all’interno degli Shader: potrete ad esempio trasformare il velocista scarlatto in Jay Garrick o nell’Anti-Flash). Per ottenere gli equipaggiamenti, vi basterà vincere le battaglie contro avversari reali in modalità Versus o sconfiggere nemici nella modalità Multiverso.

Nel Multiverso di Injustice 2, compariranno sei pianeti che si resetteranno ogni tre ore: la difficoltà di ogni pianeta è indicata dal colore e dal numero delle barre di energia che vi sono sopra. Una volta entrati nel pianeta, potrete affrontare diverse battaglie contro avversari generati dal computer. Ad ogni missione completata, riceverete una Scatola Madre: questi oggetti sono un po’ i “pacchetti” di questo gioco, ne esistono di Bronzo, Argento, Oro, Platino e Diamante. Ogni Scatola Madre vi da diritto a un numero diverso di armi ed armature casuali; va da sé che ad ogni step di rarità aumenterà la possibilità di sbloccare un oggetto più potente. Esiste anche un settimo pianeta “fantasma” che scompare una volta ogni tanto: questo pianeta contiene sfide di livello altissimo ma vi premierà con ricompense altrettanto potenti, come interi set di equipaggiamento, oggetti epici peculiari o abilità extra.

Altra funzione fondamentale e davvero innovativa che troviamo in Injustice 2 sono le Gilde: veri gruppi di persone che si riuniscono per un obbiettivo comune o per affrontarsi l’uno contro l’altro. Nel gruppo, potrete affrontare un indipendente Multiverso, con l’aiuto di due compagni potrete cimentarvi nelle sfide contro il boss, nelle quali un giocatore sarà attivo mentre gli altri due potranno aiutare il compagno con attacchi a distanza o curandolo ad esempio. Se il vostro amico viene sconfitto contro il boss, tornerà in panchina e toccherà al secondo del gruppo, fino al terzo se necessario: a fine sfida verrete premiati tutti e tre. Esistono missioni di gilda che possono essere completate per portare benefici a tutto il gruppo come cambi di icona, scatole madri e denaro virtuale. Parlando di quest’ultimo:

come vedete nell’immagine, in basso a sinistra notiamo quattro valori che sono rispettivamente Crediti, Crediti Gilda, Gettone Rigenerazione e Crediti Oro. Ognuna delle quattro valute può essere ottenuta nel gioco semplicemente portando a termine gli obbiettivi o aprendo scatole madri. La prima valuta serve principalmente all’acquisto di scatole madri o per sbloccare alcune missioni del Multiverso; la seconda valuta, ovvero i Crediti di Gilda vi permetteranno di sbloccare missioni nel Multiverso gilda o di comprare le stesse scatole madri di prima ma nella sezione gilda. Il Gettone Rigenerazione vi permetterà di cambiare le caratteristiche di un oggetto o di fargli fare un upgrade di livello: poniamo il caso che io abbia trovato un oggetto epico per Batman e che questo oggetto sia di livello 10, mentre il mio personaggio è di livello 20, con l’uso del gettone potrò portare al livello massimo il mio oggetto ed equipaggiarlo con valori decisamente alti al mio Batman. L’ultima valuta, la più rara del gioco può servire per sbloccare nuovi Shader o Skin per i personaggi.

Ultimo ma non ultimo, in Injustice 2 esiste una modalità Torneo che vede i giocatori cimentarsi in eventi lunghi e duraturi con premi davvero emozionanti alla fine di esso. In questa modalità il vostro equipaggiamento avrà un ruolo unicamente estetico, andando così a porre allo stesso livello ogni giocatore che dovrà dimostrare con le sue sole forze di essere il migliore.

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Conclusioni Injuste

Andando a terminare il discorso che dire? Quando le cose vengono fatte bene, vanno elogiate e Warner/NetherRealms hanno saputo confezionare con Injustice 2 un prodotto nuovo, fresco e niente affatto banale che ha tutte le carte in tavola per andare a cambiare il concetto di picchiaduro moderno. Forte di una componente storia davvero ben scritta e sceneggiata, di un comparto di personalizzazione davvero interminabile, di modalità tutte diverse tra loro e che spingono all’unione piuttosto che alla mera competizione, il gioco pare una miscela perfetta di divertimento e sano agonismo. Qualche sbavatura c’è: il doppiaggio italiano nella storia non è sempre in sincronia con il labiale, alcuni personaggi infliggono danni eccessivi e leggermente sbilanciati rispetto ad altri che risultano davvero più difficili da usare in termini di puro danno ma sono davvero dei dettagli che non vanno ad intaccare la genuinità del titolo. Certo, nonostante il gameplay tipico di Mortal Kombatr sia stato rivisto e corretto, questo picchiaduro richiede qualche ora di apprendimento e l’approccio potrebbe non essere dei più rapidi se siete dei veri neofiti, ma vale davvero la pena imparare.

Tiziano Sbrozzi
Lusso, stile e visione: gli elementi che servono per creare una versione esterna di se. Tiziano crede fortemente che l'abito faccia il monaco, che la persona si definisca non solo dalle azioni ma dalle scelte che compie. Saper scegliere è un'arte fine che va coltivata.

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