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Nioh 2 – Guida completa a tutti i boss da sconfiggere

Nella giornata del 13 febbraio 2020 l’esclusiva PlayStation 4 Nioh 2 ha finalmente fatto il suo debutto, dopo i 3 anni che lo separano dal primo episodio. Il Team Ninja, sviluppatore di entrambe le opere, ha portato nel secondo capitolo diverse nuove meccaniche atte a rendere l’avventura estremamente più complessa e impegnativa, ma certamente che piena zeppa di contenuti – come sottolineato nella nostra recensione. Basti pensare che Nioh 2 presenta attualmente un totale di 64 boss da sconfiggere, una certamente piuttosto ragguardevole. Per potervi aiutare nella vostra campagna abbiamo analizzato ogni singolo combattimento con i boss, e vi riportiamo qui di seguito tutte le tattiche per venire a capo di ogni scontro. Potrebbe volerci poco tempo e riuscirete a non perdere testa, ma ricordate che la vostra abilità pad alla mano sarà sempre necessaria per potere avere la meglio. Ci raccomandiamo di prestare attenzione eventuali spoiler, dato che tutti i Boss di Nioh 2 sono elencati qui di seguito.

Consigli generali

Per avere la vita facilitata è bene entrare in possesso del maggior numero di Kodama possibili, i quali vi permetteranno di avere una più esilir per curarvi, che vi garantiranno dal canto loro un numero minore di morti contro i boss e nel percorso per il raggiungimento di questi ultimi. Abbiamo esplicato tutti i dettagli sui Kodama presenti in Nioh 2 nella seguente guida, mostrandovi inoltre tutte le loro posizioni nei vari continenti presenti.

Completare il gioco utilizzando tutte le armi e armature, o le combinazioni che si preferisce, è certamente possibile. Tuttavia, per quel che riguarda i boss, alcune indicazioni sono particolarmente consigliate. Per poter venire a capo della maggior parte degli scontri è necessario imparare velocemente tutte le combo degli avversari di fine livello, memorizzandole accuratamente vista la tecnicità del combat system. Una volta fatto ciò, scappando dai boss si potrà notare che dopo aver concluso una combo – e avervi mancato – questi avranno quasi sempre dei secondi di debolezza, dov’è possibile colpirli. In questo caso gli attacchi alle spalle risultano certamente più efficaci, in quanto il danno viene duplicato.

Utilizzare una lancia, l’arma che ha la maggior gittata dei colpi, può quindi risultare alquanto conveniente. L’armatura leggera potrà essere perfetta per applicare questa tattica consumando meno Ki e uno Spirito Guardiano difensivo potrà compensare la minor difesa ed evitare che le combo che vi uccidano troppo velocemente. Inutile dirlo: l’evocazione di un altro giocatore è la scelta più facile, dato che questo potrà rendersi utile e uscirà dalla partita una volta morto.

#1 Mezuki

Il villaggio dei fiori maledetti – Livello 1

Il primo boss con cui si farà la spiacevole conoscenza è Mezuki, e ci si potrà interfacciare già nella primissima missione. Un cavallo umano dalle dimensioni abnormi, equipaggiato con un’ascia terrificante: la sua arma primaria. Il boss può effettuare diversi attacchi offensivi a lungo raggio, ma per fortuna questi risultano abbastanza lenti e facilmente schivabili, proprio come le cariche frontali. Nel caso in cui vi avviciniate troppo al suo corpo avrà la possibilità di scalciarvi posteriormente, e quando sarete lontani lancerà dei teschi fantasma che vi inseguiranno, disperdendosi in pochi secondi, il che le renderà facilmente schivabili dato che basterà correre un po’ in tondo.

Per poter sferrare in tranquillità il maggior numero di attacchi è necessario azzerare la sua stamina, indicata dalla barra viola, in modo tale da poterlo ferire mentre sarà inerme e non potrà difendersi in alcun modo. Memorizzando il suo move set però, vi renderete conto di come dopo le sue combo all’arma bianca una palese breccia si crei puntualmente, e di come sia facile andare alle spalle di Mezuki. Alla visione di un’aura rossa dovrete interrompere la mossa con un contrattacco Yokai, attraverso la pressione dei tasti L2+Cerchio. In questo modo potrete stordirlo per qualche secondo e diminuire sensibilmente la sua stamina. Distruggendo la sua prima barra il demone vi porterà nel regno oscuro, infliggendovi tutti i malus del caso e potenziandosi ulteriormente.

