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Monster Energy Supercross 4 The Official Videogame – Anteprima, si scende in pista

Monster Energy ha sempre dimostrato di essere pronta ad aprirsi a nuovi sport, a nuove tendenze. Con l’entrata in scena del primissimo videogioco di Monster Energy Supercross divenne chiaro quale sarebbe stato il suo percorso in tal senso. In collaborazione con Milestone, il quarto capitolo della serie dedicata alle corse di Supercross è finalmente dietro l’angolo, in arrivo durante il mese di marzo 2021. A quasi due mesi dal rilascio ufficiale, abbiamo avuto modo di provarlo approfonditamente per molte ore, per scoprire lo stato attuale dello sviluppo e tante interessanti informazioni che sicuramente faranno gola agli amanti del genere. Le novità più importanti sono fondamentalmente tre: gli appassionati troveranno una nuova modalità carriera, un compound inedito e maggiormente incentrato sul multiplayer in co-op, e maggiore libertà creativa nel Track Editor. Sebbene l’impossibilità di giocare online, siamo comunque riusciti a farci un’idea di quello che ci troveremo davanti tra poche settimane.

Dopo il terzo capitolo, Monster Energy Supercross 4 si presenta come tutti gli altri episodi della serie, un gioco di Supercross dove possiamo correre in degli stadi prefissati nelle categorie 250SX e 450SX o nei Compound, larghe mappe in cui potremo muoverci liberamente, in perfetto stile free-roaming. All’interno della build che abbiamo provato erano presenti molte modalità per giocatore singolo, seppur non tutte, e la possibilità di creare ed entrare in lobby multiplayer (opzione che non ha accennato a funzionare, purtroppo). Dovremo anche creare un avatar personalizzato che potremo usare all’interno delle gare, nonostante ci sia – per ora – una scarsa libertà creativa in tale ambito. Va però considerato che vedremo il nostro pilota quasi sempre di spalle o, nella migliore delle ipotesi, con il casco. Completato questo rapido passaggio, potremo subito lanciarci alla guida.

Scelta categoria, pilota, moto, tracciato e regole, potremo finalmente lanciarci in pista per scoprire tutte le novità e l’intero comparto ludico di Monster Energy Supercross 4. Il titolo si rivela sin da subito molto simulativo, riponendo grande importanza nella gestione manuale (o automatica) del peso, della frizione e del cambio delle marce. Tali componentistiche sono quindi essenziali per sopravvivere – quasi letteralmente – sul campo; cadere dalla moto sarà estremamente facile se non terremo conto di una lunga serie di dinamiche dovute sia alla gestione del mezzo che della conformazione e sullo stato del percorso. Il terreno potrebbe essere increspato, pieno di dune o anche con tratti sabbiosi, che rallentano il pilota e costringono il giocatore a riporre una costante attenzione nei confronti della posizione e direzione delle ruote. Senza poi dimenticare tutte quelle rampe e dune che fanno in qualche modo da antagonisti per il pilota, motivando anche la costante necessità di rimanere concentrati perché qualsiasi errore, con il controllo manuale della moto, potrebbe risultare fatale e gravare sul posizionamento in gara.

Un gameplay “severo ma giusto”

A controbilanciare un gameplay che altrimenti sarebbe potuto essere risultato troppo severo, sia per i veterani che per coloro che si stanno approcciando per la prima volta a Monster Energy Supercross 4, ci sono due interessanti dinamiche: la prima è il classico controllo automatico del cambio e del peso; la seconda è la possibilità di riavvolgere il tempo per riaffrontare sezioni troppo difficili o che ci hanno portato in una situazione fastidiosa da gestire. Quest’ultima, che prende chiaramente spunto dalla serie Forza Horizon di Xbox Game Studios, rappresenta una ventata d’aria fresca che ci ricorda che non dobbiamo stare costantemente con il fiato sospeso ma anzi, ci offre la possibilità di riprender fiato e continuare la gara senza ulteriori intoppi. Non abbiamo però apprezzato l’attuazione, dato che una volta selezionato l’istante in cui ripartire, ricominceremo con un fastidioso effetto slow motion.

