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La storia di Batman e Bruce Wayne, tra cinema e piccolo schermo

Batman è senza dubbio uno dei personaggi tratti da un fumetto più ricorrenti e sfruttati della storia dell’intrattenimento audiovisivo. Ideato da Bob Kane e Bill Finger, è uno dei simboli della DC Comics, nonché uno dei personaggi più amati della storia del fumetto americano. Nel 2021 uscirà The Batman, nuovo film dedicato al personaggio con Robert Pattinson nelle vesti del crociato incappucciato. Nell’attesa di vedere il buon Pattinson con indosso l’iconico costume in azione, ripercorriamo assieme la storia del celebre vigilante mascherato, dai suoi albori fino alle ultime incarnazioni cinematografiche e televisive.

Lewis Wilson e Robert Lowery – Batman (1943) e Batman e Robin (1949)

batmanIn molti sono erroneamente convinti del fatto che il primo film di Batman sia quello di Tim Burton del 1989. In realtà il primo vero adattamento cinematografico dedicato all’Uomo Pipistrello risale al lontano 1943. I più esperti sapranno che Batman fece il suo esordio nel mondo dei fumetti nel 1939, e che questa prima incarnazione cinematografica arrivò appena quattro anni dopo tale debutto.

La Columbia Pictures produsse due serial cinematografici, il primo nel 1943 e il secondo nel 1949, entrambi composti da 15 episodi l’uno. Nel primo, intitolato Batman, il protagonista fu interpretato da Lewis Wilson, mentre nel secondo, intitolato Batman & Robin, il ruolo di Bruce Wayne/Batman fu ricoperto da Robert Lowery.

Parliamo, ovviamente, di due prodotti figli del loro tempo, ed è impossibile giudicare in maniera del tutto obiettiva queste due incarnazione del personaggio. Rimangono comunque due interpretazioni importanti per il futuro del personaggio nel mondo del cinema, visto anche l’ottimo successo di critica e pubblico che riscossero i due serial.

Voto Bruce Wayne: SV

Voto Batman: SV

Adam West – Batman (film 1966) e Batman (serie TV 1966-68)

batmanUn discorso analogo a quanto fatto nel precedente paragrafo si può fare anche con l’iconico Batman di Adam West. L’attore indossò i panni del crociato di Gotham per ben 3 stagioni, per un totale di 116 episodi tra il 1966 e il 1968. Nel 66 venne realizzato un film, intitolato Batman, che fu diretto da Leslie H. Martison, che è a tutti gli effetti il primo lungometraggio a colori della storia per il personaggio.

Anche qui, è una visione del personaggio figlia dei suoi tempi, che comunque a modo suo è diventata iconica come lo stesso Adam West, il quale con gli anni è divenuto un vero e proprio simbolo del camp e del kitsch.

Voto Bruce Wayne: SV

Voto Batman: SV

Michael Keaton – Batman di Tim Burton (1989-92)

BatmanNel lontano 1989, quando si decise di riportare sul grande schermo il Cavaliere Oscuro, in molti trovarono molto poco azzeccato Michael Keaton per interpretare il celebre vigilante. Tim Burton, però, ci aveva visto giusto. Il cineasta partorì non solo un cinefumetto autoriale (attraverso il suo stile da fiaba gotica), ma regalò ai fan un Batman sorprendente, cupo come mai prima di allora. Il pubblico, abituato ad un Batman più ironico e divertente, si ritrovò tra le mani una storia dark, violenta, con tematiche importanti e una Gotham distopica e inquietante.

Alla fine, il Batman di Keaton si rivelò una scommessa azzeccata, e diede un’ottima interpretazione sia nelle vesti di Batman che in quelle di Bruce Wayne. Come miliardario, Keaton era perfetto nel vestire i panni di un uomo elegante dall’aria altezzosa, senza però tralasciare il lato più malinconico e pensieroso del personaggio, il quale è segnato dalla traumatica perdita dei genitori.

