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Little Devil Inside: il titolo PS5 accusato di razzismo

Che lo scorso 11 giugno sia stato un evento importante e seguito in tutto il mondo non è di certo un segreto. Tutti si aspettavano di vedere il vero design di PS5, ma soprattuto vedere nuovi trailer e nuovi titoli a lei dedicati. Nel corso della lunga live è stato presentato anche Little Devil Inside, attualmente al centro di alcune critiche legate al razzismo.

Per chi non lo sapesse, Little Devil Inside è un progetto indipendente inizialmente finanziato tramite la piattaforma Kickstarter e che adesso può contare anche del supporto di Sony. Purtroppo però, dopo la pubblicazione del trailer, molti utenti lo hanno accusato di razzismo, perché alcuni personaggi presentati nel corso della live, secondo “alcuni” sono stati rappresentati con una “chiave razzista”.

Il video è stato proiettato in tutto il mondo e credo sia davvero difficile che produttori indipendenti, vogliano offrire al mondo un prodotto con una “chiave razzista”, ma queste sono solo opinioni. Gli sviluppatori hanno comunque chiesto scuso alla parte di utenti che si sono sentiti offesi, ed hanno annunciato di voler modificare gli aspetti sotto accusa:

“Ci vogliamo scusare con tutte le persone sentitesi offese dal character design, non volevamo mettere in luce nessuno stereotipo razzista. Il nostro intento era quello di creare in Little Devil Inside dei personaggi quasi mistici, senza fare riferimento a vere tribù africane o afroamericane. Abbiamo puntato alla realizzazione di maschere colorate, con i nostri character designer che si sono quindi mossi verso oggetti appartenenti a varie culture aggiungendo personalità al design. Indipendentemente dai nostri obiettivi, se qualcuno si è sentito offeso ci scusiamo. Abbiamo deciso di apportare le seguenti modifiche ai personaggi di Little Devil Inside, ma nel caso potremmo anche cambiarli completamente. Per ora rimuoveremo i dreadlock, cambieremo le labbra, modificheremo il colore della pelle e anche il loro lancia-dardi, affinché non ricordi uno spinello. Questo è il nostro primo titolo e al momento siamo ancora piuttosto impreparati sotto molti aspetti. Vi ringraziamo per il supporto.” 

Gli sviluppatori hanno mostrato maturità e lavoreranno nuovamente al concept di alcuni personaggi, speriamo riusciranno nell’impresa. Voi invece cosa ne pensate? Credete realmente di aver visto contenuti razzisti nel corso del trailer?

Alessio Cialli
Eclettico personaggio, ha iniziato la sua carriera videoludica con un Commodore 64. Si consacra nei titoli Platform, Stealth e GDR. Titolo preferito: Alex Kidd in Miracle World "Sega Master System", gioco più vecchio di lui!

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