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Nintendo Switch e PlayStation 4 rubate: condannato un postino americano

Dall’inizio della pandemia di Covid-19, complice la quarantena forzata a cui quasi la totalità del mondo si è dovuta sottoporre, i servizi postali e i corrieri sono diventati quasi una manna dal cielo per tutti coloro che, per un motivo o per un altro, hanno scelto di fare acquisti nei tantissimi siti di e-commerce. Questo però ha fatto sì che negli ultimi mesi si sono moltiplicati i casi di furto o di mancata consegna di diversa merce acquistata online o addirittura alla creazione di siti fraudolenti atti a ingannare i meno attenti. È questo il caso di Zoheb A. Deura, un postino 34enne del servizio postale statunitense che nelle ultime settimane ha manomesso parecchi pacchi in consegna con l’obiettivo di rubare eventuali prodotti elettronici costosi, prendendo di mira soprattutto le console come Nintendo Switch e PlayStation 4.

Il giovane è stato portato davanti alla Corte Federale, che ha comminato una penale pari a 20.000$ e, inoltre, l’imputato dovrà scontare tre anni di libertà vigilata, di cui i primi nove mesi confinato nella sua abitazione. L’ormai ex-postino è stato incastrato dopo i molteplici reclami che vedevano molti cittadini del Connecticut (stato in cui lavorava Deura, ndr.) che lamentavano di aver ricevuto pacchi strappati e malconci, o addirittura la mancata consegna della merce richiesta.

Negli Stati Uniti la manomissione dei pacchi postali è un reato federale, per questo la pena è stata così severa. Sicuramente dopo questa prima sentenza nelle prossime settimane sentiremo parlare sempre di più di corrieri e postini colti a non consegnare prodotti elettronici, visto che per tutto il 2020 c’è stato un continuo segnalare di prodotti elettronici rubati, soprattutto in America. Le console sono state uno dei prodotti più agognati durante i mesi di quarantena, soprattutto Nintendo Switch e le console di ultima generazione uscite lo scorso novembre, che hanno dato il via anche a truffe e opere di bagarinaggio.

Fonte:
Mauro Landriscina
Nato nel 1997 e al momento studente di Cinema, fin da piccolo si appassiona di videogiochi grazie al Game Boy Color del fratello maggiore. Pensa troppo al futuro e poco al presente, spesso perdendosi nei suoi pensieri e andando quindi a sbattere su qualche palo per strada. Il suo sogno nel cassetto è quello di dirigere un film d'animazione.

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