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Michael Pachter: Xbox Games Pass non sarà il Netflix dei videogiochi

Come ben sapete, Microsoft  ha annunciato un servizio molto  interessante per il mondo Xbox e per tutti i videogiocatori. Stiamo parlando di Xbox Games Pass, possibilità che già molti amano chiamare “il Netflix dei videogiochi”, ma per l’analista Michael Pachter non è così.

Xbox Games Pass

“Netflix ha 93 milioni di utenti, questi sono i dati emersi di recente. Saranno a 100 milioni per metà anno, e Microsoft non ha possibilità di fare quei numeri.”

“Questo non è l’inizio dei programmi in stile Netflix, Gamefly è l’inizio dei programmi in stile Netflix”.

“Gamefly cos’era? Il Netflix del 2006… DVD per posta. Il prezzo era molto alto, 20 dollari al mese, e anche se non conosco i loro numeri oggi, gli ultimi dati parlavano di nemmeno un milione di abbonati al servizio. Non è un modello facile da far funzionare, e Gamefly aveva anche tutti i giochi, anche i nuovi. La chiave è proprio questa, pur avendo anche i giochi nuovi non è riuscito a fare il botto con 20 dollari al mese.”

“10 dollari al mese sono 120 dollari all’anno”.

“Valutando i giochi inseriti in Xbox Game Pass diciamo che un gioco vale 10 dollari, quindi i consumatori dovrebbero giocarne 12 o più per trarre vantaggio da questo servizio”.

“Persone che lo faranno? Ce ne sono sicuramente, ma non penso che si possa parlare di 93 milioni di consumatori, magari di uno o due milioni. Quindi la risposta è no, non è l’inizio di un servizio in stile Netflix per i videogiochi e non si tratterà di un qualcosa che raggiungerà lo stesso successo di Netflix.”

Cosa ne pensate delle sue parole? Proverete il Xbox Games Pass?

Simone ''Simexp'' Cuccu
Sin da quando era piccolo, Simexp si è sempre appassionato ai videogames. Iniziò nel lontano 1999 con un GameBoy Color e un PC giocando sopratutto a Pokemon e giochi targati NBA.

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