Tale scelta da parte del team di sviluppo comporta che non potremo ripartire immediatamente in una determinata sezione nella velocità in cui ci siamo passati poco prima. Tuttavia, alcuni giocatori potrebbero invece apprezzare tale dinamica, dato che la critica è sicuramente soggettiva in funzione dei diversi approcci degli utenti al gameplay. Il rewind è quindi un elemento che allevia il peso della natura simulativa e che, se combinato con i controlli assistiti, rende Monster Energy Supercross 4 decisamente più accessibile ai neofiti, ma non arcade come invece avviene per Forza Horizon 4. È bene chiarire che il gameplay non è assolutamente semplice da comprendere e richiede un paio d’ore solo per imparare correttamente la dinamica della gestione del peso.

Monster Energy Supercross 4

L’opera di Milestone vuole riporre grande attenzione anche nei Compound, le già citate grandi aree in cui i giocatori potranno correre liberamente senza troppe limitazioni. Non nel nostro caso, però, dato che potevamo accedere a un singolo Compound, abbastanza vuoto e la cui esplorazione era fin troppo limitata. Sebbene il nostro primo impatto non sia definibile positivo, va però detto che il potenziale di questa modalità è indubbiamente alto, soprattutto per la presenza dell’atteso co-op. Da qui potremo anche accedere a una serie di tracciati prestabiliti e gareggiare con altri piloti così come in una qualunque altra modalità: la differenza sta nella location, che differisce molto dai più classici stadi ma che riguarda solamente il lato visivo.

Più libertà nel Track Editor

Interessante anche il Track Editor, che permette ai giocatori di creare tracciati o di scaricarne da altri realizzati dai videogiocatori stessi. Questi sono protagonisti di una delle più importanti novità di Monster Energy Supercross 4, dato che il team ci offre una maggiore libertà di esplorazione, fortunatamente più che palpabile. Siamo rimasti soddisfatti dalla quantità e varietà di elementi a disposizione, e di come il loro posizionamento sulla mappa, vista dall’alto, si applichi correttamente sul terreno. Non abbiamo neanche trovato effettive limitazioni se non quelle dovute alla grandezza degli stadi e delle aree a disposizione. Si tratta inequivocabilmente di un normale editor di percorsi, è vero, ma il team di sviluppo ha comunque voluto riporre una certa attenzione sul suo funzionamento, cosa che ci fa molto piacere.

Lo stesso non può essere detto per il comparto tecnico, in questa build ancora troppo acerbo per essere considerato soddisfacente. Oltre a riflessi e illuminazioni non proprio perfette abbiamo trovato volti dei personaggi indecenti e altri problemi legati ad essi. Tuttavia, le imperfezioni sono così frequenti ed evidenti che sicuramente il team è già al lavoro per risolverle, soprattutto in vista di un rilascio abbastanza distante. A lasciarci più dubbiosi è però la fisica, che quando il nostro pilota si trova in aria, ad esempio dopo un salto, non è affatto realistica come ci saremmo aspettati. Spesso ci è infatti capitato di finire in testa agli avversari e restarci per alcuni istanti, evento che spezza completamente l’effetto simulativo e che anzi rischia di confondere l’utente, concentrato nell’atterrare correttamente dopo una rampa.

Monster Energy Supercross 4

Monster Energy Supercross 4 è indubbiamente ancora lontano dal rilascio, sia per tempistiche che per il progresso di sviluppo, e c’è ancora del lavoro da fare. Tuttavia le premesse, per quanto riguarda l’intero comparto ludico, sono più che positive e precludono l’arrivo di un gioco che gli appassionati della serie apprezzeranno sicuramente. Speriamo quindi nella risoluzione di varie incertezze visive, seppur buona parte del lavoro sia ormai stato fatto. Ricordiamo ai lettori che Monster Energy Supercross 4 sarà rilasciato l’11 marzo 2021 su PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X|S, PC e Stadia.

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