#2 Enenra

La bestia nata da fumo e fiamme – Livello 10

Il boss Enenra potrà essere sconfitto con più facilita sedendo nelle Acque Termali adiacenti, le quali garantiranno cure e statistiche aumentate per un breve periodo di tempo. Per sconfiggere Enenra è ottimale correre continuamente sul lato sinistro, in modo da schivare i suoi attacchi ed essere proiettati alle sue spalle quando arriva il momento di rispondere, possibilmente con colpi pesanti. È bene porre un occhio di riguardo agli esplosivi, che se schivati correttamente esploderanno senza infliggere danno al giocatore. Il suo attacco più pericoloso è il tornado, che verrà segnalato dalla luce rossa: è fondamentale contrastarlo con la combinazione R2+Cerchio, dato che sarà piuttosto difficile evitarlo o bloccarlo. Se possibile, è ben far sbattere Enenra contro le colonne che compongono la stanza, in modo che delle sacche d’acqua cadano su di lui e lo danneggino sensibilmente.

#3 Gozuki

Una voce al crepuscolo – Livello 20

Dopo una serie di nemici da sconfiggere in questa missione secondaria, Gozuki si presenterà in forma smagliante. Si tratta di una versione rivisitata di Mezuki, in quanto si mostra con un move set piuttosto simile, pur risultando estremamente più semplice da sconfiggere. Seguendo gli stessi consigli relativi a Gozuki la battaglia sarà alquanto facile, ma in questo caso sarà bene porre più attenzione nel posizionarsi alle sue spalle, vista la sua salute estremamente ridotta.

#4 Yatsu-no-Kami

Il santuario della vipera – Livello 24

Yatsu-no-Kami è un serpente gigantesco davvero raccapricciante, per fortuna piuttosto lento viste le sue dimensioni. Spesso il boss farà sparire le sue due braccia, le quali fuoriusciranno dal terreno al fine di danneggiare il giocatore. Una volta entrato nel Regno Oscuro lo Yatsu-no-Kami diventa estremamente più complesso, in quanto si triplica per creare ulteriori ostacoli, che andranno abbattuti il prima possibile per continuare con relativa tranquillità lo scontro. Pur risultando prevedibili le combo vanno più che mai studiate, dato che è bene apprendere a pieno l’intero move set per poterlo schivare con successo. Potrebbe essere il caso di portare inoltre qualche antidoto contro il veleno!

#5 Imagawa Yoshimoto

Gli oscuri mostri di Okehazama – Livello 35

Il primo boss umano del gioco è per fortuna anche uno dei più facili, in quanto avere la meglio su Imagawa Yoshimoto sarà in fin dei conti un gioco da ragazzi. Il generale utilizza abilità molto prevedibili, pur possedendo un roster di armi completo formato da: una lancia, due katana e un arco, il quale è equipaggiato con frecce elettrice. Va posta particolare accortezza per quel che riguarda il suo Spirito Guardiano, un elefante decisamente più veloce e pericoloso, da aggirare velocemente ogniqualvolta questo compaia. Appena Imagawa Yoshimoto porta avanti una combo che non va a segno, il boss si espone visibilmente e può ricevere un solo attacco pesante certo, il che porterà lo scontro alle lunghe vista la sua quantità di vita.

#6 Imagawa Yoshimoto

Imagawa il fanatico – Livello 35

Un nuovo round per Imagawa Yoshimoto, che andrà nuovamente sconfitto, e si mostrerà esattamente come lo stage di Nioh 2 precedente appena affrontato.

#7 Kamaitachi

Il castello in una notte – Livello 43

Un gigantesco gatto oscuro che ritornerà diverse volte nel corso di Nioh 2, ma sarà particolarmente difficile proprio nella prima di queste. Il Kamaitachi può generare pericolose raffiche di vento e arrampicarsi nella zona circostante. Ogniqualvolta questo avverrà, preparatevi a bloccare perché lancerà sempre e comunque un proiettile. Salendo sugli alberi potrà anche illuminarsi di rosso e sferrare il suo attacco: in questo caso vi basterà camminare sulla sinistra per schivare il colpo.

