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Monster Hunter World: ecco come sconfiggere il temibile Anjanath

Una delle prime creature che Capcom ha mostrato a tutti i fan di Monster Hunter World è stato proprio l’Anjanath, temibile mostro sputa fuoco quasi identico al T-Rex. Questo mastodontico animale non dovrà essere assolutamente sottovalutato, poiché si è dimostrato ostico per la maggior parte dei giocatori. Nonostante questo batterlo non è impossibile, anche se la sua aggressività, forza e tenacia, lo rendono assai complesso da affrontare.

Per il combattimento vi consigliamo di presentarvi con un equipaggiamento ben migliorato, sia arma che armatura, poiché la sfida sarà davvero ardua. Indipendentemente dal set con cui vorrete affrontare il mostro, preparare una buona difesa sarà fondamentale poiché alcune mosse della creatura possono fare ingenti danni e mettervi al tappeto in un battito di ciglia. L’Anjanath si muove a nord della Foresta Antica, più precisamente nelle zone 7, 8 e 9, mentre di solito si ritira a riposare nella 13 e 14. Per rintracciarlo ci verrà veramente poco poiché la location è piena della sua tracce, dunque vi basterà trovarne alcune e poi seguire gli Insetti Guida. Essendo un mostro di fuoco è molto debole all’acqua, preparatevi di conseguenza.

Strategie di combattimento

L’Anjanath riesce a unire una grande forza a un’agilità fuori dal normale, potrà coprire grandi distanze in pochissimo tempo. Con lui alle calcagna non sarete mai troppo al sicuro, se dovrete curarvi assicuratevi di stare veramente al riparo. Per combatterlo al meglio puntate alle zampe posteriori, così da poterlo anche sbilanciare, il consiglio è comunque quello di alternare attacchi ravvicinati con quelli a distanza, così da riuscire a evitare i suoi possenti colpi. Invece di parare le sue mosse conviene che le schiviate, restare in costante movimento potrebbe salvarvi la vita.

Mantenere una lunga distanza per troppo tempo istigherà l’Anjanath a saltarvi addosso, se starete vicino lui sarà più avvantaggiato a calpestarvi con le sue possenti zampe. Andargli incontro, attaccare e poi allontanarsi resta la tattica migliore per non dare punti di riferimento e fare danni costanti rischiando il meno possibile. Man mano che progredirete nello scontro il mostro diventerà più aggressivo, fino al punto di fare uscire una sorta di branchie dal suo muso: quello è il segno che il combattimento diventerà davvero complicato poiché, oltre a un incremento di velocità, la creatura comincerà a sparare fuoco dalla bocca.

Proprio gli attacchi con il fuoco saranno i più pericolosi, anche se facilmente prevedibili: il primo consiste in un soffio che colpirà tutto ciò che si trova intorno alla creatura; il secondo è una fiammata frontale a lunga gittata, prestate particolarmente attenzione a questa mossa perché vi potrebbe stendere in un solo colpo. L’Anjanath dunque alternerà la sua versione “normale” con quella “potenziata”, fino a quando non lo metterete davvero alle strette.

Anche se lo vedrete arrancare non abbassate la concentrazione, può tranquillamente abbattervi con un paio di attacchi. L’Anjanath come altri mostri sarà in conflitto anche in dispute territoriali, in questo caso ci riferiamo allo scontro contro il Rathalos. Sfruttate questa determinata situazione a vostro favore, nascondetevi e lasciate fare tutto al drago, dopo poco tempo l’Anjanath scapperà con la coda tra le gambe ferito e stordito.

Materiali ottenibili

Ovviamente una volta sconfitto l’Anjanath vi metterà a disposizione una serie di materiali ottenibili con drop casuale, utili per creare armi e armature, ecco la lista completa:

  • Osso Nasale: ricompensa dopo la quest
  • Scaglie: dovrete rompere le gambe oppure le otterrete tramite ricompense
  • Coda: una volta tagliata la coda potrete ottenere questo materiale
  • Piastra: ottenibile tramite la coda, la rottura della testa o ricompensa
  • Zanna: una volta rotta la testa la potrete prendere senza problemi
  • Materiali bonus: Osso mostro grande e sacca fiammeggiante

Questo era tutto quello che c’era da sapere sull’Anjanath. Rimanete connessi con noi per non perdervi altre guide e consigli sia su Monster Hunter World che su tutto il panorama videoludico.

Patrizio Coccia
Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.

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