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Nier: da Drakengard ad Automata, ecco come si collega la saga

L’universo immaginato da Yoko Taro è un progetto multimediale gigantesco, fatto di libri, manga, opere teatrali e, ovviamente, videogiochi, che hanno dato vita ad un mondo vasto e complesso. La storia del protagonista di Nier e della sua figlia/sorella Yonah, infatti, inizia 1300 anni prima degli eventi narrati nel primo capitolo sella serie, quando si svolgono le tristi vicende di Lord Caim e di sua sorella Furiae in Drakengard. Tirare le fila di una storia che non sempre segue un’unica linea narrativa non è quindi affatto facile, poiché ogni titolo possiede numerosi finali e storie alternative. Tuttavia, per tutti coloro che si stanno approcciando per la prima volta alla serie di Square Enix, ma anche per i vecchi fan che vogliono rinfrescarsi la memoria in vista dei prossimi capitoli, abbiamo deciso di raccontarvi la lore dei principali avvenimenti della saga, seguendo la trama principale che va proprio dal primo Drakengard, fino all’ultimo Nier: Automata, lasciando, purtroppo, da parte i racconti e le opere minori.

L’origine di tutto: Drakengard 3

Nell’anno 856 un violento terremoto scosse la penisola iberica, dando origine a tutta una serie di eventi straordinari e terribili poi noti come il “Grande Disastro“: potenti draghi e creature ultraterrene giunsero sulla terra, rompendo la naturale linea temporale. Si verificò il Multiple-World Divergence Phenomenon, quando alcuni esseri senzienti, chiamati singolarità, alterarono il normale spazio tempo e gettarono il mondo nel caos. Per far fronte alla calamità, gli stati europei fondarono il regno di Midgard, dove vennero costruite Cathedral City e il Pythagoras Institute, che aveva il compito di studiare il grande disastro.

Molti anni dopo, nel 981, nacque una bambina, chiamata Usubeni, per via dei suoi occhi chiari. Abbandonata dai genitori e cresciuta in un bordello, finì per intraprendere una carriera da assassina, finché un giorno, a causa di una malattia, venne catturata. Dopo una lunga prigionia, la malattia prese il sopravvento. In punto di morte, nella cella di Usubeni spuntò un fiore.

Nel 995, l’accademia della magia della città causò un incidente che generò una potente esplosione magica. Tra le conseguenze, il fiore mise le radici nel corpo di Usubeni, riportandola in vita, così come fece con le sue compagne di cella: nacquero le Intoner, creature divine in grado di manipolare la magia tramite le canzoni. Usubeni, sentendosi in colpa per la nascita delle sue “5 sorelle”, decise di eliminarle: cambiò il proprio nome in Zero, e strinse un patto con un antico drago, Michael. Dopo anni di battaglie, Zero riuscì ad eliminare le sue sorelle. Tuttavia, la prima di queste, ONE, aveva in segreto generato un proprio clone, che uccise Zero è fondò il Culto dei Messaggeri in onore delle sorelle.

Tre anni dopo, una terribile piaga colpì il mondo: stavano nascendo i Semi della Distruzione, che trasformavano qualsiasi cosa entrasse in contatto con loro in una terribile creatura. Il culto, per debellare la piaga, scelse una donna per renderla la Dea del Sigillo, colei che avrebbe isolato i Semi della distruzione. Col passare degli anni, moltissime dee si alternarono per proteggere il mondo.

Nier

Drakengard I e II

Molti anni dopo, Lord Caim, un giovane cavaliere, strinse un nuovo patto con un drago, Angelus, affinché lo aiutasse a proteggere sua sorella Furiae. Quest’ultima era destinata a diventare la tredicesima Dea del sigillo, e l’impero aveva deciso di rapirla per scavalcare il Culto nella protezione della razza umana dai semi della distruzione.

