Recensione

Kingdom Hearts 1.5 + 2.5 Remix recensione

Era il lontano 2002 quando Square Enix rilasciò ufficialmente il primo Kingdom Hearts. La saga, nel corso di questi lunghi anni, oltre ad entrare nel cuore di tantissimi appassionati, si è contraddistinta per una trama complessa e frastagliata all’interno dei vari capitoli usciti. La time lime della serie, spesso, non è chiara ad alcuni utenti, e la scelta di rilasciare i vari episodi solo su determinate console non ha agevolato la comprensibilità della narrazione. La casa di sviluppo, per facilitare, ha divulgato in questo ultimo periodo i vari remix e dopo la recente pubblicazione di Kingdom Hearts 2.8 Final Mix, è arrivato il momento di parlarvi di Kingdom Hearts 1.5 + 2.5 Remix, la raccolta di tutti i giochi della saga. La scelta della società di permettere ai fan di poter avere, in attesa dell’iconico Kingdom Hearts III, tutti i videogame del regno dei cuori in un’unica periferica, ovvero PlayStation 4.

Non tutto è oro quel che luccica

Tagliamo subito la testa al toro: se pensate che l’opera porti qualcosa di nuovo a livello di contenuti vi sbagliate di grosso. Il fulcro di questo remix è, infatti, la possibilità di usufruire di ben sei titoli sullo stesso disco. I vari giochi non si discostano molto da quanto visto su PlayStation 3 e gli unici miglioramenti evidenti sono perlopiù tecnici, e per tale motivo i fan già in possesso delle varie rimasterizzazioni potrebbero non essere convinti dell’acquisto. L’immagine riprodotta sullo schermo è molto più limpida è definita rispetto a prima, anche perché si passa da una risoluzione a 900p ai classici 1080p. Ci sembra quasi scontato dirvi che i fortunati possessori di una PlayStation 4 Pro potranno godersi tutto in uno strabiliante 4K. I due filmati proposti nell’edizione, ovvero Kingdom Hearts 358/2 Giorni Dopo e Re: Coded, non brillano certo per la qualità, qualche ritocco in più non avrebbe certamente danneggiato la produzione. Se lo vogliamo dire senza troppi peli sulla lingua, gli sforzi del team sono stati abbastanza minimi, preoccupandosi solamente di riproporre le stesse medesime esperienze, seppur con delle leggere migliorie per adattarle alla nuova console di casa Sony.

In tutto questo però c’è da dire una cosa molto importante che farà sicuramente piacere agli appassionati: il gioco regge perfettamente i 60fps. Raramente abbiamo visto qualche leggero calo e, quando è accaduto, l’esperienza non è stata minimamente influenzata. La fluidità delle mosse e la risposta dei comandi è eccellente se non addirittura migliorata: le battaglie sono ricche di pathos e si esaltano nei momenti più caotici dove le proprie abilità vengono messe alla prova. Il gameplay viene magnificato in queste edizioni, tanto che anche le sequenze a bordo della Gummiship risultano ben più in evidenza ed ancora più suggestive. Le opere, nonostante il passare degli anni, donano le medesime sensazioni anche se, a causa dell’età, avrete la sensazione che i numerosi filmati non favoriscano la continuità delle azioni. Alcune sequenze animate sono rimaste bloccate ai 30fps, con un risultato abbastanza altalenante delle prestazioni generali.

Kingdom HeartsIl miglior vino è quello che invecchia

Avendo concluso con la parte tecnica della recensione, adesso possiamo tranquillamente analizzare l’opera nella sua interezza. Come detto più volte l’opportunità di recuperare ben sei capitoli principali in un’unica console è davvero unica, soprattutto per gli utenti che non hanno mai avuto modo di giocare ad i vari Kingdom Hearts. Cercare di descrivere questo Remix è un compito più arduo del previsto anche perché, all’infuori delle prestazioni, i giochi sono stati spolpati da quasi tutti più di una volta. I videogame si confermano comunque di alto livello, subendo solo in minima parte il passare degli anni, ma le sensazioni che ci sono state donate da questa raccolta sono state più fresche che mai. I vari titoli vengono proposti nelle loro versioni Final Mix che, fino a qualche anno fa, erano esclusive per i giocatori nipponici: boss fight segrete, nuovi oggetti, filmati e tanto altro. Se poi vogliamo anche parlare del rapporto qualità/prezzo Kingdom Hearts 1.5 + 2-5 Remix passa a pieni voti, con tantissime ore di gioco che vi terranno incollati al televisore.

Tirando le somme finali, dunque, possiamo dire che Kingdom Hearts 1.5 + 2.5 Remix è quello che i fan della serie cercavano e, andandolo ad affiancare alla 2.8 ed al terzo capitolo, potrebbe costituire un pezzo importante per avere l’intera saga in ordine cronologico e capire la trama al 100%. Anche se a livello tecnico qualcosina poteva essere assolutamente migliorata, il lavoro svolto da Square Enix è stato di buon spessore, proponendo al pubblico un prodotto valido che si lascia gustare. Il puzzle narrativo del regno dei cuori comunque ancora non è completo, manca ancora un piccolo e fondamentale pezzo. Dopo l’ennesima collector siamo pronti al tanto atteso Kingdom Hearts III, e questa volta Nomura ed il suo team non hanno più scuse.

Patrizio Coccia
Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.

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