VideogiochiAnalisi

Malattia: The Last Of Us

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Diario di Jan-Meister, 16 Giugno 2013, ore 12:05.

Cari proseliti, cari followers, queste potrebbero essere le mie ultime parole, una mera testimonianza della crisi che ci affligge. Ci scusiamo per lo scarso rendimento degli ultimi due giorni, ma come sicuramente sarà capitato anche a voi, la nostra redazione è stata “contagiata” dalla sindrome “The Last Of Us“. Ho paura… credo di essere l’unico ancora sano… (solo per mancanza di liquidi al momento), ma di sicuro quando accadrà il peggio, avrò anche io il mio bel da fare con la malattia… Da quello che mi hanno raccontato tutte le persone che hanno acquistato il titolo, quest’ultimo sembra essere il gioco del secolo, e sembra non avere difetti. Potremmo definire la Naughty Dog come “Naughty God” ( citazione Nikolo90 ). Proprio perchè ancora non ho avuto la fortuna di provare questo capolavoro (non usiamo questo termine a caso) in questo stesso articolo vi posteremo a caldo le impressioni dei nostri autori dopo le loro esperienze videoludiche, ovviamente evitando spoilers vari (sarei il primo ad uccidere quei maledetti!). Dunque.. in bocca alla malattia! Non so per quanto tempo ancora riuscirò a resistere… ma in caso io ceda… è stato bello conoscervi tutti, dovrò dire addio alla mia vita sociale…


Il Superstite
Jan-Meister

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Diario di Jan-Meister, 18 Luglio 2013 ore 12:23

Non ce l’ho fatta… come purtroppo temevo, sono stato morso e contagiato dalla stupida epidemia…
Perchè proprio me? Cosa ho fatto di male? ero semplicemente a mangiare qualcosa con gli amici, e senza accorgermene pochi minuti dopo… ero perduto. E’ passata meno di un’ora dal contagio, eppure mi sento già perduto. Il “dolore” è atroce. E’ solo questione di ore prima che io mi trasformi in una di quelle orrende cose… e a quanto pare non esiste una cura. Quando leggerete questo messaggio, portate il mio diario a Leon, lui saprà cosa fare. The Last Of Us, Va******lo.

 

Il “A breve Runner”
– Jan-Meister –

Gianluigi Crescenzi
Classe 90, invecchia bene tanto quanto il vino, anche se preferisce un buon Whisky. Ama l'introspezione, l'interpretazione e l'investigazione, e a volte tende a scavare molto più del necessario. Inguaribile romantico, amante della musica e cantante in erba, si destreggia tra hack n'slash, soulslike, punta e clicca e... praticamente qualsiasi altro tipo di gioco.

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