Nuovo Digitale Terrestre: cosa cambia dall’8 marzo per canali e TV

L’avvento del Nuovo Digitale Terrestre è, ormai, alle porte: dall’8 marzo, infatti, per continuare la visione dei vostri canali preferiti sarà necessario possedere un televisore con tecnologia DVB T-2 HEVC oppure, in alternativa, installare un decoder sul vostro televisore con la stessa tecnologia citata in precedenza.

Cosa cambia, dunque, a partire dall’8 marzo? I canali delle principali emittenti italiane inizieranno la trasmissione in formato Mpeg-4: questo consentirà di avere contenuti in alta definizione, a differenza di quanto accadeva con la tecnologia Mpeg-2, quella utilizzata ancora oggi.

Fino al 31 dicembre 2022, le emittenti potranno continuare a trasmettere in Mpeg-2, ma non saranno obbligate a farlo. Per questo, vi consigliamo di acquistare un nuovo televisore o un decoder con tecnologia DVB T-2 HEVC per usufruire della visione del Nuovo Digitale Terrestre e non perdervi nessuna delle vostre trasmissioni preferite sui vostri canali del cuore.

Il Governo italiano, inoltre, ha predisposto due bonus per consentire alle famiglie di tutta Italia di affrontare la spesa per l’acquisto di una nuova TV o di un nuovo decoder: a prescindere dal vostro ISEE di riferimento, potrete ottenere uno sconto del 20% sul vostro acquisto, non importa che si tratti di un nuovo televisore o di un nuovo decoder.

A questo bonus, va ad aggiungersi l’incentivo del 2019: 30€ di sconto sull’acquisto di una nuova TV o di un nuovo decoder. Occhio, però, perché, per ottenere questo bonus, il vostro ISEE non dovrà essere superiore a 20000€.

Non sapete se la vostra TV è dotata di tecnologia DVB T-2 HEVC? Niente paura: per controllare, vi basterà sintonizzare il vostro apparecchio sul canale 100. Se apparirà la scritta “Test HEVC Main10“, vorrà dire che la televisione di cui disponete è perfetta per la nuova tecnologia.

Insomma, la televisione italiana si appresta a vivere l’ennesima rivoluzione della sua storia: non resta che farci trovare pronti e attrezzati.