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Nel 2001 Nintendo ha pensato di realizzare un cellulare

Nintendo non è nata realizzando videogiochi e quindi non deve sorprenderci se, nell’arco della sua vita, abbia pensato anche di realizzare altri dispositivi oltre a console e affini. Oggi stesso la vediamo impegnata nella realizzazione di gadget, abbigliamento su licenza e Amiibo, ma un tempo la società giapponese ha pensato anche ad un telefono cellulare.

Nintendo cellulareCome è possibile vedere da alcune immagini emerse da un brevetto registrato il 27 novembre 2001, la casa di Kyoto aveva proprio in mente di realizzare un cellulare da poter utilizzare anche come console portatile, con i giochi delle varie e famose IP installate e scaricabili da uno Store dedicato. E’ curioso vedere come un design “vecchio” come quello dei cellulari a tasti fisici era stato unito ai classici pulsanti che all’epoca trovavamo su Game Boy, oltre all’idea di “store” molto attuale ma all’epoca semi sconosciuta.

Le informazioni emerse sono davvero poche e tra queste troviamo un’immagine di gioco, una in cui viene mostrata la schermata di ricezione di una chiamata e il menu del cellulare: da quì possiamo notare come tra i vari giochi erano previsti Super Mario Bros DX, Metroid 2 (chiamato, non sappiamo perché, Metoroid 2) e Golf. Al momento non ci è dato sapere se l’idea sia stata del tutto accantonata o se magari, in futuro, Nintendo penserà davvero ad un dispositivo che unisca la telefonia all’intrattenimento videoludico.

Damiano "Xenom" Pauciullo
Videogiocatore da quando aveva 3 anni grazie ad un bel GameBoy rosso fiammante, si chiede ancora come facesse a quell'età a completare i giochi. Predilige i platform (soprattutto se come protagonista hanno un idraulico baffuto) e i giochi d'avventura (ma solo se il personaggio ha una tunica verde); diciamo che quel 23 settembre del 1889 avevano previsto la sua nascita, fondando quindi la Nintendo.

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