Marion Ramsey: morta a 73 anni l’attrice di Scuola di Polizia

Si è spenta Marion Ramsey, attrice e cantante statunitense classe 1947 che nella sua lunga carriera era riuscita ad entrare nelle case di milioni e milioni di spettatori grazie alla lunghissima saga di Scuola di Polizia (l’originale Police Academy), prodotta in ben sette film dal 1984 al 1994 ed addirittura estesa in un progetto parallelo come serie animata. Nella saga interpretò l’agente Laverne Hooks, la simpaticissima poliziotta dalla voce flebile e delicata che nel giro di un istante poteva diventare aggressiva e minacciosa, quando le cose si mettevano male. La prima apparizione di rilievo di Marion Ramsey risale al 1976, quando recita in una piccola parte nella celeberrima serie televisiva I Jefferson. Vanta partecipazioni anche in MacGyver, Beverly Hills 90210 e La Tata. È stata anche doppiatrice nella serie del 1991 La Famiglia Addams per ben 21 episodi.

La sua carriera cinematografica si era fermata proprio a quella magica partecipazione alla saga di Scuola di Polizia fino al sesto e penultimo film, uscito nel 1989. Non partecipò a nessun altro film per il cinema e la sua carriera continuò solamente in televisione. Era nota anche per la sua attività di comunicatrice. Si era infatti dedicata ad iniziative sociali riguardo la battaglia contro l’AIDS. La notizia della sua morte è stata comunicata direttamente dalla sua agente ai media americani, che l’hanno riportata a partire da queste ore. A quanto pare Marion Ramsey è deceduta nella sua casa di Los Angeles dopo essersi ammalata non molto tempo fa. Nessun altro dettaglio è stato reso noto e nessuno conosce effettivamente la causa della morte.

Il primo personaggio noto nel mondo ci ha lasciato in questo 2021, un personaggio non molto presente recentemente nella vita pubblica e televisiva, ma rimasto nell’immaginario comune per quella partecipazione, comica, leggera, che ha fatto ridere ben più di una generazione. In film senza alcuna grande pretesa, se non quella di intrattenere in maniera sana e non volgare. La ricorderemo come uno dei migliori esempi in questo.