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Nanoleaf Elements Esagoni – Recensione, si punta sull’eleganza

Nel corso degli ultimi anni, Nanoleaf ha avuto modo di portare sul mercato una miriade di dispositivi pronti a offrire ottime potenzialità per quel che riguarda il campo dell’illuminazione, sempre pronto a stupire nel corso degli ultimi anni con sempre più gioiellini che si presentano pronti a regalare ai fan dei look sempre diversi e adattabili a ogni contesto. La compagnia ha rilasciato fino a oggi diversi device pensati per creare dei veri e propri ecosistemi di illuminazione dal look premium, assicurandosi sempre di risultare fra le migliori del campo grazie ai propri device. Adesso, i Nanoleaf Elements Esagoni sono arrivati, e questi differiscono dalle classiche forme esagonali del colosso approfondite in questa recensione, dato che grazie al proprio look hanno la possibilità di adattarsi molto meglio ad altri tipi di ambienti.

Eleganza hi-tech

Questa volta, al contrario di bene o male tutti gli articoli della compagnia, l’obiettivo dei nuovi pannelli illuminanti non è quello di presentarsi con la possibilità di offrire infinite combinazioni per quel che riguarda i colori, dato che in questo caso l’eleganza non sta solamente nel design ma anche nelle funzionalità. Come potete vedere nelle foto dell’articolo, di cui trovate qui la pagina ufficiale, il look non è il classico hi-tech che ci si aspetterebbe da dei pannelli di questo tipo, dato che l’azienda ha optato per una superficie in legno davvero ben contestualizzabile in determinati ambienti.

Nanoleaf Elements Esagoni

Ovviamente, come da tradizione della compagnia per dei prodotti di alta qualità, il prezzo non è esattamente accessibile, anche se per fortuna è possibile accedere a vari pacchetti in base alle proprie possibilità. Si passa dagli starter kit da 7 o da 13 pannelli all’expansion pack da 3, il quale richiede però un impianto già installato per poter funzionare correttamente. Come sempre, è necessario posizionare i pannelli per alimentarli con la corrente via cavo, ma per fortuna i nuovi Nanoleaf Elements Esagoni approfonditi in questa recensione sono compatibili con la connessione agli altri dispositivi dell’azienda e hanno modo quindi di allacciarsi ai classici setup. Viene garantita un’ottima resistenza, oltre che un feeling premium al tatto da non sottovalutare.

Versatilità e qualità

Attraverso i nuovi pannelli è possibile creare come sempre delle forme ben definite, disegnando ad esempio lettere o simboli nei luoghi che si preferisce, ma una delle qualità migliori degli articoli targati Nanoleaf è la possibilità di spaziare con la creatività fino a dove lo si desidera. Non serve per forza usare i pulsanti touch per regolare le varie impostazioni, data l’opzione di sfruttare l’ottima app dedicata per accendere, spegnere e cambiare gli effetti dei pannelli. Non manca compatibilità con app e dispositivi come Apple HomeKit, Amazon Alexa, Google Assistant, IFTTT e SmartThings. Con l’illuminazione RGB che non si adatta a questo nuovo design in legno, la compagnia ha optato per degli effetti di luce bianca che vanno dai 1500 ai 4000K, con 22 lumen a pannello.

Nanoleaf Elements Esagoni

Quello che non cambia rispetto ai classici dispositivi della compagnia è la magnificenza dei vari effetti di luce e delle figure che è possibile creare posizionando i pannelli nella propria abitazione, o in questo caso più che mai, in ambienti lavorativi, per ottenere un risultato che difficilmente può essere raggiunti da prodotti diversi con metodi più tradizionale. È bene sottolineare che, seppur comunque in grado di illuminare correttamente regolando le varie impostazioni, che si usi o meno il Wi-Fi al fine di sfruttare l’applicazione smart, non è possibile fare affidamento sui Nanoleaf Elements Esagoni approfonditi in questa recensione per camere particolarmente grandi, con alcune zone che risulterebbero infatti trascurate dalla luce non troppo forte. Per setup classici, spazi non esagerati, e per chi vuole il miglior effetto in stile luce soffusa con un design ben diverso rispetto a quanto visto in passato, i dispositivi hanno davvero molto da dimostrare e andrebbero presi in considerazione anche più di altri modelli già rilasciati.

Nanoleaf Elements Esagoni

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I Nanoleaf Elements Esagoni offrono una superficie in legno, e una sola luce bianca, pensata per fornire l'eleganza giusta che non si era mai vista fino a questo punto nei dispositivi della compagnia, nonostante questa abbia sempre prodotto articoli particolarmente versatili sotto diversi punti di vista. Questa volta il look e le funzionalità sono particolarmente diverse, ed è per questo che ci sentiamo di promuovere dei device che - seppur non molto accessibili - offrono un'esperienza molto diversa rispetto a quanto visto fino a oggi, pur somigliando nella forma ai prodotti classici dell'azienda.

Andrea Pellicane
Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.

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