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One Piece: trovato il Kizaru perfetto per il live-action

Negli ultimi giorni si sta parlando parecchio della trasposizione live-action di One Piece, lo storico manga battle shonen firmato Eiichiro Oda, ma nonostante il cast sia stato già annunciato da tempo, i fan si sono sbizzarriti a trovare delle ipotetiche combinazioni tra attori reali e personaggi del manga, come nel caso di Kizaru.

Sono già diversi anni che si parla della trasposizione ad attori in carne ed ossa della serie piratesca. Sin dal 2017, a dirla tutta, e ha visto diverse case dire di ricevere il via libera da parte di Netflix, con lo stato dei lavori che sembra già essere ripreso da più di un anno.

Solo pochi giorni fa abbiamo avuto una testimonianza tangibile: attraverso un post sulle piattaforme social ufficiali, una foto mostrava un copione della serie, con tanto del logo pubblicato in rete. Nonostante questo sia positivo, è difficile che la serie arrivi prima del 2022. Chissà se proprio nel mese di luglio, in concomitanza con l’anniversario di One Piece.

Nonostante il cast sia stato annunciato già da tempo, confermando un doppiaggio in più lingue ed un cast multiculturale, i fanta-casting hanno sempre rappresentato dei divertissement da parte degli appassionati e sul web (in particolare su Reddit) sono emersi numerosi accostamenti per la serie live-action di One Piece, come nel caso di un ipotetico Kizaru interpretato da nientemeno che Adam Sandler.

one piece

Sebbene le sembianze dell’attore rispecchino moltissimo quelle del personaggio, urgerebbe un carisma e badassery che il pubblico medio forse non si aspetterebbe da Sandler. Tuttavia è obbligatorio dire che l’interpretazione dell’attore nel film thriller Diamanti Grezzi è valsa l’attenzione della critica e un’ingiusta mancata nomination agli oscar, quindi potrebbe riservare qualche sorpresa in ogni caso.

Poco altro sappiamo sullo svolgimento del progetto, allo stato attuale. A partire dal 31 agosto le riprese sono iniziate a Cape Town, in Sudafrica, e non termineranno prima di 6 mesi. Resteremo in attesa di ulteriori aggiornamenti.

Fonte:
Giulio Bruschini
Podcaster, aspirante speaker radiofonico e appassionato di musica e cinema, meglio non iniziare una conversazione sulla sindrome dell'età dell'oro e della cultura retro o si finisce in un'infinita tana del bianconiglio tra vaporwave e hauntology...e Max Headroom.

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