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Minecraft: utente scopre come spegnere il fuoco nel Nether

A nessuno verrebbe in mente di spegnere le fiamme dell’inferno a secchiate, e similarmente in Minecraft il fuoco del temibile Nether un’opzione simile sembra un azzardo. O forse no, visto che un utente ha trovato una soluzione inaspettata al problema giocando semplicemente di fantasia.

Sappiamo tutti quanto l’ingegno possa portare a risultati di ogni tipo nel titolo di Mojang. Il semi-indie di casa Microsoft, complice il suo sapiente utilizzo dei voxel, si è prestato nel corso degli anni alle costruzioni più disparate, rendendo al contempo i propri personaggi delle vere icone della cultura pop.

Ora, il lato oscuro del mondo di Minecraft, ovvero la landa di fuoco e zolfo del Nether, consente ai giocatori di spegnere ogni fiamma viva sul corpo del loro avatar con un semplice trucco. Ci siamo divertiti molto ad aprire l’articolo parlando di ipotesi assurde, ma talvolta la follia sa ripagare chi ci crede fino in fondo.

L’idea “tanto folle da funzionare” è merito di jayson4twenty su Reddit, che supponiamo abbia scoperto quest’utilizzo dell’acqua per puro caso. Ricordiamo infatti che il Nether dissolve automaticamente i liquidi presenti in esso, ma a quanto pare le pozioni contenenti solo acqua fanno eccezione.

TIL: You can extinguish yourself in the Nether using Splash Water Bottle from Minecraft

O, per essere più precisi, sono le pozioni di pura acqua nell’edizione Bedrock del gioco, stando alla sezione dei commenti al post. La perplessità in merito alle differenze tra le versioni del titolo è tanta, ma altrettanta è la gratitudine dei viandanti che avranno decisamente qualche grattacapo in meno.

Il trucco sta nel lanciare la pozione splash ai propri piedi, e lasciare che l’effetto ad area del gavettone faccia il resto. La sperimentazione ripaga, ma ci sono occasioni in cui lo spazio di manovra è poco e le situazioni di vita o di morte a cui ci sottopone il Nether rientrano in questa categoria.

Se però volete la sperimentazione in un inferno un po’ diverso, nulla vi vieta di passare alle armi di DOOM con una mod che, ancora oggi, non manca di sorprenderci.

Fonte:
Alessandro Bozzi
Classe 1989, viene introdotto ai videogiochi dal padre durante l'età prescolare con DuckTales: The Quest for Gold su DOS (dopo essersi innamorato dell'omonima serie animata) in veste di spettatore. Inizia a giocare con Boulder Dash con un polveroso Commodore 64. Al decimo compleanno esordisce nel gaming moderno con Crash Bandicoot 3: Warped, per poi perdersi nel mondo Nintendo con Pokémon Versione Oro. La ricerca di uno sbocco professionale per la sua passione videoludica lo ha portato su GameLegends.

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