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Joker: ecco le cinque storie a fumetti più belle di sempre

Il film dedicato ad uno dei villain più amati di tutti i tempi è prossimo all’uscita. Joker, nemico giurato dell’uomo pipistrello, è pronto a fare il suo esordio sul grande schermo. La pellicola, scritta e diretta da Todd Phillips, vedrà l’attore statunitense Joaquin Phoenix vestire i panni del villain della DC Comics in un film che per la prima volta si concentrerà sulle origini di Arthur Fleck e sulla sua “trasformazione” da cabarettista di scarso successo a psicopatico supercriminale. In attesa di scoprire cosa ci riserverà questa nuova pellicola andiamo a vedere quali sono stati i cinque migliori Joker delle storie a fumetti.

Batman: The Killing Joke

Batman: The Killing Joke” è una storia a fumetti scritta da Alan Moore e disegnata da Brian Bolland. La storia esamina il rapporto malato e contorto che Batman ha con il suo più vecchio nemico, il Joker per l’appunto. La versione del Joker del disegnatore Brian Bolland si basò in parte sulla sua recente visione del film “L’uomo che ride” film muto del 1928 diretto da Paul Leni. Quest’albo ci mostra un Joker folle, sadico, spietato e violento, ricordando più e più volte nel corso della storia come una sola giornata storta basti a trasformarti in un pazzo.

Una morte in famiglia

Una morte in famiglia” scritta da Jim Starlin e disegnata da Jim Aparo è una delle storie più famose in quanto riesce ad incarnare perfettamente la natura folle e brutale di Joker. Ovviamente, sappiamo tutti come finisce la storia, ovvero con la morte di Jason Todd (il secondo Robin). Ciò che lascia interdetti non è la morte di Robin in se, ma la brutalità con cui il giovane viene ucciso da Joker. Quello che forse molti di voi non sanno è che il destino del secondo Robin era già stato deciso dai lettori tramite un sondaggio telefonico, provando che c’è un po’ del Joker in ognuno di noi.

 

Morte della famiglia

Morte della famiglia” scritta da Scott Snyder e disegnato da Greg Capullo vede il ritorno di Joker dopo una lunghissima assenza dalla scena. L’obiettivo del Joker è quello di colpire Batman attraverso “la sua famiglia” ovvero uccidere le uniche persone di cui si circonda Bruce Wayne soprattutto i suoi alleati mascherati, suoi compagni di mille battaglie. Quest’albo si sofferma nuovamente sul rapporto tra il crociato di Gotham e il Joker, introducendo un’inedita versione di quest’ultimo che, con i suoi modi, riesce a far venire i brividi anche al lettore più navigato.

Questo ti farà morire, Batman!

Questo ti farà morire, Batman!” scritta da Denny O’Neil e disegnata da Irv Novick. Batman dà la caccia alla sua nemesi durante la sua ennesima evasione dal carcere, ma durante questa caccia all’uomo rimane avvelenato da un’importante dose della tossina del Joker. Il cavaliere oscuro avrà a disposizione solo quarantotto ore di tempo per trovare l’antidoto capace di curarlo oppure morirà. La crudeltà e la follia del Joker si mescolano perfettamente alle cupe atmosfere degli anni settanta.

Tornare in sé

Tornare in sè” scritto da J.M. DeMatteis e disegnato da Joe Staton. Sembra che il Joker sia finalmente riuscito a uccidere Batman. Con il tempo però Joker si rende conto che la sua vita non ha più senso e non sente più quella scintilla che un tempo lo rendeva folle e spietato. Tutto ciò lo porta “indietro” ovvero lo trasforma in un onesto cittadino con tanto di famiglia. Una storia che, conferma la teoria di molti fan ovvero è Batman stesso a “creare” Joker.

Siete d’accordo con la nostra classifica? Vi ricordo che “Joker“, scritto e diretto da Todd Phillip, uscirà nelle sale italiane il prossimo 3 ottobre.

Valerio Pagnotta Proietti
Ventisettenne romano con una grande passione per il cinema d'autore, i gangster movie e i film del maestro Tarantino. Cresciuto a pane, Magic e fumetti americani, ama vivere al massimo ogni sua passione, condividendole sempre con qualcuno per renderle migliori.

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