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Lovecraft’s Untold Stories – Recensione del roguelike ispirato ai racconti di Lovecraft

Negli ultimi anni molte sono le nuove opere letterarie divenute di moda, altre invece sono state abbandonate nel dimenticatoio, e altre ancora alla stregua del successo sono state trasposte in formato cinematografico o videoludico. Sempreverdi della cultura passata e contemporanea, ci sono senza dubbio gli scritti di un signore che risponde al nome di H.P. Lovecraft, che di certo non hanno bisogno di presentazioni. L’ultimo dei videogiochi a essere ispirato alle opere dello scrittore di Providence è Lovecraft’s Untold Stories, un action roguelike con elementi RPG, nel quale esploreremo dei livelli generati randomicamente e ispirati alle sue storie. Combatteremo contro cultisti e mostri di ogni tipo, risolvendo puzzle, sfide, bossfight e raccogliendo indizi sui Grandi Antichi e gli Dei Esterni. Il titolo è disponibile dal 31 gennaio al prezzo di €14.99, tuttavia per il momento non presenta una localizzazione in lingua italiana (che potrebbe essere tra le lingue che saranno aggiunte in un secondo momento).

Lovecraft's Untold Stories

Iä! Iä! Cthulhu fhtagn!

Partiamo dal principio: il titolo non seguirà un filone narrativo fisso. La storia che i Blini Games ci raccontano è basata fondamentalmente sulla raccolta di informazioni sui Grandi Antichi, in una sorta di avventura che tuttavia non corrisponde a una storia di Lovecraft vera e propria. Attenzione però, ad essere creato è solamente l’arco narrativo – adattato chiaramente al tipo di roguelike proposto – ma i contenuti all’interno del gioco sono incredibilmente fedeli, una sorta di nuova storia dove i pezzi del criptico puzzle dell’universo lovecraftiano sono stati interpretati e montati a regola d’arte. Giocherete così questo oscuro titolo avvolti da un’atmosfera di inquietudine e una sensazione di irrefrenabile insicurezza, calpestando il suolo delle location più significative (e anche di quelle meno conosciute!) di cui parla Lovecraft nelle sue antologie. Dalla magione vittoriana ai cimiteri, ma passando anche per la città portuale e un ospedale abbandonato, la vostra sanità mentale sarà messa a dura prova in livelli generati randomicamente. Tuttavia, c’è molto… molto di più.

Nel gioco percorreremo i nostri passi con ben 5 personaggi diversi, partendo dal Detective. Il resto dei personaggi sarà sbloccabile durante il corso del gioco, e ognuno in un modo diverso. Non solo: ogni personaggio seguirà una sua personale storyline, sempre e comunque ispirata alle storie del genio di Providence. Gli altri personaggi giocabili sono il Professore, il Ghoul, il Ladro e la Strega, e non c’è bisogno di aggiungere che nel gameplay le differenze tra l’uno e l’altro saranno sostanziali. Al di là della modalità di approccio infatti, ogni personaggio avrà dalla sua delle abilità uniche e presenti solo in esso, ma anche degli oggetti esclusivi da poter utilizzare ed equipaggiare. Signori, parte la raccolta di informazioni, Dagon, Shub-Niggurath, Azathoth, Nyarlathotep, e il grande Cthulhu ci stanno aspettando.

Lovecraft's Untold Stories

Non è morto ciò che in eterno può attendere

… E col passare di strani eoni anche la Morte può morire. Come spiegato poco più in alto dalla foto, le informazioni saranno di vitale importanza per non perdere la nostra “sanità mentale” quando incontreremo i Grandi Antichi. Il tema della Conoscenza è chiaramente uno dei concetti base nella cultura lovecraftiana, lì dove la mente umana non è pronta ad accogliere qualcosa di così estremamente superiore che oltrepassare il limite porta inevitabilmente alla follia e alla morte. Per questo all’interno del gioco non poteva mancare una feature a essa legata, dove non sempre la razionalità vi porterà a fare la scelta giusta: disseminati nei livelli ci saranno degli oggetti o delle location con cui interagire, e il nostro approccio sarà determinante per non farci assalire dalla follia, o addirittura per curarla in parte.

Tenendo quindi d’occhio la tentacolare rete viola che “abbraccerà” la mente del nostro alterego virtuale, ci troveremo a cercare indizi, a scovare oggetti e informazioni che a loro volta sbloccheranno nuove storie.