Il punto di forza del Kamaitachi sono le combo rapide e difficili da schifare, come anche la sua coda con un ampio raggio, che dovrà essere bloccata in quanto molto difficile da schivare. Per fortuna però, il boss non infligge ingenti danni, e con un talismano di rallentamento potrà essere velocemente sconfitto. Una volta entrato nel regno oscuro tuttavia, il nemico diventerà estremamente più potente e venendo colpiti da un solo taglio si riceverà un’intera combo offensiva. La tattica risiede nella toccata e fuga, dato che le combo prolungate sono impraticabili con una velocità del genere.

#8 Tsukahara Bokuden

Missione DOJO La via del guerriero – Livello 59

Tsukahara Bokuden è un boss umano davvero semplicissimo, che non potrà correre e attaccare nello stesso momento. È importante continuare a effettuare combo fino a che il suo Ki non si esaurisce, rompendo ripetutamente la sua guardia. Riportiamo che il samurai ha problemi a difendersi dalle lance.

#9 Saito Yoshitatsu

La fortezza vuota – Livello 33

Saito Yoshitatsu è un boss umano che può trasformarsi nei 3 tipi di guardiano presenti in Nioh 2. Nella sua forma umana è facile da sconfiggere se portato in un angolo a furia di colpi, ma bisognerà schivare velocemente quando la sua mano emetterà una foschia bianca. Nella battaglia si trasforma due volte in uno Spirito Guardiano: nella forma elettrica potrà ancora essere interrotto, in quella di fuoco diventa vulnerabile dopo aver mancato la combo, mentre in quella da distanza mostra tutto il suo potenziale ed è meglio aspettare un minuto per far sì che si concluda. La sua forma Yokai, ottenuta una volta finita la stamina, può creare difficoltà vista la velocità degli attacchi, ma questa viene fortunatamente annullata da pochi colpi.

#10 Hachisuka Koroku

Il sapiente giudizio del metamorfo – Livello 57

Hachisuka Koroku verrà affrontato assieme a Shibata, nel caso in cui questo venga reclutato all’inizio della missione secondaria. L’alleato non può essere ucciso, dato che è possibile rianimarlo all’infinito, e lo scontro si configura quindi come piuttosto semplice, considerando anche le Acque Termali vicine.

#11 Shibata Katsuie

Il sapiente giudizio del metamorfo – Livello 57

Se recluterete Hachisuka affronterete invece Shibata Katsuie. Valgono le stesse regole: l’alleato può essere rianimato infinite volte e le Acque Termali vicine sono certamente un buon plus da sfruttare.

#12 Tatarimokke

Una via d’uscita – Livello 59

Il Tatarimokke è una gigantesco gufo, che potrà essere facilmente sconfitto correndo continuamente sul lato sinistro. Il danno ingente gli può essere inflitto dopo che questo prende il volo, e utilizza una serie di attacchi in sequenza prefissata – schivabili correndo a sinistra – per poi divenire vulnerabile a facili colpi. Una sfera rossa porterà alla realtà il Regno Oscuro, che può essere facilmente sorpassato aspettando un minuto circa, o distruggendo la suddetta sfera, nel caso in cui si voglia rischiare vista la sua salute non indifferente.

#13 Il Samurai D’Ossidiana

Un’occasione formale – Livello 64

Un nuovo boss umano, il Samurai D’Ossidiana, che verrà facilmente aggirato correndo continuamente nella direzione destra. Come di consueto, dopo una combo non andata a segno il nemico si espone agli attacchi, anche se per pochissimo tempo. Con un solo colpo alla volta però si potrà portare a casa la vittoria. Il suo Spirito Guardiano è in grado di caricare e correre in laterale, ed è necessario prestare attenzione per schivarlo.

#14 Magara Naotaka

Salme di ghiaccio – Livello 65

Dopo qualche boss abbastanza facile, ecco arrivare un vero osso duro: Magara Naotaka. Si tratta il boss con il maggior numero di punti vita all’interno di Nioh 2, e di conseguenza i singoli colpi richiederanno un eternità per farlo fuori. Le sue combo sono estremamente pericolose e rischiano di farvi fuori con un colpo nel caso in cui utilizziate un’armatura leggera, ma per fortuna sono semplici da evitare: basta sempre correre a sinistra!

