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Jump Force – Guida a come sbloccare i personaggi

Adesso che Jump Force, il nuovo crossover picchiaduro di Banday Namco, è finalmente disponibile su PlayStation 4, Xbox One e PC, avrete a disposizione una ricca rosa di oltre 40 personaggi giocabili dedicati agli appassionati delle serie anime e manga più conosciute. Andiamo a vedere come sbloccarli in pochi e semplici passaggi. Per maggiori dettagli sul gioco ecco la nostra recensione dedicata!

Jump Force

Al primo avvio inizierete immediatamente nella modalità Storia con degli immancabili filmati che non potete saltare. Dopodiché accederete nella modalità Crea un personaggio per costruire il vostro character dove potrete scegliere se personalizzarlo o rimanere con quello proposto. Una volta completato questo passaggio dovrete seguire un rapido tutorial di combattimento, che comunque è sempre bene guardare per farsi intanto un’idea su come funzionerà. Ma se volete sbrigarvi e saltare il tutto potete battere velocemente l’avversario AI e arrivare alla hub del gioco, ossia la Base degli Umbras.

Farete una rapida conversazione con Glover, il direttore della base, e poi dovrete dare un’occhiata ai settori Alpha, Beta e Gamma all’interno della base stessa dove incontrerete i loro capisquadra Goku, Rufy e Naruto che vi stanno aspettando giù per le scale. Se volete potete fare una ricognizione per la base, ma fate bene attenzione a non perdervi perché la struttura è molto vasta, per cui, almeno nella fase iniziale del gioco andate direttamente dove vi serve. A questo punto, dopo aver parlato con tutti, tornate nella zona centrale ripercorrendo a ritroso le stesse scale, cercate una scala non contrassegnata tra i percorsi Gamma e Beta nell’area centrale. Scendete i gradini e incontrerete nuovamente Glover il quale vi domanderà di scegliere un Team tra Alpha, Beta o Gamma. Effettuata la scelta i personaggi saranno tutti accessibili, ma li potrete sbloccare gradualmente mentre avanzerete nel gioco.

Patrizio Coccia
Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.

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