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Nuove misure di sicurezza degli Stati Uniti contro Pokémon GO

Con l’arrivo della nuova generazione di Pokémon GO, tantissimi giocatori appassionati sono scesi per le strade per andare alla ricerca dei piccoli mostriciattoli. Per l’occasione però, gli Stati Uniti hanno deciso di iniziare a tutelarsi contro l’applicazione, grazie ad una iniziativa partita dal County Park di Milwakee: palco pubblico la cui situazione era peggiorata in seguito al notevole aumento del numero di giocatori di Pokémon GO, che disturbavano la quiete dell’area e lasciavano un gran numero di rifiuti dopo il loro passaggio. La prima petizione partita, contro Niantic da parte del Supervisore della Contea Sheldon Wasserman, riguarda la scelta di rimuovere i parchi pubblici dall’applicazione, in quanto la software house non ha mai chiesto l’autorizzazione per inserire le Contee degli Stati Uniti all’interno del gioco stesso.

Stati uniti e Niantic Pokémon GO

Anche Illinois, un parco pubblico di Chicago, ha subito parziali danni all’area protetta presente al suo interno, dovuti dall’elevato numero di giocatori. Il tribunale di Milwakee ha infatti emesso una sentenza contro Niantic, i quali sviluppatori di giochi in realtà aumentata debbano ottenere un permesso dai funzionari della Contea come una qualsiasi altra attività che intende ospitare eventi all’interno del parco. L’approvazione di un permesso ha un costo base che dovrebbe variare da 100$ a 1.000$, a seconda della zona del parco utilizzata e del numero di persone presenti. E voi, fate attenzione a dove andate a finire pur di conquistarli tutti?

 

Mariano "xTheDeathx" Bonaccorsi
Avvicinatosi al mondo videoludico tenendo in mano la sua prima console, una PSP Slim & Light, xTheDeathx inizia la sua vera avventura solo nel 2011 su PlayStation 3 e come cacciatore accanito di trofei. Riempita la sua bacheca di Platini, continua la sua avventura anche su PC sotto il nick di WhiteBlackDeath, tra un pad e una tastiera in compagnia di amici e tanto sano divertimento.

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