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OnePlus 6 – Recensione, lo smartphone più veloce di sempre

Anche se fino a pochi anni fa la sfida tra i contendenti vedeva Samsung e iPhone lanciarsi palle curve con continue novità nei loro modelli di smartphone, da qualche anno la guerra è diventata molto più spietata, complice l’arrivo di altri brand che sono riusciti ad accaparrarsi una fetta del target, frammentando ulteriormente il mercato. OnePlus, azienda cinese nata verso la fine del 2013, ha subito messo le cose in chiaro con il suo unico omonimo dispositivo. Dal primo modello sono ormai passati 4 anni, e ci troviamo adesso con il OnePlus 6, che andremo a recensire in questa pagina (mentre intanto l’industria si prepara ad accogliere il OnePlus 6T).

Packaging

L’azienda cinese segue il trend delle confezioni minimali con questo OnePlus 6, inserendo dispositivo, cavo di ricarica (con i colori aziendali) e alimentatore (quello nostro era a presa americana). Non presenti le cuffie, sostituite da una cover morbida trasparente.

oneplus 6

Design

Lo smartphone esteticamente ricalca i trend del mercato: presente un notch (non troppo invasivo), dei bordi minimal e i controlli a schermo. Nei lati troviamo a destra il pulsante principale per blocco/sblocco del dispositivo, oltre che uno switch per attivare o disattivare la modalità silenziosa; a sinistra, presenti i controlli del volume mentre posteriormente trova alloggiamento il sensore per le impronte digitali. Insieme a questo, presenta anche una doppia fotocamera e il flash. I bordi del telefono, sia sulla superficie anteriore che posteriore, sono leggermente smussati, mentre tutto il corpo del telefono trova un design fatto totalmente di vetro. Lo schermo raggiunge i 6.28 pollici.

Ciò che si sente appena viene preso in mano il OnePlus 6 è una solidità maggiore, complice il materiale nuovo, che ha sostituito il metallo dei precedenti modelli. Lo schermo è protetto da un Gorilla Glass 5, ma nonostante tutto se preferite smartphone più resistenti, la scelta del vetro lo rende più fragile del OnePlus 5T, ma sicuramente esteticamente più bello. Lo slot delle SIM presenta due spazi per due nanoSIM, entrambi con connessione 4G.

Specifiche

Sistema Operativo Android 8.1 Oreo
OxygenOS
Display 6.28-inch Optic AMOLED, 2280×1080 (19:9)
Gorilla Glass 5
Processore Qualcomm Snapdragon 845 octa-core
Adreno 630 GPU
Memoria 64GB (Mirror Black)
128GB (Mirror Black, Midnight Black, Silk White)
256GB (Midnight Black)
RAM 6GB (Mirror Black)
8GB (Mirror Black, Midnight Black, Silk White)
LPDDR4X
Fotocamera Posteriore 1 16MP (IMX 519), 1.22-micron pixels, ƒ/1.7
OIS, EIS
Dual LED flash
Fotocamera Posteriore 2 20MP (IMX 376k), 1-micron pixels, ƒ/1.7
Videocamera Posteriore 4K @ 60 fps, 1080p @ 60FPS
720p @ 480FPS slo-mo (max values)
Fotocamera Anteriore 16MP (IMX 371), 1-micron pixels, f/2.0
1080p 30FPS video
Batteria 3300mAh
Ricarica USB-C
Dash Charge
Audio Jack Audio
Resistenza all’acqua Resistente agli spruzzi
Sicurezza One-touch fingerprint sensor
Face unlock
Connettività 802.11ac Wi-Fi, 2×2 MIMO, Bluetooth 5.0, aptX HD
USB-C (2.0), NFC
GPS, GLONASS, BeiDou, Galileo
Rete 4xCA, 256QAM, DL Cat 16, UL Cat 13
FDD-LTE Band 1/2/3/4/5/7/8/12/17/18/19/20/25/26/28/29/30/32/66/71
TDD-LTE Band 34/38/39/40/41
TD-SCDMA Band 34/39
HSPA Band 1/2/4/5/8/9/19
CDMA Band BC0/BC1
Dimensioni 155.7 x 75.4 x 7.75 mm
Peso 177 grammi
Colori Mirror Black, Midnight Black, Silk White

Performance

La velocità con cui si muove il OnePlus 6 è da record: lo sblocco del telefono con impronta in 0.2 secondi o l’apertura di app come Facebook istantanee rende questo modello il più veloce smartphone al momento sul mercato. Anche nei giochi si comporta molto bene, senza segni di rallentamento – soprattutto nella versione da 8GB di RAM.

Fotocamera

Sebbene esteticamente potrebbero sembrarvi uguali a quelle del OnePlus 5T, le nuove fotocamere sono decisamente migliori: la principale adesso è più grande, permettendo una resa maggiore con le luci (o in assenza di esse). Presenti inoltre i sistemi OIS (optical image stabilization) e EIS (electronic image stabilization), migliorando di netto le foto a bassa luce.

Frontalmente la fotocamera ha subito migliorie per i fotoritratti: nonostante questo, le posteriori rimangono comunque migliori per fare foto di primi piani, rendendo utile l’anteriore solo per veloci selfie.

oneplus 6

Display

Lo schermo di OnePlus 6 è un AMOLED da 6.28 pollici, con una risoluzione da 2280×1080 pixel. La resa del display è molto gradevole, con dei colori ben selezionati, nonostante l’assenza dell’HDR. La luminosità massima è di 574 nits, non troppo alta in confronto a competitor come Galaxy S9 (603 nits).

Il notch del OnePlus 6 non è piaciuto molto ai fan del brand, al punto che un nuovo aggiornamento potrà oscurare i lati del notch, rimpicciolendo lo schermo in favore dell’assenza di quella sporgenza nera sul display.

Autonomia

La batteria si può ricaricare con la Dash Charge, che impiega 30 minuti per caricarla fino al 60%, e la sua durata è di circa un giorno a pieno utilizzo.

Purtroppo il OnePlus 6 non presenta la ricarica wireless (nonostante il corpo in vetro), che però aiuta a mantenere il costo relativamente basso.

Prezzo

Uscito con un prezzo attorno ai 600€, ora le cifre si attestano attorno ai 520€ per il modello 6GB – 64GB, mentre l’8GB – 128GB si trova a 560€. Per quello che offre, il OnePlus 6 non è né costoso, né economico: il prezzo vale ogni centesimo speso, portando alla mano un dispositivo tra i più performanti sul mercato, soprattutto se cercate uno smartphone per giocare o per lavorare.

OnePlus 6

9

Con delle specifiche tecniche di altissimo livello, il OnePlus 6 coniuga un prezzo nella media con delle caratteristiche di rilievo. Sicuramente uno degli smartphone più veloci in commercio, riesce ad avere un'ottima fotocamera posteriore, un display AMOLED con dei colori eccezionali e un design accattivante.

Simone Lelli
Amante dei videogiochi, non si fa però sfuggire cinema e serie tv, fumetti e tutto ciò che riguarda la cultura pop e nerd. Collezionista con seri problemi di spazio, videogioca da quando ha memoria, anche se ha capito di amarli su quell'isola di Shadow Moses.

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