Nelle vesti di Batman, invece, si è fatto un ottimo lavoro soprattutto per quanto concerne il costume. Messi da parte i “vestiti” dall’aria amatoriale degli anni 40 e 60, il regista Burton regalò al pubblico un Cavaliere Oscuro… davvero oscuro. Il costume era lucido e nero, con solo qualche accenno di giallo, perfettamente in simbiosi con la Gotham concepita da Burton. Ottimo anche il timbro vocale di Keaton nelle vesti di Batman, graffiato e roco ma mai forzato. Il costume è forse leggermente invecchiato, soprattutto per via del collo statico che impediva movimenti naturali all’attore, ma rispetto alle atrocità di Joel Schumacher rimane ancora oggi un’ottima interpretazione visiva del personaggio.

Voto Bruce Wayne: 9

Voto Batman: 8

Val Kilmer – Batman Forever (1995)

BatmanDopo l’ottimo successo di critica e pubblico, Tim Burton e Michael Keaton abbandonarono la saga per via di alcune divergenze creative con la produzione. La palla passò al già citato Joel Schumacher, e il nuovo attore che avrebbe interpretato il giustiziere di Gotham sarebbe stato Val Kilmer.

Nella famigerata era Schumacher si virò verso una visione del personaggio molto meno autoriale e più spensierata, rivolta a un pubblico più giovane. Le tinte dark di Burton cominciarono a venire meno in favore di ambienti più colorati e sfarzosi, con personaggi sopra le righe senza alcun tipo di approfondimento.

Alla fine Batman Forever, col senno di poi, non fu nemmeno un pessimo film su Batman, e aveva delle buone trovate come ad esempio un azzeccatissimo Enigmista interpretato da Jim Carrey. Rimane però un film mediocre, con un Val Kilmer dimenticabile.

Come Bruce Wayne, Kilmer cercò di seguire le orme tracciate dal suo predecessore Keaton, ma complici una scrittura poco ispirata e una sua interpretazione troppo acerba, il risultato finale fu solo discreto, senza mai raggiungere le varie sfaccettature messe in ballo da Burton nei film precedenti.

Il costume, per quanto ricalcasse lo stile di quello visto nei film di Tim Burton, aggiunse degli improbabili capezzoli che ancora oggi sono oggetto di scherno da parte dei fan. Kilmer, nelle vesti di Batman, non riuscì a replicare la marcate caratterizzazione vocale di Keaton, e in generale la sua interpretazione del personaggio risulta fin troppo legnosa.

Voto Bruce Wayne: 5,5

Voto Batman: 5

George Clooney – Batman & Robin (1997)

BatmanSe Batman Forever fu un semplice campanello d’allarme, Batman & Robin distrusse in maniera quassi irreparabile il franchise. L’autorialità era morta e sepolta per far spazio alla produzione di merchandising. Il film, infatti, fu concepito unicamente per creare e vendere Action Figures… e il sottoscritto ai tempi chiese ai propri genitori di comprargli l’intero set, riuscendo poi a convincerli (avevo solo tre anni, non potevo sapere!). Da questo punto di vista, il film diretto da Schumacher fu avveniristico, visto che anticipò di diversi anni quello che sarebbe poi diventato il piano di battaglia della Disney con i suoi franchise.

Dopo l’abbandono di Kilmer, il ruolo di Batman fu ricoperto da George Clooney, la cui carriera era in ascesa per via della celebre serie E.R. della quale era protagonista. Il film Batman & Robin fu un flop commerciale inaudito, e venne stroncato pesantemente (e con ragione) dalla critica. I personaggi, buoni o cattivi, erano ridicoli e grotteschi (basti pensare a Bane/Flagello, o alle battutine di Mr. Freeze inerenti sempre al ghiaccio). Un film talmente disastroso che compromise quasi irrimediabilmente le carriere dei giovani Chris O’Donnell e Alicia Silverstone, rispettivamente Robin e Batgirl.

George Clooney fu un pessimo Bruce Wayne, svuotato di tutta la profondità del personaggio, e anche un pessimo Batman, con momenti comici fuori tempo massimo come quella della Bat-carta di credito. Il costume, anche qui, è provvisto d’imbarazzanti capezzoli, e nel finale si vira persino su un costume cromato tutto fuorché sobrio; malissimo. Almeno negli anni successivi al flop, Clooney ammise di aver quasi affossato il brand, anche se bisogna ammettere che le colpe non furono tutte sue, anzi.