L’armatura leggera è in questo caso davvero utile, come detto in fase di apertura, e nello schivare le combo troverete diversi palesi spot in cui Magara Naotaka si espone, specialmente nel caso in cui correndo riusciate ad aggirarlo e prenderlo alle spalle. Niente combo troppo lunghe però, per portare a casa l’incontro è bene utilizzare tutta la pazienza in vostro possesso, giusto un paio di colpi alla volta. Utilizzando le Acque Termali situate prima del boss potrete avere più possibilità di venirne a capo, per le statistiche aumentate, ma tenete d’occhio i 3 nemici situati in corrispondenza delle stesse.

#15 Honda Tadakatsu

Le corna della libellula – Livello 71

Un deja-vu? Sembra di no, perché Honda Tadakatsu ha già partecipato a Nioh, per tornare in pompa magna all’interno di Nioh 2. Utilizza l’elemento elettrico, grazie alla sua lancia e al suo Spirito Guardiano, ma continuando a correre potrete schivare facilmente i suoi attacchi, che porteranno a una sua continua vulnerabilità dopo ogni combo non andata a buon fine – praticamente come tutti i boss umani all’interno di Nioh 2.

#16 Azai Nagamasa

Uccello in gabbia – Livello 71

Azai Nagamasa è un boss umano relativo a una missione principale del gioco, e nonostante il livello consigliato possa risultare alto, questo può essere sconfitto con relativa facilità. Come tutti i boss umani può infatti essere colpito con facilità dopo aver effettuato una combo, nel caso in cui questa non sia andata a segno, ma anche dei contrattacchi non sono da escludere. Il boss infligge davvero poco danno, e i colpi possono essere bloccati se si detiene una buona quantità di Ki, quindi può valere la piena di rischiare.

#17 Onryoki

La nazione dorata – Livello 74

Il secondo arrivato direttamente dal primo capitolo di Nioh è Onryoki, questa volta uno yokai. Nel primo gioco viene sconfitto nelle primissime fasi di gioco, ma in Nioh 2 il boss in questione è piuttosto tenace, per via delle sue palle chiodate che utilizza per colpire il giocatore, infliggendo danni ingenti. Dopo ogni rotazione un singolo colpo può essere sferrato, ed è quindi meglio trovarsi alle sue palle. Quando utilizza le mani è possibile osare maggiormente, con combo più estese rispetto al singolo colpo, ma questo boss ha la capacità di girarsi velocemente e sarà bene restare in guardia.

#18 Saito Yoshitatsu

Punto di non ritorno – Livello 74

Un boss già facile in partenza ritorna in una versione maggiormente semplificata. Parliamo del secondo incontro relativo a Saito Yoshitatsu, già approfondito nel #9 della guida. Vi consigliamo in questo caso di utilizzare la salita adiacente ai cristalli gialli, dato che nel caso in cui vi buttiate giù diverse volte il boss potrà essere facilmente danneggiato, non appena lo stesso si trova indifeso a mezz’aria.

#19 Oda Nobunaga

La lama del Re demone – Livello 74

Oda Nobunaga è uno dei boss più semplici del gioco, dato che una volta portato all’angolo diventerà completamente indifeso. Vi consigliamo di utilizzare una lancia e la relativa skill dedicata allo stun, il che lo renderà completamente incapace di opporre resistenza.

#20 Magara Naotaka e Revenant 

Le Lame dei fratelli – Livello 69

Dopo diversi pesci piccoli ecco il ritorno di un boss già difficile in partenza, che in questo caso si presenta in uno degli scontri più difficili dell’intera campagna di Nioh 2. Parliamo di Magara Naotaka, che questa volta volta è accompagnato da un altrettanto pericoloso Revenant, nemico che è meglio lasciar stare per concentrarsi sul boss principale. Utilizzate la medesima tattica, cercando di colpirlo non appena urta violentemente il terreno e spara un grande proiettile. Vi basterà muovervi di poco per evitarli e potrete scalfirlo, con diversi colpi da valutare in base a quanto il Revenant sia all’effettivo vicino. È bene notare che una volta nel regno oscuro il boss aumenta il suo potere esplosivo, rendendo le schivate maggiormente difficili.

Per potere avere la meglio in questo caso dovrete buttare un’occhio anche al Revenant, tentando di girare in tondo il più possibile. Per uccidere quest’ultimo, una volta sconfitto Magara Naotaka, vi converrà aspettare la sua carica per colpirlo, e attacco dopo attacco vi assicurerete la sua morte. È bene schivare verso destra tutti gli attacchi caricati.

