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Minecraft: adesso è possibile visitare il seed di Herobrine

Nel lontano 2010, il mondo di Minecraft – titolo ora targato Mojang Studios – ha dovuto fare i conti con una spaventosa creepypasta che lo riguardava: Herobrine, un misterioso personaggio che, stando ai racconti di diversi videogiocatori, si aggirava nei molti e vari server. Era esattamente identico al personaggio base, salvo un piccolo inquietantissimo particolare: aveva gli occhi completamente bianchi. Alcuni sostenevano che l’esistenza di questo macabro personaggio non fosse altro che un omaggio dedicato dallo sviluppatore Markus Persson (Notch) al fratello scomparso prematuramente. Niente di più falso: Persson non ha un fratello e questa creepypasta si è rivelata l’ennesima burla perpetrata dal mondo del web agli ignari videogiocatori dell’amatissimo titolo.

In ogni caso, da allora, moltissimi hanno cercato di andare nei luoghi dove si raccontava fosse apparso Herobrine. Ebbene, dopo poco più di dieci anni, adesso è possibile farlo. E’ stato, infatti, scoperto un nuovo seed dedicato proprio alla celebre creepypasta. Il seed è stato fondato da Minecraft@Home, un gruppo di videogiocatori impegnati da sempre a risolvere i misteri legati al titolo svedese. Nel caso in cui vogliate lanciarvi nella caccia a Herobrine, sappiate che è necessario possedere la versione Java del celebre sandbox.

Inoltre, dovrete abilitare la Historical Versions, nello specifico la versione a1.0.16. Questo, purtroppo, significa che dovrete modificare i vostri dati di salvataggio per entrare nel seed, il cui numero è 478868574082066804. Non preoccupatevi, se non doveste riuscire a visitare lo spaventoso seed, potete infatti ammirare l’esplorazione di una parte di quei fantastici paesaggi nel video presente in copertina all’articolo, il quale include anche il noto spezzone dove viene incontrato Herobrine. Per un nuovo mondo che nasce, ce n’è uno che chiude: è notizia di pochi giorni fa, infatti, la chiusura di Minecraft Earth, titolo uscito nel 2019 per sistemi mobile, ne abbiamo parlato all’interno del seguente articolo.

Raffaele Palmieri
Videogiocatore dalla nascita: al posto del biberon, stringevo tra le mie manine un controller del NES. Nintendaro per scelta, tradisco il mio grande amore costantemente con Sony e Microsoft.

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