Voto Bruce Wayne: 3,5

Voto Batman: 3

Christian Bale – Trilogia di Nolan (2005-2012)

BatmanBatman al cinema sembrava essere arrivato ad una prematura morte commerciale, ma dopo quasi dieci anni di assenza ci pensò Christopher Nolan a far risorgere il personaggio dalle proprie ceneri. Il regista, in forte ascesa in quegli anni grazie a film come Memento, affidò il ruolo di Bruce Wayne a Christian Bale. Nolan decise di portare sullo schermo un Batman molto più realistico, privando il suo universo di quella componente fantasy che invece era presente nei precedenti film ma soprattutto nei fumetti. Niente Superman, niente personaggi sopra le righe, ma solo la crudezza del mondo e di una Gotham fatta di criminalità e mafia. I tre film dei quali Bale è protagonista, Batman Begins, Il Cavaliere Oscuro e Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno, riuscirono a riportare il personaggio all’attenzione del grande pubblico, elevando la sua popolarità a livelli mai visti prima e lanciando Nolan come uno dei registi più promettenti del nuovo millennio.

Batman ritorna quindi ad essere un prodotto autoriale, molto diverso dal Batman di Burton ma seguendo comunque un’impronta narrativa molto personale. L’obiettivo di Nolan era quello di decostruire la figura dell’eroe, parlando molto di Bruce Wayne e del mondo malavitoso che lo circonda e meno di Batman. Per quanto l’ultimo capitolo della trilogia sia stato per molti deludente, Il Cavaliere Oscuro rimane ancora oggi uno dei migliori cinecomics di sempre. Bale, dal canto suo, regalò al pubblico un Batman e un Bruce Wayne ai limiti della perfezione. L’attore riuscì a replicare perfettamente lo sconforto e il senso di colpa che attanagliano l’animo di Bruce, riuscendo però ad alternarsi perfettamente nei panni del miliardario donnaiolo.

Come Batman, invece, parliamo della miglior interpretazione del personaggio. Un Cavaliere Oscuro che, oltre alla mera forza fisica, utilizza anche l’ingegno, oltre ai suoi innumerevoli dispositivi tecnologici. Manca però la componente investigativa, appena accennata e del tutto assente nelle precedenti interpretazioni cinematografiche del personaggio. Si spera che questo lato del personaggio possa essere finalmente esplorato appieno in The Batman con Robert Pattinson. L’armatura che funge da costume ha fatto discutere i fan, ma è perfettamente in linea con il mood realistico della storia.

Voto Bruce Wayne: 9,5

Voto Batman: 9

Ben Affleck – DC Extended Universe (2016-2017)

BatmanCol senno di poi, il Batman di Ben Affleck si rivelò tutto fumo e poco arrosto. Le premesse erano incoraggianti, e il veder contrapposti il Cavaliere Oscuro e l’Uomo d’Acciaio in un film dedicato fu un’idea di base vincente, peccato per la pessima realizzazione e per scene involontariamente comiche (qualcuno ricorda Martha?). Ma se in Batman v Superman non era tutto da buttare, Justice League ha prematuramente affossato i piani di espansione dell’universo cinematografico DC, che adesso prosegue con film stand alone collegati solo vagamente tra loro.

Visivamente il Batman di Affleck è azzeccatissimo, sia nelle vesti di vigilante che in quelle di miliardario. Molto più muscoloso rispetto alle precedenti interpretazioni cinematografiche, ricorda molto il Batman visto ne Il Ritorno del Cavaliere Oscuro di Frank Miller, e il costume è una palese citazione a quella storia. Questo Batman è invecchiato, disilluso e soprattutto violento… forse troppo. Uccide senza farsi troppi problemi, e forse è ora che i fan abbiano un Batman cinematografico che non uccida. Vedremo cosa ha in mente il regista Matt Reeves in The Batman.