#21 Saika Magoichi

Acque straripanti – Livello 75

Un nuovo arrivato dal primo capitolo di Nioh, Saika Magoichi, che questa volta non combatte però in una camera infuocata all’interno di una missione principale. Il boss può volare con facilità, ma le numerose colonne nell’ambiente potranno certamente essere una manna dal cielo. Ogniqualvolta il boss prende il volo è bene aspettare che lo stesso spari tre proiettili, per poi tornare a terra rendendosi vulnerabile. Meglio non uscire allo scoperto vista la sua possibilità di lanciare bombe e dardi, i quali nonostante possano essere bloccati sono certamente un problema, arginabile fortunatamente dai pilastri. A un certo punto tuttavia, Saika Magoichi utilizzerà delle palle di fuoco, in grado di colpirvi nonostante l’utilizzo dei pilastri. Questo vi costringerà a correre in tondo, andando verso gli angoli per evitarle.

#22 Gyuki

Acque straripanti – Livello 75

Un orrendo ragno gigantesco, più che mai, che prende il nome di Gyuiki. Per fortuna non altrettanto forte e resistente, oltre che abbastanza lento. Per sconfiggerlo è bene posizionarsi sotto la sua pancia per colpirlo, spostandosi non appena il mostro si proietta in cielo. Andandogli in faccia rischierete ingenti danni, ma finché vi ritroverete al di sotto del suo busto non avrete grossi problemi.

#23 Tsukahara Bokuden 

Missione DOJO La via del guerriero – Livello 88

Ritorna il boss semplicissimo trattato nel punto #8 e presente nel dojo: Tsukahara Bokuden. Vi ricordiamo che basta colpirlo mentre carica per ucciderlo in pochissimo tempo, dati i suoi pochi punti vita.

#24 Gozuki e Mezuki

Il raffinato uomo dell’oltretomba – Livello 79

Dopo aver sconfitto un Gaki e un Enki vi ritroverete davanti a un Mezuki, boss già esplicato nella guida al punto #1, che una volta quasi sconfitto verrà accompagnato dal suo simile Mezuki, di cui trovate la spiegazione al punto #3. Si tratta di uno scontro paradossalmente più facile, specialmente se avrete già preso confidenza con i due precedenti boss sconfiggendoli, se non per il momento in cui avrete entrambi davanti e dovrete mettere fine alla vita del primo.

#25 Kasha

Fuoco e fiamme – Livello 80

Nioh 2 non è certamente un gioco poco complesso, ma una volta arrivato a questo punto finisce per diventare decisamente infernale. Abbiamo a che fare con Kasha, un boss infuocato che combatte in un’arena infuocata lasciando scie infuocate dalle sue ruote, ed è indubbiamente l’avversario più tosto fra quelli incontrati fino a ora. Scordatevi il correre verso una direzione e l’utilizzare le scalinate come bug, sconfiggere Kasha non è certamente facile, ma andiamo per gradi.

Il nemico utilizza principalmente attacchi ad area, con l’elemento del fuoco come costante irremovibile. Iniziare a bruciare è pericolosissimo, nonché a lungo termine un’inevitabile sentenza di morte: inutile dire che i talismani contro il fuoco sono i vostri migliori amici. Ogniqualvolta il nemico vi carica dovreste schivare verso destra, per poi inseguirla e colpirla con una lunga serie di colpi. Rompendo i cristalli gialli attaccati alle sue ruote potrete infliggere maggiori danni. Quando la sua aura rossa si carica invece, stando attenti al fuoco, sarà un’ottima occasione per prenderla alla sprovvista – nel caso in cui Kasha manchi l’attacco – con due o tre colpi. Il suo Regno Oscuro evocherà una ruota atta a inseguirvi e dei fastidiosi esserini, ma non risulterà estremamente problematica, almeno rispetto alla sua forma standard.

#26 Ryomen Sukuna

Tramonto sul Monte Tenno – Livello 85

A metà fra elementi di fuoco e acqua, Ryomen Sukuna è uno Yokai gigante e minaccioso, ma per fortuna non estremamente arduo da sconfiggere vista la sua lentezza. È essenziale contrattaccare il suo attacco potenziato, per poter infliggere un’ottima quantità di danni. Inoltre, i suoi attacchi fisici possono essere facilmente schivati per attaccarlo alle spalle dopo che ha mancato una combo, ma è essenziale prestare attenzione agli elementi aerei.

