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Maradona: il Pibe de Oro muore all’età di 60 anni

È dell’ultima ora la triste notizia che annuncia la morte di Diego Armando Maradona, leggenda del mondo del calcio. Il Pibe de Oro, letteralmente “Piede d’oro” si è spento a causa di un arresto cardio-respiratorio dopo che nei giorni precedenti si era sottoposto a un difficile intervento alla testa per la rimozione di un edema. Dopo l’operazione, il calciatore si era sistemato nella sua casa a Tigre, dove si è spento nelle scorse ore all’età di 60 anni. Ad annunciare la scomparsa del calciatore argentino è Clarìn, una delle più importanti testate giornalistiche del Sud America, che ha dichiarato che le cause della morte sono riconducibili a una crisi respiratoria, a cui poi è seguito un arresto.

Nato il 30 ottobre 1960 a Lanùs, Diego Armando Maradona vantava già dai primi anni di vita innate doti calcistiche, che lo hanno portato ad essere riconosciuto in tutto il mondo. Dopo aver giocato al Barcellona, Maradona è passato al Napoli, squadra con la quale ha vinto ben due scudetti, uno nel 1987 e uno nel 1990.

Nonostante avesse dichiarato più volte di non essere un fan dei videogiochi, la sua figura è stata più volte presente all’interno dell’industria. Parlando di Maradona è infatti impossibile non citare Peter Shilton’s Handball Maradona, videogioco di simulazione calcistica pubblicato per Commodore 64, Amstrad PCP e ZX Spectrum. Il titolo, ovviamente, fa riferimento al famosissimo gol di mano segnato da Maradona contro l’Inghilterra durante il Campionato mondiale di calcio del 1986.

Nel 2017, inoltre, Maradona si schierò contro Konami, accusando la società di aver utilizzato la sua immagine all’interno di PES 2017 a sua insaputa (la stessa accusa mossa da Zlatan Ibrahimovic nei confronti di Electronic Arts, sviluppatore di FIFA). La questione si risolse nei mesi successivi, con un accordo che diede a Konami il consenso di utilizzare l’immagine del Pibe de Oro all’interno dei propri titoli fino al 2020.

Francesco Samperna
Nato nel mai troppo lontano 2002, la sua immensa passione per i videogiochi nasce quando prende in mano per la prima volta il Dualshock 2. Amante dei titoli action, è sempre alla ricerca di nuovi e luccicanti trofei di platino. Tra una partita e l'altra trova comunque il tempo per un po' di sano binge watching!

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