Lovecraft's Untold Stories

Immondi eserciti

Non solo le location, ma anche le creature e i cultisti con cui avremo a che fare nei vari livelli sono fedelmente riprodotti e parte integrante dei racconti, splendidamente incastonati nei vari contesti narrativi di ogni livello. Per fare un esempio, senza cadere in eccessivi spoiler, nell’ospedale abbandonato avremo a che fare non solo con pazienti mutati decisamente poco amichevoli, ma anche con i “Mi-go”, gli extraterrestri su cui sono stati effettuati gli esperimenti. Come citato, per difenderci da tutte le minacce presenti ogni personaggio avrà le proprie statistiche, le proprie armi, ma anche le proprie “mosse da combattimento”, creando ben cinque modi differenti di giocare.

Ad esempio il Detective offre uno stile di gioco bilanciato con ottima stamina e buona vitalità, mentre il Professore è specializzato nel combattimento a lungo raggio, con meno HP (scusate il gioco di parole) ma con uno scudo speciale. Ancora meno vitalità sarà a disposizione quando giocheremo con la Strega, compensata però dai propri scudi elementali e le sue incredibili capacità di infliggere danni. Infine, il Ladro ci garantisce uno stile più stealth, specializzato nel corpo a corpo, mentre il Ghoul infligge molti danni ed è in grado di rigenerarsi (ma con l’impossibilità di utilizzare i medikit).

Lovecraft's Untold StoriesNei livelli saranno disseminati oggetti di ogni tipo atti ad aiutarvi, dalla cioccolata per curare la sanità, ad altri oggetti curativi di ogni tipo, atti a salvarci dal sanguinamento o dal veleno, e chiaramente a ripristinare gli HP. Saranno tuttavia di vitale importanza anche gli equipaggiamenti, che siano armi, esplosivi o oggetti di “vestiario”, alcuni dei quali ci forniranno delle capacità o delle resistenze specifiche. Inoltre, avremo la possibilità di aprire degli scrigni sparsi nei livelli… ma solamente se troveremo la chiave giusta. Alcune particolari reliquie e artefatti con effetti particolari, saranno legati chiaramente alle leggende narrate negli scritti di Lovecraft, e scovarli e fare collegamenti vari si presenta come un piacere (e una sfida) continuo.

Le tasche del nostro personaggio tuttavia non saranno un buco nero, e dovremo gestire al meglio sia l’inventario, sia lo storage disponibile. In alcune zone potremmo inoltre comprare e vendere oggetti, in cambio di denaro o di informazioni… con i vendor che sono rispettivamente Hastur (il re in giallo) e lo stesso Lovecraft.

Lovecraft's Untold Stories

Ritardare l’inevitabile

La verità nascosta negli orrori che abitano l’universo sono insopportabili, come già detto, per ogni mente umana, e alla fine si arriverà comunque all’inevitabile morte, o alla follia. L’impossibilità di vincere contro i Grandi Antichi è cosa nota, tuttavia, potremmo ritardare l’inevitabile. La raccolta di informazioni che faremo durante il gioco avrà come fine ultimo quello di preparare la nostra mente agli orrori, ma trovare la conoscenza è tutt’altro che semplice, e dovremo essere estremamente attenti nell’investigazione durante ogni singola run per trovare qualcosa. I nostri progressi con tali raccolte possono essere consultati nello “Strange Place“, una sorta di quartier generale nel quale potremo tornare dopo ogni completamento di livello.

Essi vi attendono in livelli speciali… sarete in grado di raggiungerli?

Lovecraft's Untold Stories

8.8

Lovecraft’s Untold Stories è il titolo che non ti aspetti: decisamente fuori dagli schemi per essere un titolo ispirato ai racconti del genio di Providence (al quale abbiamo visto dedicare molti generei diversi), e che soprattutto non segue un filone specifico, creando un mosaico più che fedele di quelli che sono i Miti raccontati nei chilometri di pagine scritte da Lovecraft. Tecnicamente ottimo e con gli aggiornamenti che continuano a limarne il comparto, attualmente Lovecraft’s Untold Stories è uno dei titoli più piacevoli - e inquietanti - da giocare dedicati a tali storie.

Gianluigi Crescenzi
Classe 90, invecchia bene tanto quanto il vino, anche se preferisce un buon Whisky. Ama l'introspezione, l'interpretazione e l'investigazione, e a volte tende a scavare molto più del necessario. Inguaribile romantico, amante della musica e cantante in erba, si destreggia tra hack n'slash, soulslike, punta e clicca e... praticamente qualsiasi altro tipo di gioco.

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