#27 Saika Magoichi

La terza parola – Livello 88

Ritorna il boss volante Saika Magoichi, già approfondito nel punto #21. Tuttavia, questa volta sarà impossibile sfruttare i pilastri per difendersi, al contrario di una roccia posizionata sul lato sinistro del campo di battaglia ed essenziale. Questa può essere utilizzata per parare un po’ tutti gli attacchi, prima di partire alla carica quando Saika Magaichi ritorna a terra.

#28 Maeda Toshiie

L’alba della rovina – Livello 88

Un boss umano di metà livello, armato di lancia ed estremamente veloce in tutti i suoi movimenti Maeda Toshiie. Per riuscire a sconfiggerlo è bene muoversi in tondo verso sinistra, il che gli farà sbagliare diverse combo rispetto al lato destro, esponendolo a diversi attacchi, anche se la vittoria non è certamente garantita, quanto invece abbastanza complessa. Il suo Spirito Guardiano non è particolarmente pericoloso, ed è più facile da evitare rispetto agli attacchi di Maeda Toshiie stesso.

#29 Shibata Katsuie

L’alba della rovina – Livello 88

Uno dei boss più difficili di Nioh 2, Shibata Katsuie, il quale cercherà di infilzarvi con le sue corna per l’intero combattimento, non permettendovi di correre via e costringendovi alla schivata. Potrete infliggere danno allo Yokai, possibilmente alle sue spalle, dopo la mossa indicata dalla foschia bianca che va schivata su uno dei due lati, la carica da schivare all’ultimo secondo, e l’aura rossa, che andrà contrattaccata per tre volte. A volte è possibile che un colpo venga sporadicamente aggiunto alle sue combo, ed è quindi bene non rimanere con poca vita e provare a prevedere quando questo accadrà.

#30 Enenra

La ricerca di Okuni – Livello 90

Con il ritorno di Enenra è bene applicare la stessa strategia del punto #2, ma questa volta vi ritroverete ad affrontarlo in due contro uno. Vi basterà resuscitare il più possibile l’alleato, anche perché visto il gigantesco ammontare di vita che Enenra possiede riuscire a sconfiggerlo da soli sarà alla lunga estenuante. Inoltre, il consiglio è di uccidere il secondo nemico presente nella stanza prima del boss principale.

#31 Tokichiro

Le due facce dell’ospitalità – Livello 91

Con la giusta skill del ramo relativo alle lance potrete sconfiggere Tokichiro con massima facilità mettendolo all’angolino, ma questo non è però richiesto, anche se lo scontro diventerà preoccupante. Dovrete portare con voi dei talismani contro l’elettricità e imparare a memoria il suo quasi inespugnabile move set, dato che una volta elettrificati risulterete praticamente sconfitti. Fate particolare attenzione all’infiammazione della sua lama e alle scariche fulminee che vengono lasciate sul terreno.

#32 Hattori Hanzo

Il Demone Hanzo – Livello 100 

Per accedere a questa missione del dojo dovrete possedere 180.000 punti dmaestra con la lancia. Il vostro avversario sarà Hattori Hanzo, un maestro della lancia che vi garantirà l’accesso alle arti mistiche della lancia. Per sconfiggerlo dovrete colpirlo mentre viene verso di voi, dato che sarà indifeso, per poi indietreggiare e recuperare il Ki. Ricordate che possedete solamente 3 elisir, e la morte non è quindi così facile da prevenire.

#33 Hachisuka Koroku

Il demone euforico – Livello 95

Dopo aver affrontato Hachisuka Koroku nel caso in cui abbiate scelto Shibata Katsuie, vi ritroverete a fronteggiarlo nuovamente. Tuttavia il boss è decisamente più forte e con un nuovo move set, inoltre, questa volta si tratta di un 1vs1. Nonostante non infligga un estremo ammontare di danni, avrete poche occasioni per colpirlo, e solo dopo aver evitato diversi colpi. Quando salta in aria e lancia ogni volta la sua arma trascinandovi verso di lui, potrete schivare verso un lato per andare alle sue spalle e colpirlo. Prestate particolare accortezza a quando vi trascinerà nel Regno Oscuro, in quanto diventerà estremamente più aggressivo.

