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Marsupilami: Hoobadventure – Recensione, un’avventura curiosa e delicata

Marsupilami è un rapido e delicato platform 3D firmato Microids, pensato per essere un prodotto facilmente fruibile e visibilmente pensato per un pubblico di giovanissimi, per colori, immagini e creazione degli NPC. Ma prima di entrare nel dettaglio della nostra recensione dedicata a Marsupilami: Hoobadventure, abbiamo intensione di focalizzarci un po’ su quello che è il mondo del piccolo protagonista, animale non identificato dal volto gentile, nato molto, molto prima di questo videogioco che potete trovare su PS4, Xbox One, PC e Switch. Le sue origini risalgono a parecchi anni fa e hanno radici in un medium differente da quello videoludico, il mondo del fumetto!

In sostanza, questa recensione non è un semplice sguardo critico al prodotto di Microids, ben realizzato pur nella sua semplicità, ma anche uno sguardo interessato alla storia nascosta del protagonista tutto macchie Marsupilami, per dare la giusta attenzione al titolo e capire perché sia stato realizzato questo videogioco che, pur non essendo pensato per far gridare al miracolo, ha un livello di cura interessante e promettente.

Chi è Marsupilami?

L’animale che accompagniamo nelle mappe, tra nemici, salti e frutta da raggiungere, nasce come personaggio immaginario ideato da André Franquin nel lontanissimo 1952. Molto probabilmente molti di voi non avevano la più pallida idea della natura così “antica” del personaggio ma, se vi è sembrato di aver già incrociato almeno una volta la figura stramba – caratterizzata dalla lunghissima e sottile coda prensile – di Marsupilami potete immaginarne il motivo. Il piccolo e curioso animale è nato e cresciuto nel mondo del fumetto, inizialmente solo come animale domestico e non come portatore di una trama intera, ma non è finita qui!

In effetti il personaggio, dopo aver chiuso battenti nei mondo dei comics, ha proseguito lentamente giungendo anche sul piccolo schermo con ben 2 serie animate ispirate alla sua indimenticabile figura: una di queste è anche molto recente, si tratta di una prodotta in Francia dal 2000 al 2012 che è arrivata anche in Italia: ecco di nuovo perché potreste avere l’impressione di aver già dato uno sguardo alla coda infinitamente lunga e maculata dell’animale. Ed è così, con questo percorso negli anni, che è arrivato nel settore videoludico, pronto a farci divertire nel più classico platform pensato con un design niente male.

 Marsupilami-Hoobadventure-2

Un’esperienza spensierata

Date le premesse della sezione precedente, non sapevamo esattamente cosa aspettarci, e soprattutto se Marsupilami: Hoobadventure ci avrebbe davvero portato a scrivere una recensione positiva: la sorpresa è stata scoprire un prodotto molto molto breve, basato su meccaniche già esplorate e conosciute nel corso degli anni passati, ma piacevolmente godibile come esperienza videoludica. Ovviamente non si può pensare di acquistare Marsupilami con la convinzione di provare un titolo in grado di offrire una varietà di gameplay e game design al pari di titoli con un budget stellare e uno studio molto più ampio, ma se lo si prende come un indie da godere in santa pace… ne vale assolutamente la pena!

La grafica funziona dal primo secondo sullo schermo, le animazioni sono molto curate e abbastanza variegate, le mappe e gli sfondi hanno una cura del dettaglio da non sottovalutare assolutamente e il framerate è molto, molto stabile. Chiaramente gli errori e le lacune sono profondamente mascherati dallo stile cartoon che ingrazia noi e anche l’aspetto generale del gioco, ma ci sta; è un modo ingegnoso e sensato di “barare” a fin di bene. L’aspetto audio rimane di sfondo in tutto e per tutto, non è assolutamente memorabile e si nota che è uno degli aspetti su cui il team ha cercato maggiormente di risparmiare, ma tenendo sempre a mente il budget, è comprensibile la scelta di una musichetta classica ad accompagnare il giocatore, senza che dica nulla di che.

Marsupilami-Hoobadventure

Per il resto Marsupilami: Hoobadventure è divertente: in fondo, l’unico vero motivo per decidere di acquistare e provare un videogame simile è proprio quello di giocare in maniera spensierata, alla ricerca del divertimento allo stato meno complicato di tutti. I livelli sono piuttosto brevi ma ideati con cura, i segreti da scovare sono molti più di quanto vi aspettereste decidendo di rushare fino alla fine senza troppo interesse. Insomma, nella sua naturalezza e spontaneità, Marsupilami: Hoobadventure è un’opera che va apprezzata, se non premiata, ben fatto Microids.

Marsupilami: Hoobadventure

6.8

Marsupilami: Hoobadventure è un dolce e semplice platform 3D, pensato visibilmente per un pubblico piuttosto giovane ma in grado di soddisfare, nella sua natura breve e rapida, anche un target più alto; preso come un'avventura toccata e fuga, in un'ambientazione delicata, curata esteticamente e pensata per dare un'idea di dolcezza e pieno relax che, diciamolo, serve un po' a tutti noi adulti. Non si tratta di un titolo innovativo o di un top di gamma del genere ma Microids ha riproposto il piccolo protagonista animale ideato da André Franquin. Apprezziamo lo sforzo e il piccolo ritorno dal passato!;s

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