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League of Legends: i Campus Party Sparks vincono le finali dei PG Nationals Vigorsol contro gli Outplayed

Durante il pomeriggio di oggi si è svolta la tanto attesa finale dei PG Nationals Vigorsol Summer Split 2019 di League of Legends, che ha visto darsi battagli sul palco i Campus Party Sparks e gli Outplayed. La finale è come di consueto stata impostata per premiare il team che per primo raggiunge le tre vittorie alla meglio di 5. Entrambe le squadre hanno mostrato le loro capacità durante l’evento, ma ad aggiudicarsi il trofeo sono stati alla fine proprio i Campus Party Sparks: questa vittoria ha una doppia valenza, perché si tratta della loro seconda vittoria consecutiva, e vanno anche a scrivere la storia per essere stato il primo team eSport di League of Legends ad aggiudicarsi per due volte questo trofeo (cosa che, ricordiamo, sarebbe accaduta anche agli Outplayed se a vincere fossero stati loro). Il risultato finale dopo l’agguerrita battaglia è stato di 3 a 1 per gli Sparks, che hanno avuto un’incertezza solamente nel terzo dei match, in cui il controllo degli Outplayed è stato saldo e costante.

Prima dell’inizio dell’evento vero e proprio, il pubblico presente in sala e in streaming ha potuto godere anche di uno showmatch tra i caster e streamer: un buon antipasto che non è stato avido di emozioni e risate, che ha visto scendere in campo Eddie Noise, Moonboye, Kenrhen, Terenas, Fierik, Kyrenis, Kodomoyuki e Kafkanya.

L’ascesa degli Sparks

Il primo dei quattro match che si sono susseguiti sul palco è stato quello più incerto nel risultato finale: fungendo da fase di studio preliminare, il controllo della partita è passato di mano più volte, con un early game che ha visto protagonisti gli Sparks, che però con qualche incertezza si sono fatti rimontare nella parte centrale del match. Tuttavia un’azione corale in risposta alla conquista del Baron, gli Outplayed hanno quasi distrutto il nexus degli Sparks con un solo champ, con un salvataggio arrivato sul fil di lana. Dopo un repentino cambio di fronte però (dove gli Outplayed purtroppo hanno sacrificato il 60% del team) gli Sparks sono riusciti a distruggere il Nexus avversario. Il secondo match è stato anch’esso pieno di emozioni, con un early game più ragionato da parte degli Outplayed, ma che dopo una clamorosa caduta in un teamfight dopo la mezz’ora di gioco hanno lasciato campo libero, di nuovo, agli Sparks ancora particolarmente aggressivi.

Forse per eccesso di sicurezza, forse per ban male assortiti e grande voglia di riscatto per gli Outplayed già feriti nell’orgoglio, il team che per due volte è stato sconfitto riesce ad avere la meglio: questo gestendo la partita in modo eccellente dall’inizio alla fine, creando un divario di gold tra i due team sempre crescente. Da sottolineare le grandi prestazioni in questo scontro di Eckas e, soprattutto, di Brizz: quest’ultimo è stato determinante in più di un’occasione in tutti i match, una finale degna del miglior Support in Italia.

Vittoria Finale

Con la consapevolezza che una sconfitta sarebbe significato rimettere tutto in discussione, gli Sparks sembrano finalmente tornare sulla terra. Stavolta la fase di ban e pick è stata decisamente più ragionata, guardandosi anche alle spalle con buon occhio e ripetendo alcune scelte che nei primi due scontri si sono rivelate vincenti. Torna finalmente a vedersi il vero Acidy, annichilito nella partita precedente e decisamente sottotono. L’equilibrio della partita si è mantenuto per quasi l’interezza del match, dopo una partenza in sprint davvero buona degli Outplay (con tanto di conquista degli obiettivi), che tuttavia hanno sciupato quanto fatto di buono perdendo due teamfight consecutivi. Grande l’apporto a tutta la finale da parte di entrambi i coach, ma con un plauso particolare a Cristo per la gestione tattica sulla lunga distanza. Con la terza e ultima caduta del nexus degli Outplayed, i Campus Pary Sparks si sono aggiudicati la vittoria finale.

Di certo quella a cui abbiamo assistito è stata una finale ad alti livelli che non ha deluso le aspettative, soprattutto sul piano dello spettacolo offerto. Buonissimo anche il ritmo tenuto dai caster e dai commenti tecnici post match, che hanno esaltato e appagato il pubblico in grande stile. Ricordiamo che oltre alla vittoria del titolo, gli Sparks si sono aggiudicati anche l’accesso alle European Masters di League of Legends!

Gianluigi Crescenzi
Classe 90, invecchia bene tanto quanto il vino, anche se preferisce un buon Whisky. Ama l'introspezione, l'interpretazione e l'investigazione, e a volte tende a scavare molto più del necessario. Inguaribile romantico, amante della musica e cantante in erba, si destreggia tra hack n'slash, soulslike, punta e clicca e... praticamente qualsiasi altro tipo di gioco.

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