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Kingdom Hearts: misteri in attesa del terzo capitolo, la teoria Rebirth

Come è noto alla maggioranza dei fan, Kingdom Hearts è un gioco che non si limita solamente a raccontare una storia. L’epopea ideata e sviluppata da Nomura, che nel corso degli anni si è dimostrato molto abile nel frammentare la trama principale in diversi capitoli – al di là dei semplici concetti riguardanti i legami di amicizia e la connessione tra esseri viventi – nasconde un numero spasmodico di significati e metafore che non vengono colte dagli utenti meno attenti. Purtroppo per la maggioranza degli appassionati le avventure del mitico Sora non sono ancora terminate, complice sia una produzione più lenta del previsto sia una confusionaria programmazione dei vari capitoli principali. Per fortuna però ormai siamo agli sgoccioli, e tutto quello che c’è ancora da scoprire sul regno dei cuori sarà presto rivelato.

All’interno della saga il Game Director ha nascosto piccoli indizi segreti che, oltre donare un maggiore significato ad alcuni momenti cardine, danno ulteriori spunti e riflessioni sul tanto misterioso epilogo del terzo capitolo. Ovviamente quanto vi stiamo per riportare è solo frutto di supposizioni e teorie, ma indipendentemente da questo non è detto che alcune speculazioni non celino un minimo di verità.

Un piccolo ripasso

Per comprendere le varie teorie bisogna soffermarsi su alcune parole che ormai sempre più frequentemente sentiamo nella trama di Kingdom Hearts: Foretellers, il Libro delle Profezie e la Guerra dei Keyblade. Infatti per poter trattare ipotesi sul terzo capitolo, è necessario guardarsi alle spalle e analizzare alcuni punti cardine della narrazione generale. Partiamo dal principio: le vicende raccontante in Kingdom Hearts Union Cross. I mondi sono collegati tra loro e i possessori dei Keyblade hanno il compito di viaggiare tra i pianeti e mantenere l’equilibrio della luce. Tra questi però se ne distingue uno, colui che sarà conosciuto successivamente come il Maestro dei Maestri. Costui prenderà sotto la sua ala protettrice ben sei apprendisti, i quali avrebbero assunto il nome di Foretellers.

Quest’ultimi diventarono successivamente veri e propri maestri, ma solo a cinque di loro venne ceduta una copia del Libro delle Profezie, al sesto invece fu affidata una missione segreta. La particolarità di questo tomo è quella di narrare eventi non ancora accaduti: chiunque lo possegga potrebbe prevedere e manipolare il futuro. Tuttavia si venne a scoprire la mancanza di alcune pagine molto importanti riguardanti un grande pericolo imminente. Il discorso, che possiamo ascoltare in un trailer di Kingdom Hearts III tra Eraqus e Xheanorth, fa proprio riferimento al Libro delle Profezie, al sesto maestro perduto e alla Guerra dei Keyblade. La teoria di cui vogliamo parlare si basa proprio sui tre elementi appena citati.

I Foretellers a causa anche delle pagine mancanti, erano convinti che tra di loro si nascondesse un traditore. Spaventati e intimoriti dalla possibilità che i mondi potessero finire nell’oscurità, i cinque maestri mandarono i guerrieri delle rispettive fazioni nei regni futuri, così da sconfiggere gli heartless, impedire la distruzione di un pianeta e raccogliere la Lux, ossia particelle di luce derivanti da Kingdom Hearts. Secondo molti fu proprio la ricerca di questo speciale elemento che spinse i Foretellers a cominciare la guerra, a causa anche dei metodi di ottenimento e di utilizzo di questa particolare essenza. Da qui si accese la scintilla che fece scoppiare la Guerra dei Keyblade, i risultati finale sono stati la sparizione di Kingdom Hearts e la separazione dei vari mondi.

Prima di cominciare con le vere teorie è giusto fare una premessa sui Foretellers Keyblade di questi cinque maestri: oltre a rappresentare l’anima simbolo di appartenenza, essi sono dotati dell’occhio dell’oscurità, ovvero un bulbo che scruta tutto e che è strettamente connesso ai Keyblade delle tenebre come quello del maestro Xehanorth o il Via dell’Alba di Riku. Tutto questo da vita a una speculazione ben precisa: la teoria Rebirth. Nonostante non sia molto chiara la fine dei Foretellers, possiamo associare quest’ultimi ai personaggi principali di Kingdom Hearts a causa di molteplici caratteristiche comuni. Oltre ad avere gli stessi doppiatori, i personaggi hanno colori, forma del Keyblade e comportamenti  molto simili tra loro, infatti possiamo abbinare tranquillamente Aqua a Anguis, Leopardos a Ventus, Unicornis a Riku, Ursus a Terra e Vulpeus a Kairi. Il Maestro dei Maestri invece viene identificato da Topolino, poiché anche quest’ultimo si sta occupando di riunire i guardiani della luce per difendere i mondi.

La teoria rebirth

Vista l’analogia tra il keyblade di Xheanorth – e alcune affermazioni di quest’ultimo nel filmato segreto di Kingdom Hearts 2.5 – possiamo iniziare a fare supposizioni sul tanto misterioso sesto maestro. Questa figura è vista come il cattivo che accese la Guerra dei Keyblade avvelenando la mente dei Foretellers. Una delle teorie più in voga tra i fan, è che il compito affidatogli dal Maestro dei Maestri fosse un incarico che solo lui avrebbe potuto portare a termine: lo scoppio della guerra e la conseguente separazione dei vari mondi, così da evitare o preparare chi di dovere ad affrontare una minaccia ben peggiore. Nel trailer di Kingdom Hearts III vediamo il Keyblade di Xeanorth appeso al muro, mentre Eraqus e Xehanorth giocano a una specie di partita a scacchi. Per alcuni la supposizione più accurata è che il sesto maestro abbia addestrato i due fin dalla tenera età, designando il secondo come suo successore. Questo spiegherebbe anche come mai Xehanorth è a conoscenza della Guerra dei Keyblade e del Maestro Perduto.

Quanto appena detto andrebbe nuovamente a connettersi al filmato segreto di Kingdom Hearts 2.5, nella scena in cui Xehanorth afferma che il suo Keyblade è il più antico di tutti, forse appartenuto addirittura al maestro dei Foretellers. All’interno dell’arma venne nascosta una volontà testamentaria: per poterlo usare bisognerebbe esserne degni al 100%. Per poterlo utilizzare, il nuovo padrone riceve in “dono” non solo l’onore, ma anche l’obbligo di farsi carico della volontà del predecessore, cosa che ovviamente il giovane Xehanorth non era ancora in grado di fare.

 

Questa è solo una delle tante teorie che popolano il complesso universo di Kingdom Hearts. Nomura nel corso degli anni si è dimostrato un vero e proprio maestro a distribuire indizi, per cui non è da escludere che alcune delle informazioni che vi abbiamo riportato non abbiano un fondamento di verità. Solo il tempo però ci porterà a delle risposte concrete, dunque non resta che aspettare il terzo capitolo della serie per scoprire la reale conclusione della saga di Xehanorth. Il Game Director del gioco a più riprese ha confermato che il titolo sarà in uscita per il 2018, pertanto non resta che resistere ancora un po’.

Patrizio Coccia
Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.

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