C’è pero da dire che questo Cavaliere Oscuro arrabbiato, lontano dai suoi principi morali, sarebbe stato interessante se approfondito un minimo, peccato che Batman v Superman abbia preferito mettere in ballo troppe cose senza dare spazio al conflitto interiore del personaggio e al suo odio nei confronti di Superman. Justice League, da questo punto di vista, non ha fatto altro che peggiorare la situazione, banalizzando il personaggio, e con un Ben Affleck palesemente svogliato. Se DC e Warner avessero avuto più pazienza, invece che inseguire senza una vera visione d’insieme il piano di battaglia della Marvel, probabilmente staremmo parlando con ben altri toni. L’eccessiva fretta ha però portato ad un Batman ottimo nelle intenzioni, ma pessimo nella realizzazione, che quantomeno visivamente è una gioia per gli occhi soprattutto in Batman v Superman. Un vero peccato.

Voto Bruce Wayne: 6,5

Voto Batman: 6-

Menzioni speciali – Lego Batman e serie TV

BatmanBatman è uno dei personaggi più camaleontici della storia dell’intrattenimento audiovisivo. Film, cartoni animati, serie TV, videogiochi. L’uomo pipistrello, nel corso della sua storia, ha avuto mille volti e mille voci diverse, e una delle più memorabili è sicuramente l’incarnazione del personaggio vista in Lego Batman. Doppiato dal comico Will Arnett e apparso per la prima volta in quel piccolo capolavoro di The Lego Movie, in Lego Batman il crociato di Gotham fu esplorato in una maniera mai vista prima.

Quello che era mancato al personaggio fino a quel momento era una chiave di lettura (non involontariamente) divertente e frizzante, che però non mettesse da parte le sue caratteristiche peculiari. Il Batman versione Lego è semplicemente perfetto, ironico e autoironico ma che riesce a non tradire la psicologia alla base del personaggio. Il modo in cui viene trattato il Cavaliere Oscuro, in questa incarnazione, è leggero ma mai superficiale, e vengono affrontate tematiche a lui care come la solitudine e la malinconia, sentimenti che vanno contrastati con la creazioni di una nuova famiglia… quella che siamo noi stessi a crearci.

Il Batman in versione Lego ha un rispetto per il personaggio che ha del miracoloso, vista la sua natura parodistica, e ciò lo rende paradossalmente la miglior incarnazione del personaggio sul grande schermo. Ovviamente imparagonabile con le versioni “in carne ed ossa”, questo Batman si merita comunque un 10 senza se e senza ma!

Infine, concludiamo questa lunga disanima parlando della apparizioni del Cavaliere Oscuro sul piccolo schermo. Vari attori hanno prestato il proprio volto a questo personaggio, nel corso degli anni. Basti pensare a Iain Glen nella seconda stagione di Titans, o il giovane Bruce Wayne interpretato da David Mazouz apparso in Gotham. E ovviamente non dimentichiamoci di Kevin Conroy, storico doppiatore del personaggio in serie animate e nei vari Batman: Arkham che ha recentemente interpretato Bruce Wayne nel crossover televisivo Crisis on Infinite Earths.

Insomma, un personaggio che in quasi cento anni di storia ha cambiato volto innumerevoli volte, e l’anno prossimo muterà nuovamente il suo aspetto. Robert Pattinson si prepara a raccogliere l’eredità del Cavaliere Oscuro, e non ci resta altro da fare se non attendere il suo debutto sul grande schermo nel 2021. Riuscirà a non farci rimpiangere le migliori incarnazioni cinematografiche del personaggio?

Paolo Saccuzzo
Laureato in Lettere Moderne e in Comunicazione della e Cultura dello Spettacolo, da sempre appassionato di tutto ciò che concerne l'intrattenimento in tutte le sue forme, dal cinema alle serie TV, dai fumetti alla musica, fino ad arrivare ai videogiochi. Amante del mondo Sony, è però cresciuto con i classici Nintendo, nello specifico Super Mario 64 e The Legend of Zelda: Ocarina of Time.

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