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Microsoft: l’accordo con Bethesda serve per spingere il Game Pass?

Come saprete verso la fine del 2020 è arrivato l’annuncio ufficiale che ha visto l’azienda di Redmond stipulare un clamoroso accordo per l’acquisizione di ZeniMax Media, società madre di Bethesda Softworks che comprende tra i più grandi e acclamati team di sviluppatori ed editori ​​al mondo, un gruppo incredibilmente talentuoso formato da oltre 2.300 persone in tutto il mondo responsabili di franchise del calibro di Wolfenstein, DOOM, The Elder Scroll, Fallout, Prey, Quake, Dishonored, Starfield e molti altri. Un’acquisizione storica che però cela ancora parecchi particolari, come per esempio se queste varie proprietà intellettuali diverranno o meno esclusive targate Microsoft. La risposta a tale domanda, però, pare essere già stata divulgata lo scorso novembre, come fatto notare da. giornalista Tom Warren tramite il suo account Twitter dove ha repostato una dichiarazione di Tim Stuart, CFO di Microsoft:

La nostra intenzione non è quella di rimuovere i contenuti Bethesda dalle piattaforme Sony e Nintendo. Desideriamo piuttosto che quei contenuti siano disponibili prima e/o in una versione migliore sulle nostre piattaforme. In definitiva il nostro reale obiettivo non è quello di avere quei contenuti in esclusiva, quello che vogliamo è che che siano disponibili in forma migliore su Xbox Game Pass: vogliamo spingere gli abbonamenti al servizio grazie alle produzioni targate Bethesda.

Tale dichiarazione potrebbe quindi aver già tolto ogni dubbio circa i titoli targati Bethesda, le quali potrebbe rivelarsi delle esclusive temporali e uscire in formato digitale solo sul Game Pass. Maggiori delucidazioni a riguardo potrebbero arrivare nei prossimi giorni durante un presunto evento Microsoft del quali si sta parlando in queste ore. Durante l’ultima puntata del suo podcast, infatti, il giornalista e insider Jeff Grubb ha affermato che Microsoft terrà un evento in cui verrà trattata la storica acquisizione di Bethesda. In tal senso però non ci sono state ancora delle dichiarazioni ufficiali, e per tanto vi invitiamo a prendere tali indiscrezioni con le pinze.

Fonte:
Paolo Saccuzzo
Laureato in Lettere Moderne e in Comunicazione della e Cultura dello Spettacolo, da sempre appassionato di tutto ciò che concerne l'intrattenimento in tutte le sue forme, dal cinema alle serie TV, dai fumetti alla musica, fino ad arrivare ai videogiochi. Amante del mondo Sony, è però cresciuto con i classici Nintendo, nello specifico Super Mario 64 e The Legend of Zelda: Ocarina of Time.

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