#34 Daidara Bocchi

Il demone euforico – Livello 95

Il più grande boss che abbiate visto, uno yokai gigante che prende il nome di Daidara Bocchi. Come sconfiggerlo? Distruggendo i cristalli di colore giallo sulle sue mani, senza calcolare il resto, dato che la distruzione delle suddette gemme diminuirà visibilmente la sua barra del Ki. Una volta che questo sarà esaurito dovrete salire sul suo braccio e colpirlo alla testa. Arrivati alla terza fase sarete costretti a distruggere anche alcuni cristalli sulle sue braccia. Prestate attenzione ai cerchi rossi sul terreno, dato che delle pietre sono in caduta e arriveranno da un momento all’altro. I suoi occhi illuminati indicano invece la partenza di alcuni raggi laser, per fortuna facilmente schivabili.

#35 Onryoki

Gatti randagi – Livello 97

Per saperne di più leggete il punto #17, dato che abbiamo già parlato di Onryoki. Questa volta avrete inoltre 3 gattini ad aiutarvi, che faranno potenzialmente tutto il lavoro sporco.

#36 Shuten Doji

Il mausoleo del male – Livello 100

Un grande Yokai che utilizza l’elemento del fuoco attraverso la sua spada, infliggendo molti danni con colpi piuttosto lenti. Parliamo di Shuten Dojo, che per fortuna si ubriacherà nel combattimento per permettervi di danneggiarlo. Prestate attenzione ai suoi attacchi caricati, i quali vanno indispensabilmente contrattaccati per evitare problemi e scottature. Potrete colpirlo anche fra una combo e l’altra, nel momento in cui una non sarà andata a buon fine. Avrete possibilità di attacco quando cercherà di usare la sua lentissima spada, recandovi alle sue spalle. Prestate attenzione allo spargimento del fuoco: dei talismani potrebbero fare al caso vostro per qualche possibilità in più.

#37 Maeda Tashiie

Mataza della Lancia – Livello 104

Per sconfiggere nuovamente Maeda Tashiie vi basterà applicare le nozioni esplicate nel punto #28, dato che potrete girare in tondo facilmente anche in questo caso.

#38 Enenra

Il castello dorato – Livello 105

Enenra ritorna per la terza volta, e per sconfiggerlo potrete semplicemente applicare i consigli del punto #2. Avendo preso più dimestichezza col gioco – oltre che varie abilità – vi sentirete sicuramente più a vostro agio e potrete cavarvela con maggiore facilità in quest’occasione.

#39 Mezuki e Gozuki

Il castello dorato – Livello 105

Un doppio boss vero e proprio, ma per fortuna i due nemici avranno relativamente poca vita e potenza di attacco. Parliamo di Mezuki e Gozuki, e il nostro consiglio è di ucciderli uno alla volta, concentrandovi pienamente su uno dei due. Si consiglia di attaccare Mezuki, in quanto più pericoloso per via dei proiettili che utilizza. Cercato di contrattaccare sempre i colpi caricati, per poi partire all’attacco voi stessi. È fondamentale calcolate bene il vostro ammontare di elisir: avete due nemici innanzi.

#40 Yatsu-no-Kami

Il castello dorato – Livello 105

Yatsu-no-Kami, il serpente gigante e pericoloso, è tornato. Anche in questo caso la battaglia risulterà più semplice, specialmente seguendo i consigli indicati nel punto #4.

#41 Kasha

Il castello dorato – Livello 105

Vi ritrovate nuovamente innanzi a Kasha, ma potrete seguire i consigli indicati al punto #25 per avere ancora la meglio su questo boss infuocato.

#42 Lady Osakabe

 Il castello dorato – Livello 96

Un boss gigante, questa volta non già visto, che per essere sconfitto dovrà perdere le braccia, al fine di azzerare il suo Ki con 4 degli arti fuori uso e focalizzarvi sulla sua testa, oramai caduta al suolo. Lady Osakabe è un’osso duro, dato che le sue braccia sparano proiettili elementari frequentemente, e attaccando un braccio sarà difficile tenere d’occhio tutti gli altri. Qui l’audio viene in vostro aiuto, dato che non c’è molto altro che si possa fare. Potrete però sparare all’occhio nella casa – quando aperto – con il cannone, il quale vi permetterà di infliggere danno bonus.

Andrea Pellicane
Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.

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