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Marvel’s Spider-Man: Miles Morales – Guida a tutte le Cartoline

L’ultima fatica di Insomniac Games, Marvel’s Spider-Man: Miles Morales, di cui vi invitiamo a leggere la nostra recensione, è finalmente disponibile. L’avventura di Miles Morales, nonostante sia piuttosto breve, è ricca di segreti e collezionabili da raccogliere come, per esempio, le Cartoline. In questa guida andremo a vedere proprio dove trovare tutte e 8 le Cartoline, necessarie sia per completare il gioco al 100% sia per ottenere il trofeo d’argento Viaggio nella memoria.

ATTENZIONE: Prima di lasciarvi proseguire la lettura, vi ricordiamo che nelle seguenti righe potreste incorrere in alcuni spoiler maggiori o minori su Marvel’s Spider-Man e/o Marvel’s Spider-Man: Miles Morales, per quanto concerne alcune sezioni ludiche e il comparto narrativo. Vi consigliamo quindi di proseguire con attenzione prima di aver concluso nella sua interezza il gioco.

1 – Casa di Miles

La prima Cartolina si troverà a casa di Miles. Per ottenerla dovrete quindi tornare a casa e dormire; al vostro risveglio avrete ottenuto la prima Cartolina e vedrete segnata sulla mappa la posizione delle altre sette.

2 – Upper West Side

Nell’angolo in basso a destra dell’angolo di ricerca, sotto una statua che raffigura quattro uomini inginocchiati con una sfera sulle proprie spalle.

3 – Midtown

Sulla cima dell’Empire State building, si trova ai piedi di uno dei binocoli.

4 – Greenwich

Su uno dei balconi del Museo – più o meno a metà dell’edificio – sopra un fossile.

5 – Financial District

Potrete prenderla dove c’è l’insegna al Neon del “C.O.D.B.s Nightclub”. Saltate sulla lampada attaccata al muro utilizzando L2+R2. Da qui non vi resterà che afferrare la Cartolina.

6 – Chinatown

Sulla schiena della statua a forma di Aragosta che si trova all’entrata del Seafood Restaurant.

7 – Upper East Side

Sulla cassetta delle lettere rossa che si trova all’entrata del cancello, prendetela e dirigetevi verso l’ultima.

8 – Harlem

Si trova al campo da Basket, non dovrete far altro che guardare sotto il canestro.

Francesco Samperna
Nato nel mai troppo lontano 2002, la sua immensa passione per i videogiochi nasce quando prende in mano per la prima volta il Dualshock 2. Amante dei titoli action, è sempre alla ricerca di nuovi e luccicanti trofei di platino. Tra una partita e l'altra trova comunque il tempo per un po' di sano binge watching!

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