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Jedi Fallen Order: il live action sarebbe in fase di sviluppo

Star Wars: Jedi Fallen Order è stato un gioco capace di ridare nuovo lustro alla saga in termini videoludici, ed il successo ottenuto sembra aver permesso di dar vita ad un possibile live action.

Il titolo, sviluppato dai Respawn Entertainment, ha riscontrato un grande successo (trovate qui la nostra recensione dedicata), e da quando è stato rilasciato nel 2019 ha venduto oltre dieci milioni di copie. Questo grande successo ottenuto da Jedi Fallen Order avrebbe dato modo alla Disney di pensare ad un eventuale nuovo progetto live action, ma attualmente non si sa ancora se si tratti di una serie TV o un film.

Allo stato attuale delle cose, sembra che l’adattamento sia più orientato ad essere una serie, che svilupperebbe alcuni aspetti in modo maggiore rispetto a quanto fatto dal videogioco. Cal Kestis, protagonista del videogame, potrebbe visitare molti più mondi, conoscere ulteriori Jedi e sviluppare meglio il suo stile di combattimento. Tuttavia, le porte per un possibile film invece non sono del tutto chiuse, dato che in questo caso si potrebbe sviluppare una storia più solida seguendo un percorso di crescita del personaggi principale.

Ovviamente quanto riportato non è stato confermato e sono solo voci di corridoio, ma l’unica cosa certa è che il sequel del titolo è in sviluppo, ma allo stato attuale delle cose non sappiamo quando verrà annunciato.

Jedi Fallen Order live action

La domanda che sorge spontanea però è legata sul come l’universo di Star Wars manterrà questa continuità tra film, serie e giochi. Tuttavia riordiamo che quanto riportato fino in questo momento sono solo voci di corridoio, e allo stato attuale non ci sono state né confermate né smentite. Purtroppo questi sono discorsi e progetti che vanno molto per le lunghe e in queste settimane il brand di Star Wars è concentrato sulla pubblicazione di The Book of Boba Fett, speriamo di ricevere presto ulteriori aggiornamenti.

Patrizio Coccia
Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.

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