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Marvel’s Avengers – Anteprima, i Vendicatori di Square Enix si sono uniti

Purtroppo non è per niente facile essere un prodotto Marvel, le aspettative sono sempre altissime e deludere i fan è un rischio in cui è facile incappare. Square Enix aveva deciso che L’E3 2019 sarebbe stato il palco su cui presentare ufficialmente il suo Marvel’s Avengers, gioco che scopriamo da pochi giorni non farà parte del MGU, ma che allo stesso tempo ha attirato le attenzioni del grande pubblico. E come potrebbe essere il contrario? Purtroppo dopo il primo trailer le reazioni di giocatori e critica sono state piuttosto fredde, cosa più che normale soprattutto dopo aver ancora impresse nelle retine le immagini di un colossal come Endgame e, per rimanere nel nostro medium di riferimento, Marvel’s Spider-Man di Insomniac Games. Questi due lavori appena citati hanno sicuramente fatto terra bruciata, visto che da adesso in poi qualsiasi prodotto targato la casa delle idee passerà sotto un’accurata lente di ingrandimento. Ancora non sappiamo se Marvel’s Avengers sarà collegato all’universo canonico videoludico, ma in ogni caso l’idea che ci siamo fatti sul titolo è parecchio confusa, anche perché la presentazione non è stata di certo chiarificatrice. Tuttavia siamo in grado di mettere insieme i vari pezzi, assemblando le informazioni in nostro possesso e cominciare a completare questo complesso puzzle.

L’unione fa la forza

Partiamo con quello che sappiamo sulla trama di Marvel’s Avengers: durante la giornata dedicata ai Vendicatori, l’intero gruppo si dirige a San Francisco per l’inaugurazione del nuovo quartier generale. Quello che, almeno in apparenza, doveva essere un giorno felice e spensierato, è diventato un momento tragico che porterà la fine degli Avengers. Infatti un attacco terroristico capitanato da Taskmaster mira a generare un caos mai visto prima. Nel tentativo di sconfiggere i militari nemici, i nostri eroi perdono di vista l’Helicarrier che precipita sulla città. Una volta persa la loro base volante la strategia è solo un lontano ricordo, e i vendicatori cominciano ad essere sopraffatti da un avversario sensibilmente maggiore di numero. Questo porta alla riuscita del piano dei cattivi, che riescono ad attivare una bomba che devasta in maniera irreparabile l’intera zona. Gli Avengers tanto amati vengono attaccati come capro espiatorio, costretti a vivere nell’ombra e odiati da tutti. Le vicende vere e proprie ripartiranno 5 anni dopo questo tragico evento, con il quintetto che dovrà nuovamente riunirsi per salvare la vita a una popolazione ingrata.

Gli eroi intravisti nel trailer sono stati Thor, Vedova Nera, Iron Man, Capitan America e Hulk, sensibilmente differenti dalla loro controparte cinematografica e con un risultato finale che fa storcere il naso ma a cui dovremo per forza abituarci. Le basi narrative su cui farà forza questo Marvel’s Avengers non sono particolarmente originali, ma vanno più che bene per l’obiettivo finale della produzione. Il gioco vuole far sentire l’utente un vero e proprio supereroe pad alla mano, compito riuscito molto bene al già citato Marvel’s Spdier-Man di Insomniac Games. Tuttavia quest’ultima produzione aveva alla spalle una storia ben scritta e affrontata con coraggio da tutto il team, la scelta di mischiare cinema e fumetto rischierebbe di creare una leggera confusione.

Marvel’s Avengers è singleplayer o multiplayer?

Marvel’s Avengers è un vero e proprio ibrido, ma su questo ci torneremo più avanti. Partiamo dicendo che di base, il gioco sembra strizzare leggermente l’occhio a Destiny per quanto concerne il lato multiplayer, avvalendosi però dell’estrema potenza delle licenze Marvel. Il titolo targato Crystal Dynamics è a tutti gli effetti un action in terza persona che tenta di unire la campagna giocatore singolo a contenuti pensati alla cooperativa fino a quattro giocatori. Dunque, singleplayer e multiplayer non sono proprio così separati, e anche se la casa di sviluppo si è sbottonata poco in tal senso, sappiamo che entrambe le esperienze saranno complete e nessuna delle due di contorno. Gli sviluppatori hanno confermato che il titolo avrà una campagna ricca, con i giocatori che sceglieranno uno specifico personaggio per poi ritrovarsi affiancati da un altro eroe. Questo crediamo che inevitabilmente inciderà sul gameplay, visto che ogni protagonista avrà il proprio. Thor può brandire il suo martello, volare e scatenare fulmini, Iron Man anche se più debole nel corpo a corpo può far affidamento su tutto l’arsenale bellico della sua super tuta, Capitan America sfrutta il suo scudo lanciandolo contro i nemici e manifestando una palese superiorità nella lotta a mani nude uno contro uno, Vedova Nera utilizza le sue mosse di lotta mischiandole all’agilità e, infine, Hulk che si limita a spaccare tutto e lanciare via i nemici.

Le diverse abilità di tutti gli eroi poi dovranno mischiarsi, soprattutto perché ci saranno diversi obiettivi e boss fight da terminare. Se avete paura che dopo aver terminato la campagna sarà tutto finito qui vi sbagliate di grosso, visto che i giocatori avranno modo di dedicarsi all’online dove potranno terminare diverse attività, con storie e regioni inedite, così da potenziare anche diversi personaggi. Marvel’s Avengers è un gioco fatto per durare, per questo dopo l’uscita gli sviluppatori hanno rassicurato a più riprese che lasceranno dei contenuti aggiuntivi gratuiti come nuovi eroi. Tuttavia non sappiamo ancora per certo come funzionerà l’intero comparto multiplayer, ma la sfida più grande sarà quella di trovare il giusto bilanciamento dei protagonisti facendo in modo che nessuno di essi prevarichi sull’altro.

In conclusione possiamo dire che se davvero la casa di sviluppo riuscisse a mantenere queste promesse potremmo ritrovarci tra le mani un prodotto più che funzionale, il problema è che se le cose non dovessero andare bene fin da subito ci potrebbe essere una brusca frenata del progetto. I game as service sono titoli che la gente tende a dimenticare col passare del tempo, l’unica soluzione per mantenere vivo l’entusiasmo è quella di “vomitare” costantemente contenuti al loro interno. Se Marvel’s Avengers riuscirà in questa impresa saremo sicuramente molto felici, ma resta il fatto che per quanto concerne quanto abbiamo visto la situazione non è ancora del tutto chiara. Speriamo di ricevere qualche informazione già nelle prossime settimane. Per adesso noi restiamo abbastanza dubbiosi sul prodotto finale, non ci sentiamo di sbilanciarci troppo, anche se la sensazione che abbiamo avuto è quella di trovarci di fronte a un prodotto insipido, ricco si di buone idee ma che rischia di non saperle concretizzare. Speriamo invece di sbagliarci, così da avere tra le mani quella sorta di gioco definitivo degli Avengers che i fan sognano.

Patrizio Coccia
Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.

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