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James Bond: tutti gli 007 dal peggiore al migliore

Inutile girarci tanto attorno, 007 è un mito agli occhi di milioni è milioni di persone, non a caso la quantità di libri, film e prodotti di merchandising che si sono creati attorno al brand è semplicemente mastodontica, al punto che viene quasi spontaneo chiedersi chi abbia poi effettivamente letto, visto e compreso tutto quello che c’è da sapere sulla nostra spia preferita. Oggi, con No Time To Die, festeggiamo il venticinquesimo appuntamento al cinema con l’agente segreto britannico più amato di sempre. Nel corso di questi lunghi anni, però, sono stati molti gli interpreti del famoso James Bond, personaggi iconici nel mondo dello spettacolo che hanno saputo conquistarci… ma chi dei sei attori che hanno prestato viso, corpo e anima al personaggio può realmente vantarsi di essere stato il “migliore”, e perché?

Nel corso dei cinquantanove anni di storia del cinema d’azione e spionaggio, scritti dapprima sulla cellulosa e oggi sul digitale, di cose ne sono cambiate parecchie; siamo passati ad esempio da orologi Rolex ad Omega, con qualche passaggio rapido a Seiko e TAG Heuer, così come anche le auto sono state molteplici, tra Sunbeam Alpine, Bentley, Toyota, Ford Mustang e l’intramontabile Aston Martin, vera auto iconica delle pellicole (sebbene l’auto descritta da Ian Fleming quando creò il personaggio era di fatto una Bentley che all’epoca era il non-plus-ultra della motorizzazione britannica). Cambiano gli strumenti del mestieri, cambiano le situazioni e cambiano anche gli attori di 007, e quale momento migliore se non l’uscita del suo venticinquesimo film per stilare una classifica dei migliori James Bond di sempre?

0

George Lazenby

Il peggiore degli interpreti di 007 è senz’ombra di dubbio George Lazenby che, pur facendo parte di un’epoca in cui spesso e volentieri si puntava su uno stile comico e quasi caricaturale del personaggio, prese parte a un film che fu davvero alla stregua de “le comiche”, con una trama tanto banale quanto scialba.

Fortunatamente quella fu l’unica interpretazione dell’attore e modello australiano, che trovò poi il suo successo nel mondo del cinema con altri film, il tutto nel mentre che il pubblico dimenticava il suo “passato” da spia inglese.

5

Timothy Dalton

Timothy Dalton ha vestito i panni di 007 per due episodi, dal 1987 al 1989, recitando in Zona Pericolo (pellicola originale a cura di Michael G. Wilson e Richard Maibaum) e Vendetta Privata, quest’ultimo caratterizzato da un interessante aneddoto: nel nostro paese il titolo del film è Vendetta Privata, sebbene in inglese si intitoli Licence to Kill, che se tradotto diventerebbe letteralmente “Licenza di Uccidere”. Tale titolo non poté però venir utilizzato in quanto, in Italia, il primissimo film di James Bond venne intitolato proprio così, mentre il nome inglese originale era Dr. No.

Decisioni sui titoli a parte, Dalton non fu uno 007 particolarmente apprezzato, soprattutto poiché il volto dell’attore è sempre parso più adatto a film tragicomici rispetto a quelli di 007. Insomma, l’attore non sembrava sufficientemente nella parte, e fu proprio per questo che buona parte dei fan non riuscì ad apprezzarlo. Dalton può comunque vantare una grande carriera sullo schermo, nonostante le sue dubbie interpretazioni dell’agente segreto, seppur alcune piccole schiere di fan lo abbiano definito più volte come il migliore 007 di sempre.

4

Roger Moore

Iniziamo ad addentrarci ai piani alti della classifica e sebbene i quattro rimasti in lizza siano tutti ottimi attori, qualcuno ha brillato più di altri: Roger Moore vanta il primato di essere l’attore che ha vestito per più tempo i panni della spia inglese, con ben sette film all’attivo, molti dei quali identificabili come trasposizioni dei libri di Fleming. Tuttavia Moore non scavalca le posizioni più alte della classifica in quanto la decisione di lasciare il ruolo nella mani di un attore piuttosto avanti con l’età (iniziò a interpretare 007 alla veneranda età di 46 anni) non apparve particolarmente azzeccata, al punto tale che questo peculiare 007 riuscì a fare breccia nel cuore di molti più che altro per gli straordinari gadget che aveva in dotazione.

3

Pierce Brosnan

Podio per il nostro Pierce Brosnan che ha caratterizzato un’intera generazione, dando il volto a un agente segreto nettamente più credibile dei precedenti, sebbene la sua fisicità non proprio tipica degli inglesi (l’attore è irlandese di nascita ma naturalizzato americano) abbia lasciato un po’ a desiderare; non è infatti un caso che le varie scene di combattimento corpo a corpo nelle sue pellicole non siano mai state particolarmente eclatanti.

Detto questo, parliamo comunque di un attore che inaugurò una versione realmente credibile e originale del protagonista, facendoci ricordare Sean Connery nelle movenze ma dando il suo tocco personale al protagonista.

2

Sean Connery

Sean Connery è indubbiamente nell’immaginario collettivo il primo ed unico 007. Amato da molti, ricordato da ancor più persone, Connery è stato un’icona del cinema di spionaggio che nelle sue apparizioni ha saputo imprimersi con forza nell’immaginario collettivo.

Sebbene i film interpretati dall’attore fossero comici nelle proprie basi e caratterizzati da dei tratti piuttosto fantasiosi, vuoi soprattutto per dei criminali che parevano usciti direttamente da un qualche fumetto – o da un cartone animato, nel peggiore dei casi -, l’uomo diede un’impronta di reale impatto all’agente segreto: fascinoso, gentleman (anche se rubacuori) e preciso, forte di una convinzione intrinseca che ha stregato tutti. Forse non il migliore, ma sicuramente un indimenticabile 007.

007

1

Daniel Craig

Daniel Craig merita il podio tra gli 007, figurando come il migliore tra i migliori: complice il fatto che sia il solo ad avere un ciclo di storie consecutive e collegate tra loro, l’attore si è misurato con i grandi del cinema internazionale (Rami Malek/Javier Bardem/Christoph Waltz) uscendone vincitore. Le sue apparizioni sono state molteplici, così come i suoi successi, ma proprio con il sopraggiungere di No Time To Die, film di cui potete già leggere la nostra recensione, l’uomo abbandona il proprio ruolo, un importante momento che segnerà il futuro di 007.

007

Tiziano Sbrozzi
Lusso, stile e visione: gli elementi che servono per creare una versione esterna di se. Tiziano crede fortemente che l'abito faccia il monaco, che la persona si definisca non solo dalle azioni ma dalle scelte che compie. Saper scegliere è un'arte fine che va coltivata.

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