Nel finale A di Drakengard, Furiae morì e il suo promesso sposo, Inuart, portò il suo corpo nel Seme della distruzione chiamato Bone Casket, un Seme piantato dai draghi  per combattere le divinità. Dal Seme nacque un bimbo, Nowe, un ibrido tra drago e umano conosciuto come la “nuova generazione”.  Gli anni successivi videro la caduta dell’impero e la nascita di un nuovo ordine, i “Cavalieri del Sigillo”, il cui obiettivo era la protezione dei sigilli. Una volta cresciuto, Nowe entrò a far parte dell’ordine: da qui comincia la storia di Drakengard 2.

Nier Replicant/ Gestalt

Durante gli eventi del finale E di Drakengard, Furiae e Inuart morirono senza lasciare alcuna discendenza. I Sigilli si infransero, e i Messaggeri lanciarono sulla terra la Bestia Madre: Caim e Angelus si gettarono nella battaglia, ma lo scontro li catapultò nella nostra dimensione, nella Tokyo del 2003. Alla morte della Bestia Madre, una terribile malattia si diffuse nella città rilasciata dalle sue ceneri, la White Chlorination Syndrome (WCS), che trasformava tutti in statue bianche. Una volta infettate, le persone venivano messe di fronte a un dio e obbligate a scegliere se morire o se diventare creature senza volontà al servizio degli stessi dei.

Il governo giapponese pianificò di costruire un muro tutto intorno a Shinjuku per impedire la propagazione della malattia, il Muro di Jerico. Tuttavia, nel 2008 il muro fu distrutto dall’interno, e ne fuoriuscì la Legione, un esercito di creature bianche comandate dall’entità chiamata Red Eye. Il Giappone chiese aiuto agli USA per fronteggiare la crisi, che lanciarono su Shinjuku una bomba nucleare. L’esplosione, tuttavia, diffuse le particelle della malattia nell’atmosfera, che negli anni finì per infettare tutto il mondo. Era la particella ultraterrena conosciuta come Maso a causare WCS.

Nier

Nel 2014 fu avviato Project Gestalt per combattere la WCS: sfruttando le proprietà di Maso, si estraevano le anime umane dai corpi infetti per inserirle all’interno di cloni, i Replicant, creati nel 2025. Gli esperimenti furono un successo, e il progetto Gestalt fu affiancato dal Grimoire Project, con lo scopo di incorporare un Gestalt in un recipiente a forma di libro. Inizia la storia di Nier, del protagonista e di sua figlia/sorella Yonah, della spadaccina Kaine, di Emil e di Grimoire Weiss. Purtroppo, il progetto Gestalt aveva una grave controindicazione: alcuni soggetti finivano per prendere coscienza di sé stessi, entrando in uno stato di tremendo furore. Solo estraendo l’energia pura di un soggetto in grado di resistere al processo si potevano stabilizzare gli altri Gestalt. Iniziò una lunga guerra ai gestalt contaminati, che terminò solo nel 4198.

Nier: Automata

Nel 5012 il pianeta Terra fu invaso dagli alieni. Emil creò 85 milioni di copie di sé stesso per riuscire a combatterli, ma il supporto delle Biomacchine portò gli alieni alla vittoria. Dopo alcuni secoli, secondo i racconti della biomacchina “Beepy”, biomacchine, umani e alieni iniziarono a vivere in armonia. Tuttavia, questo clima di armonia non durò a lungo, e la pace venne minacciata da diverse guerre: squadroni di androidi si riunirono per debellare la razza aliena, ma questa si rivelò troppo forte.

Nel 11939 scoppiò la quattordicesima guerra. La razza umana fu costretta a scappare sulla Luna con lo scopo di creare un esercito di macchine in grado di contrastare e liberare una volta per tutte la terra dalla minaccia aliena: nacquero così le prime unità YoRHa. Nell’anno 11945, iniziano finalmente gli eventi di Nier: Automata.

Cristian Piantanida
Nato con il Gameboy in mano, spendo tutto quel che ho in roba Nerd: videogames, anime, manga, figure, mi intriga tutto ciò che proviene dal misterioso mondo del Sol Levante. Storico per passione, Nerd di professione, non vedo l'ora di raccontarvi ciò che mi appassiona!

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